Vergogna

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Informazioni sulla parola vergogna e giochi di parole


Parola di vocabolario vergogna: sostantivo femminile costituito da otto lettere, di cui cinque consonanti e tre vocali.

Le lettere che costituiscono la parola sono: v, e, r, g, o, g, n, a, ossia una v, una e, una r, due g, una o, una n e una a.

Parola con le lettere invertite: angogrev.

Altre parole di tipo sostantivo femminile costituite da otto lettere, di cui cinque consonanti e tre vocali: .

Parole che contengono la parola vergogna:

Nessuna parola che contiene la parola data disponibile.

Parole contenute nella parola vergogna:


Parole contenute all'interno della parola data: erg (vergogna), ergo (vergogna).

Parole contenute all'inizio della parola data: ver (vergogna).

Parole contenute alla fine della parola data: gogna (vergogna).

Anagrammi della parola vergogna:

Nessun anagramma della parola data disponibile.

Parole ottenute sostituendo una sola lettera della parola vergogna:

Nessuna parola ottenuta per sostituzione di una sola lettera della parola data disponibile.

Parole ottenute eliminando una sola lettera della parola vergogna:

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Parole ottenute aggiungendo una sola lettera alla parola vergogna:

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Sciarade con la parola vergogna:

Nessuna sciarada con la parola data disponibile.

Nomi di persona e di animali associabili alla parola vergogna


Nomi di persona e di animali costituiti da otto lettere, di cui cinque consonanti e tre vocali:

Aballach, Abbigayl, Abbotson, Abbygail, Abbygale, Abdallah, Abdullah, Abenster, Aberthol, Abhidhar, Abhikhya, Abhilash, Abhirath, Abhishek, Abhorson.

Nomi di persona e di animali costituiti soltanto dalle lettere della parola vergogna:

Genevaro.

Nomi di persona e di animali costituiti dalle lettere della parola vergogna e da altre lettere:

Colgrevance.

Città associabili alla parola vergogna


Nomi di città costituiti da otto lettere, di cui cinque consonanti e tre vocali:

Andretta (in provincia di Avellino), Angrogna (in provincia di Torino).

Nomi di città costituiti soltanto dalle lettere della parola vergogna:

Nessuna città contenente soltanto le lettere della parola data disponibile.

Nomi di città costituiti dalle lettere della parola vergogna e da altre lettere:

Arquà Polesine (in provincia di Rovigo), Asigliano Vercellese (in provincia di Vercelli), Barzanò (in provincia di Lecco), Bastia Mondovì (in provincia di Cuneo), Bellinzago Novarese (in provincia di Novara), Bidonì (in provincia di Oristano), Borgo Valbelluna (in provincia di Belluno), Borgofranco d'Ivrea (in provincia di Torino), Borgonovo Val Tidone (in provincia di Piacenza), Briga Novarese (in provincia di Novara), Brovello-Carpugnino (in provincia di Verbano-Cusio-Ossola), Calice al Cornoviglio (in provincia di La Spezia), Capriate San Gervasio (in provincia di Bergamo), Casaleggio Novara (in provincia di Novara), Castel San Niccolò (in provincia di Arezzo), Castelfranco Piandiscò (in provincia di Arezzo), Castelnuovo Berardenga (in provincia di Siena), Castelnuovo del Garda (in provincia di Verona), Castelnuovo di Garfagnana (in provincia di Lucca), Castelnuovo Magra (in provincia di La Spezia), Castelnuovo Nigra (in provincia di Torino), Castelnuovo Rangone (in provincia di Modena), Castiglione Chiavarese (in provincia di Genova), Castiglione delle Stiviere (in provincia di Mantova), Castiglione in Teverina (in provincia di Viterbo), Cavenago di Brianza (in provincia di Monza e della Brianza), Cavernago (in provincia di Bergamo), Cernusco sul Naviglio (in provincia di Milano), Cervignano d'Adda (in provincia di Lodi), Cervignano del Friuli (in provincia di Udine), Cirò Marina (in provincia di Crotone), Città Sant'Angelo (in provincia di Pescara), Civitella di Romagna (in provincia di Forlì-Cesena), Codognè (in provincia di Treviso), Condrò (in provincia di Messina), Contà (in provincia di Trento), Cuorgnè (in provincia di Torino), Curiglia con Monteviasco (in provincia di Varese), Fenegrò (in provincia di Como), Figline e Incisa Valdarno (in provincia di Firenze), Figline Vegliaturo (in provincia di Cosenza), Forlì del Sannio (in provincia di Isernia), Frazzanò (in provincia di Messina), Garbagna Novarese (in provincia di Novara), Gardone Riviera (in provincia di Brescia), Gardone Val Trompia (in provincia di Brescia), Gattico-Veruno (in provincia di Novara), Gazzo Veronese (in provincia di Verona), Giavera del Montello (in provincia di Treviso), Ginestra degli Schiavoni (in provincia di Benevento).

Argomenti e tag correlati alla parola vergogna


Argomenti che contemplano il tag vergogna:

maggiore vergogna, vergogna cento, vergogna insuperabile.

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Frasi, immagini e articoli contenenti la parola vergogna


Libri che contengono la parola vergogna

Alcuni libri che contengono la parola vergogna:

Decameron
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... E colui è più caro avuto e più da' miseri e scostumati signori onorato e con premii grandissimi essaltato, che più abominevoli parole dice o fa atti: gran vergogna e biasimevole del mondo presente, e argomento assai evidente che le virtù, di qua giù dipartitesi, hanno nella feccia de' vizii i miseri viventi abbandonati ... ” Come messere Ermino udì questa parola, così subitamente il prese una vergogna tale, che ella ebbe forza di fargli mutare animo quasi tutto in contrario a quello che infino a quella ora aveva avuto, e disse: “Messer Guiglielmo, io la ci farò dipignere in maniera che mai né voi né altri con ragione mi potrà più dire che io non l'abbia veduta e conosciuta ... Di che ella senza alcuna consolazion dolendosi, pensò d'andarsene a richiamare al re; ma detto le fu per alcuno che la fatica si perderebbe, per ciò che egli era di sì rimessa vita e da sì poco bene, che, non che egli l'altrui onte con giustizia vendicasse, anzi infinite con vituperevole viltà a lui fattene sosteneva, in tanto che chiunque aveva cruccio alcuno, quello col fargli alcuna onta o vergogna sfogava ... Restava, tacendo già Elissa, l'ultima fatica del novellare alla reina; la quale donnescamente cominciando a parlar disse: –Valorose giovani, come ne' lucidi sereni sono le stelle ornamento del cielo e nella primavera i fiori ne' verdi prati, così de' laudevoli costumi e de' ragionamenti piacevoli sono i leggiadri motti; li quali, per ciò che brievi sono, molto meglio alle donne stanno che agli uomini, in quanto più alle donne che agli uomini il molto parlare e lungo, quando senza esso si possa far, si disdice, come che oggi poche o niuna donna rimasa ci sia la quale o ne 'ntenda alcun leggiadro o a quello, se pur lo 'ntendesse, sappia rispondere: general vergogna è di noi e di tutte quelle che vivono ...