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La famiglia dell'antiquario di Carlo Goldoni pagina 15mezzi termini, de' buoni temperamenti, ma ricordatevi, che non voglio restare al disotto una punta di spilla. (va al suo appartamento) CAVALIERE Oh, questo è un grande imbarazzo! Ma ecco il Dottore. Sentiamo che cosa dice della Contessa Isabella. Scena nona Il Dottore dall'appartamento d'Isabella, e detto DOTTORE Signor Cavaliere ha parlato colla signora Doralice? CAVALIERE Signor sì, ho parlato; ed ho la facoltà di trattare. DOTTORE Io pure ho l'istessa facoltà da quest'altra. CAVALIERE Dunque trattiamo. Vi faccio a prima giunta un progetto alternativo. O la signora Doralice vuol essere padrona in questa casa, o vuole la sua dote, e se n'anderà con suo padre. DOTTORE Rispondo per la signora Contessa. Se vuole andare se ne vada; ma prima s'ha da levare la dote della suocera, e poi quella della nuora. CAVALIERE Facciamo così, che la signora Isabella dia il maneggio alla nuora di 400 scudi l'anno, e penserà lei alle spese per sé, e per la cameriera. DOTTORE Con licenza, ora torno. (va da Isabella, e poi torna) CAVALIERE Non può risolvere. Anch'egli ha lo stesso arbitrio, che ho io. Questa sarebbe la meglio. Ognuna pensar per sé. DOTTORE (Ritorna dall'appartamento d'Isabella) Quattro cento scudi non si possono accordare. Se n'accorderanno trecento. CAVALIERE Attendetemi, che ora vengo. DOTTORE È plenipotenziario anch'egli, come sono io. Scena decima Pantalone dalla porta di mezzo, e detto. PANTALONE Sior Dottor, la riverisso. (incamminandosi verso l'appartamento di Doralice) DOTTORE Dove, signor Pantalone? PANTALONE Da mia fia. DOTTORE Ora si tratta l'aggiustamento fra lei, e la suocera. PANTALONE E chi lo tratta sto aggiustamento? DOTTORE Per la sua parte il Cavaliere del Bosco. PANTALONE Come gh'intrelo sto sior Cavalier? CAVALIERE (Ritorna dall'appartamento di Doralice) L'aggiustamento è fatto. PANTALONE Sì? Come, cara ela? Scena undicesima Il conte Anselmo dalla porta di mezzo, e detti. DOTTORE Signor Conte, l'aggiustamento è fatto. ANSELMO Ne godo, ne godo, e come? CAVALIERE La signora Doralice si contenta di trecento scudi l'anno. DOTTORE E la signora Contessa Isabella gli li accorda. PANTALONE Xèla matta mia fia? Adesso mo. (va da Doralice, poi torna) ANSELMO È spiritata mia moglie? ora mi sentirà. (va da Isabella) CAVALIERE Questi vecchi vogliono guastare il nostro maneggio. (al Dottore) DOTTORE Questa era una convenzione onesta perché, per dirla, la signora Doralice è troppo inquieta. CAVALIERE Ha ragione, se vede di mal occhio la suocera, per tutto quello, che ha saputo dire di lei. DOTTORE Anzi la nuora ha strappazzata la suocera fieramente. CAVALIERE Siete male informato. DOTTORE Ehei, Colombina. Scena dodicesima Colombina dalla camera d'Isabella, e detti. COLOMBINA Signore. DOTTORE Dimmi un poco, che cosa ha detto la signora Doralice della Contessa Isabella? COLOMBINA Oh! Io non so nulla. CAVALIERE Non crediate a costei, mentre ella alla signora Doralice ha detto tutto il male della sua padrona. COLOMBINA Io non ho detto nulla. CAVALIERE Credetemelo, da Cavaliere. DOTTORE Dunque la ciarliera di Colombina, ha messo male fra queste due signore. CAVALIERE Senz'altro. DOTTORE Vado dalla Contessa Isabella. (va da Isabella, poi torna) COLOMBINA Avete fatto una bella cosa! (al Cavaliere) CAVALIERE Bricconcella, tu sei stata quella, che ha detto male della nuora, alla suocera? Ora vado dalla signora Doralice a scuoprire le tue iniquità. (va da Doralice, poi torna) COLOMBINA Oh questa è bella! Se mi pagano, acciò dica male, non l'ho da fare? ANSELMO (Ritorna dall'appartamento d'Isabella) Tu, disgraziata, sei cagione di tutto. (va da Doralice, poi torna) COLOMBINA Anche questo stolido l'ha con me. DOTTORE (Dall'appartamento d'Isabella) Or ora si scoprirà ogni cosa. (va nell'appartamento di Doralice) COLOMBINA Mi vogliono tutti mangiare. PANTALONE (Dall'appartamento di Doralice) Xè vero, desgraziada, che ti ha ditto mal de mia fia alla to parona? COLOMBINA Io non so niente. PANTALONE Aspetta, aspetta. (va da Isabella) COLOMBINA Credono di farmi paura. ANSELMO (Dall'appartamento di Doralice) Or ora, ho scoperto tutto. Te n'accorgerai. (va da Isabella) COLOMBINA Principio avere un poco di paura. DOTTORE (Dall'appartamento di Doralice) Non me l'averei mai creduto; oh che lingua! (va da Isabella) COLOMBINA Sono in cattura davvero. CAVALIERE (Dall'appartamento di Doralice) Colombina, sei scoperta. Tu sei quella, che hai riportato le ciarle da una parte, e dall'altra. Ora tutte sono contro di te, e vogliono, che tu ne paghi la pena. Ti consiglio andartene. COLOMBINA Ma dove? povera me! Dove? CAVALIERE Presto, va' nella tua camera, e chiuditi dentro. Vederò io d'aiutarti. COLOMBINA Per amor del Cielo, non mi abbandonate. CAVALIERE Presto, che vien gente. COLOMBINA Maledetta fortuna! È stato quel zecchino il mese che m'ha acciecato. (parte per la porta di mezzo) CAVALIERE Ora, che si è scoperta la malizia di costei, è più facile l'accomodamento. Scena tredicesima Il conte Giacinto dalla porta di mezzo, e detto. GIACINTO Cavaliere, che ha Colombina, che piange, e pare spaventata? CAVALIERE È stata scoperta essere quella, che ha seminato discordie fra suocera, e nuora; ed ora fra esse trattasi l'aggiustamento. GIACINTO Voglia il cielo, che segua! DOTTORE (Dall'appartamento d'Isabella) La signora Isabella è persuasa di tutto, e se la signora Doralice verrà nella sua camera a riverirla, l'abbraccierà con amore, e con tenerezza. CAVALIERE Vado a dirlo alla signora Doralice. (va da Doralice) GIACINTO Dunque mia madre è placata? DOTTORE Placatissima; tutto è accomodato. GIACINTO Sia ringraziato il Cielo! CAVALIERE (dall'appartamento di Doralice) La signora Doralice è prontissima a ricever l'abbraccio dalla signora Isabella, ma che venga lei a riveder la nuora nella sua camera. DOTTORE Glie lo dirò, ma dubito non si farà nulla. (va da Isabella) GIACINTO Mi pare veramente, che tocchi a mia moglie. CAVALIERE Pretende lei di essere l'offesa. PANTALONE (Dall'appartamento d'Isabella, e detti) Mia fia non vol vegnir da so madonna? Aspettè, aspettè, che anderò mi a farla vegnir, e la vegnirà. (va da Doralice) GIACINTO Vedete? Anche suo padre le dà torto. CAVALIERE Il buon vecchio fa per metter bene. ANSELMO (Dall'appartamento d'Isabella) Oh questa sì, ch'è bella! La suocera anderà ad umiliarsi alla nuora? PANTALONE (Dall'appartamento di Doralice) La xè giustada. Mia fia vegnirà da siora Contessa; basta, che la ghe vegna incontra co la la vede per darghe coraggio. ANSELMO Bene, bene, lo farà. Vado a dirlo a mia moglie. (va da Isabella) PANTALONE Vardè cossa, che ghe vol a unir ste do donne! CAVALIERE Voi l'avete ridotta a fare un bel passo. (a Pantalone) GIACINTO Lodo la vostra prudenza. (a Pantalone) DOTTORE (Dall'appartamento di Isabella) Signor Pantalone, dite pure a vostra figlia, che la non s'incommodi altro. PANTALONE Perché? DOTTORE Perché la signora Contessa dice così, che essendo dama, non si deve movere dalla sedia per venire a riceverla. CAVALIERE Ora vado io a dirlo alla signora Doralice. (va da Doralice) PANTALONE Vardè, che catarri; vardè che freddure! GIACINTO Anderò io da mia madre, e vederò di persuaderla. PANTALONE Sì caro fio: fè sto ben. GIACINTO Mia madre a me non dirà di no. (va da Isabella) PANTALONE E a vu mo, la ve par una bella cossa? (al Dottore) DOTTORE La pretensione non è stravagante. PANTALONE Mia fia mo vedeu, no la gh'à tante pretension. CAVALIERE (Dall'appartamento di Doralice) Dice la signora Doralice, che non è dama, ma ha portato ventimille scudi di dote, e non vuol essere strapazzata. DOTTORE Vado subito a dirlo alla signora Contessa. PANTALONE Vegni qua, fermeve. DOTTORE Viene, o non viene? Scena quattordicesima Doralice sulla porta, e detti, poi la contessa Isabella Tag: cavaliere dottore isabella pantalone colombina signora giacinto contessa suocera Argomenti: contessa isabella, signora isabella, sei cagione Altri libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Diario del primo amore di Giacomo Leopardi Il ponte del Paradiso di Anton Giulio Barrili Le femmine puntigliose di Carlo Goldoni Confessioni di un Italiano di Ippolito Nievo Corbaccio di Giovanni Boccaccio Articoli del sito affini al contenuto della pagina: Come gestire il rapporto con la suocera Tipologie di interazione Toronto e le sue attrazioni principali Tour nel Nevada: non solo Las Vegas Trovare una lozione abbronzante economica
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