Venuta

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Informazioni sulla parola venuta e giochi di parole


Parola di vocabolario venuta: sostantivo femminile costituito da sei lettere, di cui tre consonanti e tre vocali.

Le lettere che costituiscono la parola sono: v, e, n, u, t, a, ossia una v, una e, una n, una u, una t e una a.

Parola con le lettere invertite: atunev.

Altre parole di tipo sostantivo femminile costituite da sei lettere, di cui tre consonanti e tre vocali: alzata, anatra, ancona, angela, angora, aperta, attesa, averla, banana, bautta, befana, bestia, bianca, bibbia, biella, boccia.

Parole che contengono la parola venuta:

Nessuna parola che contiene la parola data disponibile.

Parole contenute nella parola venuta:


Parole contenute all'interno della parola data: nut (venuta).

Parole contenute all'inizio della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole contenute alla fine della parola data: nessuna parola disponibile.

Anagrammi della parola venuta:

Nessun anagramma della parola data disponibile.

Parole ottenute sostituendo una sola lettera della parola venuta:


Parole ottenute per sostituzione di una lettera all'interno della parola data: veduta (veduta), venula (venula).

Parole ottenute per sostituzione della lettera iniziale della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole ottenute per sostituzione della lettera finale della parola data: venuto (venuto).

Parole ottenute eliminando una sola lettera della parola venuta:

Nessuna parola ottenuta per eliminazione di una sola lettera della parola data disponibile.

Parole ottenute aggiungendo una sola lettera alla parola venuta:

Nessuna parola ottenuta per aggiunta di una sola lettera alla parola data disponibile.

Sciarade con la parola venuta:

Nessuna sciarada con la parola data disponibile.

Nomi di persona e di animali associabili alla parola venuta


Nomi di persona e di animali costituiti da sei lettere, di cui tre consonanti e tre vocali:

Aabish, Aachbo, Aadesh, Aaftab, Aakesh, Aander, Aarden, Aarold, Aarron, Aarthi, Aasher, Aashiq, Aashir, Aatmik, Aaydan, Aayden, Aaydon, Abagil, Abarim, Abasah, Abbaas, Abbasa, Abbeus, Abboid, Abdeel, Abdera, Abdiel, Abedin.

Nomi di persona e di animali costituiti soltanto dalle lettere della parola venuta:

Nessun nome contenente soltanto le lettere della parola data disponibile.

Nomi di persona e di animali costituiti dalle lettere della parola venuta e da altre lettere:

Austevon, Bonaventura, Bonaventure, Buenaventura, Juventas, Karthiveryarjun, Valentinus, Ventura.

Città associabili alla parola venuta


Nomi di città costituiti da sei lettere, di cui tre consonanti e tre vocali:

Acerno (in provincia di Salerno), Acerra (in provincia di Napoli), Adrano (in provincia di Catania), Affile (in provincia di Roma), Africo (in provincia di Reggio Calabria), Aggius (in provincia di Sassari), Agnone (in provincia di Isernia), Agordo (in provincia di Belluno), Agosta (in provincia di Roma), Alagna (in provincia di Pavia), Alanno (in provincia di Pescara), Alatri (in provincia di Frosinone), Albino (in provincia di Bergamo), Alcamo (in provincia di Trapani), Aldeno (in provincia di Trento), Aldino (in provincia di Bolzano), Alfano (in provincia di Salerno), Allein (in provincia di Aosta), Almese (in provincia di Torino), Alonte (in provincia di Vicenza), Alpago (in provincia di Belluno), Alseno (in provincia di Piacenza), Altare (in provincia di Savona), Altino (in provincia di Chieti), Alvito (in provincia di Frosinone), Amalfi (in provincia di Salerno), Anagni (in provincia di Frosinone), Ancona (in provincia di Ancona), Andali (in provincia di Catanzaro), Andalo (in provincia di Trento), Andora (in provincia di Savona), Andria (in provincia di Barletta-Andria-Trani), Angera (in provincia di Varese), Aprica (in provincia di Sondrio), Arcade (in provincia di Treviso), Arcene (in provincia di Bergamo), Arcola (in provincia di La Spezia).

Nomi di città costituiti soltanto dalle lettere della parola venuta:

Nessuna città contenente soltanto le lettere della parola data disponibile.

Nomi di città costituiti dalle lettere della parola venuta e da altre lettere:

Acquaviva delle Fonti (in provincia di Bari), Anguillara Veneta (in provincia di Padova), Appiano sulla strada del vino (in provincia di Bolzano), Caldaro sulla strada del vino (in provincia di Bolzano), Camerata Nuova (in provincia di Roma), Cantù (in provincia di Como), Casalnuovo Monterotaro (in provincia di Foggia), Castel Volturno (in provincia di Caserta), Castelnovo del Friuli (in provincia di Pordenone), Castelnuovo (in provincia di Trento), Castelnuovo Belbo (in provincia di Asti), Castelnuovo Berardenga (in provincia di Siena), Castelnuovo Bocca d'Adda (in provincia di Lodi), Castelnuovo Bormida (in provincia di Alessandria), Castelnuovo Bozzente (in provincia di Como), Castelnuovo Calcea (in provincia di Asti), Castelnuovo Cilento (in provincia di Salerno), Castelnuovo del Garda (in provincia di Verona), Castelnuovo della Daunia (in provincia di Foggia), Castelnuovo di Ceva (in provincia di Cuneo), Castelnuovo di Conza (in provincia di Salerno), Castelnuovo di Farfa (in provincia di Rieti), Castelnuovo di Garfagnana (in provincia di Lucca), Castelnuovo di Porto (in provincia di Roma), Castelnuovo di Val di Cecina (in provincia di Pisa), Castelnuovo Don Bosco (in provincia di Asti), Castelnuovo Magra (in provincia di La Spezia), Castelnuovo Nigra (in provincia di Torino), Castelnuovo Parano (in provincia di Frosinone), Castelnuovo Rangone (in provincia di Modena), Castelnuovo Scrivia (in provincia di Alessandria), Castronuovo di Sant'Andrea (in provincia di Potenza), Catenanuova (in provincia di Enna), Cerro al Volturno (in provincia di Isernia), Cividate Camuno (in provincia di Brescia), Colleretto Castelnuovo (in provincia di Torino), Cortaccia sulla strada del vino (in provincia di Bolzano), Cortenuova (in provincia di Bergamo), Cortina sulla strada del vino (in provincia di Bolzano), Curiglia con Monteviasco (in provincia di Varese), Curon Venosta (in provincia di Bolzano), Figline Vegliaturo (in provincia di Cosenza), Fiumicello Villa Vicentina (in provincia di Udine), Fonte Nuova (in provincia di Roma), Gabbioneta-Binanuova (in provincia di Cremona), Gattico-Veruno (in provincia di Novara), Giano Vetusto (in provincia di Caserta), Gravedona ed Uniti (in provincia di Como), Grumento Nova (in provincia di Potenza), Gualtieri Sicaminò (in provincia di Messina).

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Argomenti che contemplano il tag venuta:

certo venuta, sei venuta, venuta troppo.

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Frasi, immagini, articoli e libri contenenti la parola venuta


Libri che contengono la parola venuta

Alcuni libri che contengono la parola venuta:

Decameron (pagina 98)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Venuta la sera, non sappiendo i due amanti alcuna cosa l'un dell'altro, ciascun sospettando dell'altro, con certi compagni armati a dovere entrare in tenuta andò: Minghino co' suoi a dovere il segno aspettar si ripose in casa d'un suo amico vicin della giovane, Giannole co' suoi alquanto dalla casa stette lontano ... Ma Crivello, conoscendo l'ora posta con Giannole esser venuta, disse seco: “Che curo io di costei? Se ella non starà cheta, ella potrà aver delle sue”; e fatto il segno posto andò a aprir l'uscio, e Giannole prestamente venuto con due de' compagni andò dentro, e trovata la giovane nella sala la presono per menarla via ... La mattina venuta, i parenti dell'una parte e dell'altra, avendo la verità del fatto sentita e conoscendo il male che a' presi giovani ne poteva seguire volendo Giacomino quello adoperare che ragionevolmente avrebbe potuto, furono a lui e con dolci parole il pregarono che alla ingiuria ricevuta dal poco senno de' giovani non guardasse tanto, quanto all'amore e alla benivolenza la qual credevano che egli a loro che il pregavano portasse, offerendo appresso se medesimi e i giovani che il male avevan fatto a ogni ammenda che a lui piacesse di prendere ... ” I valenti uomini, udendo costei essere di Faenza, si maravigliarono; e rendute grazie a Giacomino della sua liberale risposta, il pregarono che gli piacesse di dover loro dire come costei alle mani venuta gli fosse e come sapesse lei essere faentina; a' quali Giacomin disse: “Guidotto da Cremona fu mio compagno e amico; e venendo a morte mi disse che quando questa città da Federigo imperadore fu presa, andatoci a ruba ogni cosa, egli entrò co' suoi compagni in una casa e quella trovò di roba piena esser dagli abitanti abandonata, fuor solamente da questa fanciulla, la qual, d'età di due anni o in quel torno, lui sagliente su per le scale chiamò padre ... Per la qual cosa a lui venuta di lei compassione, insieme con tutte le cose della casa seco ne la portò a Fano: e quivi morendo, con ciò che egli avea costei mi lasciò, imponendomi che quando tempo fosse io la maritassi e quello che stato fosse suo le dessi in dota ... E venuta nella età da marito, non m'è venuto fatto di poterla dare a persona che mi piaccia: fare'l volentieri anzi che altro caso simile a quel d'iersera me ne avvenisse ...
Decameron (pagina 117)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Né ancora spuntavano li raggi del sole ben bene, quando tutti entrarono in cammino; né era ancora lor paruto alcuna volta tanto gaiamente cantar gli usignuoli e gli altri uccelli, quanto quella mattina pareva; da' canti de' quali accompagnati infino nella Valle delle Donne n'andarono, dove da molti più ricevuti, parve loro che essi della loro venuta si rallegrassero ... Ma poi che l'ora del mangiar fu venuta, messe le tavole sotto i vivaci albori e agli altri belli arbori vicine, al bel laghetto, come al re piacque, così andarono a sedere; e, mangiando, i pesci notar vedean per lo lago a grandissime schiere: il che, come di riguardare, così talvolta dava cagione di ragionare ... Ma poi che venuta fu la fine del desinare e le vivande e le tavole furon rimosse, ancora più lieti che prima cominciarono a cantare ... Ma venuta già l'ora che tutti levati erano e tempo era da riducersi a novellare, come il re volle, non guari lontani al luogo dove mangiato aveano, fatti in su l'erba tappeti distendere e vicini al lago a seder postisi, comandò il re a Emilia che cominciasse; la quale lietamente così cominciò a dir sorridendo ...
Fior di passione (pagina 17)
di Matilde Serao (estratti)

... Forse non sarebbe venuta ... Che donna era? Forse non sarebbe venuta ... Sarebbe venuta ... Sarebbe venuta la regina di Saba nei dômi azzurri della mia fantasia ... Gliele avrei fatte vedere: Vedi, qui ho pianto, pensando che tu non saresti venuta ... Qui ho disperato, credendo che non saresti più venuta ... Forse non sarebbe venuta ... Come l'ora si appressava, cresceva in me la sicurezza che non sarebbe venuta ... Forse il sole non sarebbe uscito, forse ella non sarebbe venuta ...