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La sposa persiana di Carlo Goldoni pagina 8frutto, far pompa di splendore, Quando tra le gramaglie piagne dolente il cuore. CURCUMA Voi, più d'un apparato di gioje strepitoso, Bramate di godere la gioia dello sposo! FATIMA Sì, il di lui cor sospiro. CURCUMA Ogni lusinga è vana. Il di lui cor, figliuola, l'ha donato ad Ircana. FATIMA Voi di costei sarete fida compagna, e amica. CURCUMA Io? Non passa un momento, che non la maledica. FATIMA Perché? CURCUMA Perché è superba, inquieta, fastidiosa: Non vuol servir da schiava, vuol comandar da sposa. E se voi non farete quel che insegnarvi io voglio, Colei col piè sul collo vi terrà per orgoglio. FATIMA (Scoprasi, non mi fido). Dite, madonna, come Trattar dovrei la schiava, quella, che Ircana ha nome? CURCUMA Par, che quell'anellino non istia ben con quelli; Scomparisce, meschino, fra tanti a lui più belli. FATIMA Meglio sarebbe dunque, che al dito lo levassi, Ed alla mia custode in dono io lo recassi. CURCUMA Meglio sarebbe. FATIMA Ho inteso, domani lo faremo. CURCUMA Quel che può farsi adesso perché il differiremo? FATIMA Perché il mio genitore questa sera al convito Voglio che me lo veda con l'altre gemme in dito. CURCUMA Bene bene, domani sarò di bon mattino A darvi l'ova fresche, e a prender l'anellino. FATIMA Ma intanto non potreste darmi d'amor consiglio, Per reggermi più franca a fronte d'un periglio? CURCUMA Figlia, il consiglio è questo: la quiete non sperate, D'una rivale ardita se voi non vi disfate; E per disfarvi d'una, che ha il cor del suo signore Armarvi è necessario di sdegno, e di furore. Ma sdegno di parole, furor d'ingiurie è poco; Altro vi vuol che pianti per terminare il gioco. Chiedete il mio consiglio? Eccolo: vi rispondo Che con un thè la schiava mandasi all'altro mondo. FATIMA Ed io rispondo a voi, perfida vecchia indegna, Che all'anime ben nate a tradir non s'insegna. Sul cuor del mio consorte non ho rival sospetta; E quando ancor l'avessi non ne farei vendetta. Usa pomate, e lisci, usa veleni, e stili Con la schiave tue pari, empie, ribalde, e vili. Gemme per te non serbo, serbo per te nel petto Il disprezzo che merti, la noia, ed il dispetto (parte). Scena nona Curcuma, poi Ircana. CURCUMA Sì? Saprò vendicarmi. A me? Non son chi sono, Se tu non me la paghi; mai più te la perdono. IRCANA Dimmi: è colei la sposa? CURCUMA Sì. IRCANA Che ti pare? È bella? CURCUMA Con voi sembra un vapore in faccia di una stella. IRCANA Come è vezzosa? CURCUMA Niente. IRCANA Parla bene? CURCUMA Nemmeno. Altro non ha di bello, che delle gioie al seno. IRCANA Delle gemme non parlo; il viso? CURCUMA Scolorito. Altro non ha di bello, che delle gemme in dito. IRCANA Posso io dunque sperare, che Tamas la disprezzi? CURCUMA Sì, quando egli le gemme non preferisca ai vezzi. IRCANA Tamas gioie non cura. CURCUMA Ma sono belle assai. IRCANA Di me parlotti forse? CURCUMA Parlommi, e m'irritai. IRCANA Che disseti l'audace? CURCUMA Ch'ella è la sposa, e voi Dovete obbediente servire a' cenni suoi. IRCANA Tamas dov'è? CURCUMA Nol vidi. IRCANA Cercalo, o cielo! io fremo. Obbedirla? servirla? Curcuma, io sudo, io tremo. CURCUMA Le dissi... IRCANA Eccolo: parti. CURCUMA Dissi, che voi... IRCANA T'invola. CURCUMA Voi siete la padrona... IRCANA Va' via, lasciami sola. CURCUMA Affé, se avrà il coraggio d'alzar la testa un poco... Vo' a porre in questo punto le pentoline al foco (parte). Scena decima Ircana poi Tamas. IRCANA Vedrem sin dove arriva l'amore, o la incostanza D'un cor, che nel mio seno ebbe finor sua stanza. TAMAS Ircana. IRCANA E ben, che rechi? TAMAS Odimi... IRCANA Ti confondi? Parte la sposa tua? Resta con te? Rispondi. TAMAS Partirà, se lo vuoi, ma che nol voglia, io spero. IRCANA Speri che non lo voglia? TAMAS Frena lo spirto altero. La vidi; ella ti cede in merto, ed in bellezza; Ma soffri, che io tel dica... IRCANA Mi supera in dolcezza! E non è scarso pregio, ancorché non sia vaga, Donna, che facilmente di parole s'appaga (con ironia). Le sciocche non invidio; io son femina audace. Eleggi delle due; sciegli qual più ti piace... (altera) TAMAS Ho scelto; e tu lo sai, crudel, se preferita Ti ho alla sposa non solo, ma al padre, ed alla vita. Questa, che a torto insulti, questa, che abborri tanto, Ha di stimarti il pregio, vuol di piacerti il vanto. Sa, che ti adoro, e il soffre; sa che mi piaci, e loda, Che io serbi fede, e sembra, che per te esulti, e goda. Giura le fiamme nostre soffrir senza fatica; Non la temer rivale, l'avrai compagna, e amica. Che ti par? IRCANA Non lo credo. TAMAS T'inganni, idolo mio. IRCANA Son donna, e delle donne l'arte conosco anch'io. TAMAS Che puoi temer? IRCANA Che finga non essere gelosa, E di vendetta in seno covi la serpe ascosa. TAMAS No, non può darsi. In viso troppo è modesta, e umile. IRCANA Questo delle alme accorte, questo è l'usato stile. Tamas, tu non sai quanto sotto un placido aspetto Facilmente s'asconda la rabbia, ed il dispetto. Quando ho lo sdegno in viso, tu me lo vedi in faccia; Se mi conosco offesa, dubbio non vi è, che io taccia; Palese è il mio disdegno, palese è la vendetta, Chi simula, e non parla, tempo, e comodo aspetta. Fatima è mia nemica, lo so, non mi lusingo; Ella di amarmi finge, io l'odio, e non lo fingo. Tu, se di lei ti cale, vibrami un ferro in petto, E se di me ti preme, scacciala a suo dispetto. TAMAS Vedila, Ircana, almeno; odi parlar quel labro. IRCANA Misero! Ti ha incantato la bocca di cinabro? No, vederla non voglio. TAMAS Dunque... IRCANA O Fatima, o io, Fuori di queste mura, o fuor del mondo. Addio (parte). Scena undicesima TAMAS A qual misero stato femina, o ciel, mi pone? Oltre del proprio foco non ode altra ragione. Dunque, per compiacerla, crudo sarò a tal segno; E del mio amore in vece, Fatima avrà il mio sdegno? Ma se d'amor col manto l'odio nel sen coprisse? Fatima è donna... e donna, l'altra è pur che lo disse. E la ragione istessa, che fa temer di quella Può rendermi d'Ircana sospetta la favella. No, per sei lune avvezzo è il mio cuore ad amarla, Né aver mentito un giorno poss'io rimproverarla. Questa mi ha date prove certissime di fede Fatima è dolce in viso, ma il cor non le si vede. Potria mentir; ma intanto, la scaccierò? Non deggio. La torrò meco? Oh Dio! Perdersi Ircana io veggio. Chi mi consiglia? ah dove trovo un amico vero? Alí, mio caso Alí, dov'è il tuo cor sincero? L'oppio, per cui brillava, ora lo tiene oppresso; Ed io tra dubbi, e pene non conosco me stesso. A te volgo la faccia, tempio in Arabia antico, A cui peregrinando va il grande, e va il mendico. Kabà che nella Meca, tra barbari e divoti, De' Turchi, e Persiani hai le preghiere, e i voti. Giuro venir io stesso, d'oro munito, e spoglie, Con cento schiavi e cento a baciar le tue soglie. Passar indi a Medina dalla Meca prometto, 'Ve nella ferrea cassa sta sepolto Maometto. Tutto farò pel solo desio d'aver mia pace. Fatima fa pietade, ed Ircana mi piace (parte). Atto terzo Scena prima Ibrima, Zama ed altre Schiave. IBRAIMA Vedesti ancor la sposa? ZAMA Poc'anzi l'ho veduta. IBRAIMA Come ti piace? ZAMA Assai. IBRAIMA A me pure è piacciuta. Parlar non le potei, ma sembrami gentile. ZAMA Si conosce dal volto, ch'è affettuosa, umile. IBRAIMA E pure, udisti Ircana? ZAMA In lei parla lo sdegno. IBRAIMA E Curcuma? ZAMA La vecchia ha tal costume indegno, Che a te di me parlando, te esalta, e me deprime; E meco fa lo stesso, quando di te si esprime. IBRAIMA Prego di cuore il cielo, che ami il padron la sposa, E umiliata resti Ircana orgogliosa. ZAMA E vedasi costei, cui servitude è grave, Al bagno, ed alla mensa servir colle altre schiave. IBRAIMA Qual merto aver presume la lusinghiera astuta? Ella è, quali noi siamo schiava al signor venduta. ZAMA E ancor per poco prezzo. Machmut Tag: curcuma zama sposa parte sdegno viso scena donna consiglio Argomenti: terzo scena, placido aspetto Altri libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Sei personaggi in cerca d'autore di Luigi Pirandello Fermo e Lucia di Alessandro Manzoni Il conte di Carmagnola di Alessandro Manzoni Il diavolo nell'ampolla di Adolfo Albertazzi La favorita del Mahdi di Emilio Salgari Articoli del sito affini al contenuto della pagina: Caratteristiche del mixed wrestling Come scegliere il velo della sposa Tutti abbiamo bisogno di un ritocchino a volte Video di mixed wrestling Le migliori acconciature per la sposa
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