Vena

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Informazioni sulla parola vena e giochi di parole


Parola di vocabolario vena: sostantivo femminile costituito da quattro lettere, di cui due consonanti e due vocali.

Le lettere che costituiscono la parola sono: v, e, n, a, ossia una v, una e, una n e una a.

Parola con le lettere invertite: anev.

Altre parole di tipo sostantivo femminile costituite da quattro lettere, di cui due consonanti e due vocali: acne, alba, alga, alma, arca, arma, arme, arte, asse, asta, base, bici, bora, boxe.

Parole che contengono la parola vena:


Parole che contengono all'interno la parola data: nessuna parola disponibile.

Parole che iniziano con la parola data: venatura (venatura), venature (venature).

Parole che finiscono con la parola data: nessuna parola disponibile.

Parole contenute nella parola vena:

Nessuna parola contenuta nella parola data disponibile.

Anagrammi della parola vena:

Anagrammi semplici, ottenuti permutando le lettere che compongono la parola, ossia scambiandole di posizione: nave.

Anagrammi complessi, ottenuti permutando le lettere che compongono la parola ripetendole un diverso numero di volte: nessuna parola disponibile.

Parole ottenute sostituendo una sola lettera della parola vena:


Parole ottenute per sostituzione di una lettera all'interno della parola data: veda (veda), vela (vela), vera (vera), vina (vina).

Parole ottenute per sostituzione della lettera iniziale della parola data: cena (cena), gena (gena), iena (iena), lena (lena), mena (mena), pena (pena), rena (rena), sena (sena).

Parole ottenute per sostituzione della lettera finale della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole ottenute eliminando una sola lettera della parola vena:

Nessuna parola ottenuta per eliminazione di una sola lettera della parola data disponibile.

Parole ottenute aggiungendo una sola lettera alla parola vena:


Parole ottenute per aggiunta di una lettera all'interno della parola data: venia (venia).

Parole ottenute per aggiunta di una lettera all'inizio della parola data: avena (avena).

Parole ottenute per aggiunta di una lettera alla fine della parola data: nessuna parola disponibile.

Sciarade con la parola vena:

Sciarade semplici, ottenute giustapponendo alla parola altre parole: venatura (venatura).

Nomi di persona e di animali associabili alla parola vena


Nomi di persona e di animali costituiti da quattro lettere, di cui due consonanti e due vocali:

Aang, Aart, Abac, Aban, Abas, Abba, Abbe, Abbi, Abda, Abdi, Abed, Abel, Abey, Abez, Abha, Abhi, Abib, Abid, Abir, Abla, Able, Abra, Abri, Absi, Abuk, Acca, Acel, Acer, Aces, Acey, Acis.

Nomi di persona e di animali costituiti soltanto dalle lettere della parola vena:

Avanne, Aveen, Avena, Eavan, Evan, Evanna, Evanne, Naeva, Naveen, Naveena, Neave, Neva, Nevan, Nevena, Veena, Vena.

Nomi di persona e di animali costituiti dalle lettere della parola vena e da altre lettere:

Abergavenny, Abhinivesh, Abhinivesha, Advent, Agnidev, Allisaven, Alven, Alvena, Alvenia, Alvenna, Alvinne, Andoliver, Andraven, Andrevan, Anevay, Annevia, Anville, Austevon, Auvergne, Avadean, Avaden, Avalanche, Avalbane, Avaleen, Avaline, Avangaline, Avangeline, Avanlea, Avelina, Aveline, Avelino, Avelyn, Avent, Aventina, Averna, Aviander, Aviendha, Avner, Avonlea, Avonlee, Benjavas, Benvinda, Bevan, Bevann, Bevanne, Beviana, Bhuvaneswari, Bienvenida, Bonaventura, Bonaventure.

Città associabili alla parola vena


Nomi di città costituiti da quattro lettere, di cui due consonanti e due vocali:

Acri (in provincia di Cosenza), Adro (in provincia di Brescia), Affi (in provincia di Verona), Agna (in provincia di Padova), Agra (in provincia di Varese), Alba (in provincia di Cuneo), Albi (in provincia di Catanzaro), Ales (in provincia di Oristano), Alto (in provincia di Cuneo), Anfo (in provincia di Brescia), Anzi (in provincia di Potenza), Arba (in provincia di Pordenone), Arce (in provincia di Frosinone), Arco (in provincia di Trento), Armo (in provincia di Imperia), Arre (in provincia di Padova), Asso (in provincia di Como), Asti (in provincia di Asti), Atri (in provincia di Teramo), Ayas (in provincia di Aosta), Bari (in provincia di Bari), Bema (in provincia di Sondrio), Boca (in provincia di Novara), Bono (in provincia di Sassari), Bore (in provincia di Parma), Bosa (in provincia di Oristano), Bova (in provincia di Reggio Calabria), Buja (in provincia di Udine), Buti (in provincia di Pisa), Cave (in provincia di Roma), Cene (in provincia di Bergamo), Cesa (in provincia di Caserta), Ceto (in provincia di Brescia), Ceva (in provincia di Cuneo), Cevo (in provincia di Brescia), Cino (in provincia di Sondrio), Civo (in provincia di Sondrio), Coli (in provincia di Piacenza), Como (in provincia di Como), Cona (in provincia di Venezia), Cori (in provincia di Latina), Covo (in provincia di Bergamo), Dego (in provincia di Savona), Diso (in provincia di Lecce), Dolo (in provincia di Venezia), Duno (in provincia di Varese).

Nomi di città costituiti soltanto dalle lettere della parola vena:

Nave (in provincia di Brescia).

Nomi di città costituiti dalle lettere della parola vena e da altre lettere:

Abbadia San Salvatore (in provincia di Siena), Acquaviva d'Isernia (in provincia di Isernia), Acquaviva delle Fonti (in provincia di Bari), Acquaviva Picena (in provincia di Ascoli Piceno), Alagna Valsesia (in provincia di Vercelli), Alano di Piave (in provincia di Belluno), Albano Vercellese (in provincia di Vercelli), Albiano d'Ivrea (in provincia di Torino), Alluvioni Piovera (in provincia di Alessandria), Almenno San Salvatore (in provincia di Bergamo), Alta Val Tidone (in provincia di Piacenza), Alta Valle Intelvi (in provincia di Como), Altavilla Monferrato (in provincia di Alessandria), Altavilla Silentina (in provincia di Salerno), Altavilla Vicentina (in provincia di Vicenza), Altopiano della Vigolana (in provincia di Trento), Andalo Valtellino (in provincia di Sondrio), Anguillara Veneta (in provincia di Padova), Annone Veneto (in provincia di Venezia), Anterivo (in provincia di Bolzano), Anversa degli Abruzzi (in provincia di L'Aquila), Appiano sulla strada del vino (in provincia di Bolzano), Arquà Polesine (in provincia di Rovigo), Asigliano Veneto (in provincia di Vicenza), Asigliano Vercellese (in provincia di Vercelli), Avegno (in provincia di Genova), Avelengo (in provincia di Bolzano), Avellino (in provincia di Avellino), Avetrana (in provincia di Taranto), Avezzano (in provincia di L'Aquila), Badia Calavena (in provincia di Verona), Baldissero Canavese (in provincia di Torino), Barberino Tavarnelle (in provincia di Firenze), Barone Canavese (in provincia di Torino), Barzanò (in provincia di Lecco), Baselga di Pinè (in provincia di Trento), Bassano in Teverina (in provincia di Viterbo), Bastia Mondovì (in provincia di Cuneo), Baveno (in provincia di Verbano-Cusio-Ossola), Bellinzago Novarese (in provincia di Novara), Belvedere Langhe (in provincia di Cuneo), Bene Vagienna (in provincia di Cuneo), Berbenno di Valtellina (in provincia di Sondrio), Bevagna (in provincia di Perugia), Bianzè (in provincia di Vercelli), Bidonì (in provincia di Oristano), Bolzano Novarese (in provincia di Novara), Bolzano Vicentino (in provincia di Vicenza), Borgo Valbelluna (in provincia di Belluno), Borgofranco d'Ivrea (in provincia di Torino).

Argomenti e tag correlati alla parola vena


Argomenti che contemplano il tag vena:

sottile vena.

Tag correlati al tag vena:

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Frasi, immagini, articoli e libri contenenti la parola vena


Libri che contengono la parola vena

Alcuni libri che contengono la parola vena:

Piccolo mondo moderno (pagina 57)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Così, fra le due strette valli incise dai fendenti di un dio, lo sperone che porta Vena di Fonte Alta si protende dalle radici di Picco Astore a fronteggiar con due corna il gran cavo di Villascura ... Lassù nella loro cintura di abissi ondulano supini al cielo i pineti e i faggeti di Vena, macchiati di smeraldo chiaro dove il prato li rompe e dilaga, picchiettati di rosso e di bianco dove stormi di casucce si annidano ... E in un selvaggio burrato dell'Astore che si cercano piangendo nel nascere le polle divise dell'Acqua Barbarena, la Fonte Alta, e tosto si appagano nel vaso di pietra onde corrono quindi, ridivise, a dolersi dolcemente ancora negli sparsi casali di Vena e nel giardino della signora che a villa Diedo, fra la conferenza di Carlino e il ballo, apprese con inquietudine pia il progetto di Jeanne, il pericolo, se Maironi la seguisse, d'una infezione mondana nella sua casta solitudine alpestre ... Capitano colà l'estate dal piano modesti clienti, visini anemici, stomacuzzi inerti, piccole borse di artisti e di poeti, uno dei quali ultimi, innamorato di Vena, dell'Acqua Barbarena e di Picco Astore, ci viene tutti gli anni e ha imposto a ciascun sasso, a ciascuna zolla dell'altipiano, nomi che nessuna carta topografica riproduce e che tuttavia trovano favore ... Così si spiega lo sbalordimento di un ingegnere del Catasto, che recatosi all'Hôtel Astore in cerca di Carlino, una domenica, quindici giorni dopo l'arrivo dei Dessalle a Vena, si udì rispondere dalla cameriera che il signore non era in casa e che forse lo avrebbe trovato nel Covile del Cinghiale ... Nell'ombra mobile del Covile, sforacchiata di sole, stavano a conversare, seduti, Carlino Dessalle, la signora Cerri, il maestro Bragozzo, ospite dei Cerri, Bassanelli sfuggito per due giorni alle cure del Governo, il poeta fantastico e il notaio di Vena, un savio, lento di gambe e di parola ... La signora lodava l'aria di Vena, così penetrata di spirito puro e anche ilare ... Allora il candido maestro la guardò con una faccia illuminata di ricordi sottintesi e le disse, pensando alla conversazione di villa Diedo, che nell'aria di Vena non c'era odore di quei tali pasticci ... Non potè metter fuori la sua esperienza perchè Bassanelli saltò in mezzo a dire che l'odor di pasticcio a lui non dispiaceva e che invece l'aria di Vena era salubre perchè non vi era mai odore di abiti neri nè a coda nè senza coda; "nè de velade nè de veladoni!" La signora Cerri osservò, approvando la chiusa del discorso Bassanelli e deplorando in cuor suo l'esordio, che già nel paese degli abiti neri una punta di putrido c'era sempre nell'aria ... Perciò gli faceva molto piacere di apprendere dal signor notaio che fra l'aria di Vena e l'aria della città, riguardo a certi odori, non ci fosse differenza ...