Rustico
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Informazioni sulla parola rustico e giochi di parole |
Parola di vocabolario rustico: aggettivo costituito da sette lettere, di cui quattro consonanti e tre vocali. Le lettere che costituiscono la parola sono: r, u, s, t, i, c, o, ossia una r, una u, una s, una t, una i, una c e una o. Parola con le lettere invertite: ocitsur. Altre parole di tipo aggettivo costituite da sette lettere, di cui quattro consonanti e tre vocali: allegro, astrale, attento, azzurro, baltico, balzano, birmano, candido, caprese, carnale, celebre, celeste. Parole che contengono la parola rustico:Nessuna parola che contiene la parola data disponibile. Parole contenute nella parola rustico:Parole contenute all'interno della parola data: tic (rus tico). Parole contenute all'inizio della parola data: nessuna parola disponibile. Parole contenute alla fine della parola data: stico (ru stico). Anagrammi della parola rustico:Anagrammi semplici, ottenuti permutando le lettere che compongono la parola, ossia scambiandole di posizione: curtosi. Anagrammi complessi, ottenuti permutando le lettere che compongono la parola ripetendole un diverso numero di volte: nessuna parola disponibile. Parole ottenute sostituendo una sola lettera della parola rustico:Nessuna parola ottenuta per sostituzione di una sola lettera della parola data disponibile. Parole ottenute eliminando una sola lettera della parola rustico:Nessuna parola ottenuta per eliminazione di una sola lettera della parola data disponibile. Parole ottenute aggiungendo una sola lettera alla parola rustico:Nessuna parola ottenuta per aggiunta di una sola lettera alla parola data disponibile. Sciarade con la parola rustico:Nessuna sciarada con la parola data disponibile. Nomi di persona e di animali associabili alla parola rustico |
Nomi di persona e di animali costituiti da sette lettere, di cui quattro consonanti e tre vocali:Aanchal, Aaralyn, Ab-owen, Abaddon, Abagtha, Abarran, Abarron, Abboley, Abdalla, Abderus, Abdhija, Abdukar. Nomi di persona e di animali costituiti soltanto dalle lettere della parola rustico:Coutrious. Nomi di persona e di animali costituiti dalle lettere della parola rustico e da altre lettere:Catutigernos, Courtnesia, Curtavious, Democritus, Theocritus, Theudoricus, Thiudoricus, Victoreus, Victorinus, Victorious, Victorius. Città associabili alla parola rustico |
Nomi di città costituiti da sette lettere, di cui quattro consonanti e tre vocali:Albenga (in provincia di Savona), Alghero (in provincia di Sassari), Alleghe (in provincia di Belluno), Alliste (in provincia di Lecce), Alpette (in provincia di Torino), Ampezzo (in provincia di Udine), Andrano (in provincia di Lecce), Andrate (in provincia di Torino), Andreis (in provincia di Pordenone), Annicco (in provincia di Cremona), Antillo (in provincia di Messina), Ardenno (in provincia di Sondrio), Argegno (in provincia di Como), Argenta (in provincia di Ferrara), Argusto (in provincia di Catanzaro), Armento (in provincia di Potenza). Nomi di città costituiti soltanto dalle lettere della parola rustico:Nessuna città contenente soltanto le lettere della parola data disponibile. Nomi di città costituiti dalle lettere della parola rustico e da altre lettere:Caldaro sulla strada del vino (in provincia di Bolzano), Castagneto Carducci (in provincia di Livorno), Castellar Guidobono (in provincia di Alessandria), Castelletto di Branduzzo (in provincia di Pavia), Castelluccio dei Sauri (in provincia di Foggia), Castelluccio Inferiore (in provincia di Potenza), Castelluccio Superiore (in provincia di Potenza), Castelluccio Valmaggiore (in provincia di Foggia), Castelnovo del Friuli (in provincia di Pordenone), Castelnuovo Bormida (in provincia di Alessandria), Castelnuovo di Farfa (in provincia di Rieti), Castelnuovo di Garfagnana (in provincia di Lucca), Castelnuovo di Porto (in provincia di Roma), Castelnuovo Nigra (in provincia di Torino), Castelnuovo Scrivia (in provincia di Alessandria), Castiglione a Casauria (in provincia di Pescara), Castronuovo di Sant'Andrea (in provincia di Potenza), Celenza sul Trigno (in provincia di Chieti), Chiusaforte (in provincia di Udine), Cocquio-Trevisago (in provincia di Varese), Contursi Terme (in provincia di Salerno), Cortaccia sulla strada del vino (in provincia di Bolzano), Cortina sulla strada del vino (in provincia di Bolzano), Curiglia con Monteviasco (in provincia di Varese), Cusano Mutri (in provincia di Benevento), Gressoney-La-Trinité (in provincia di Aosta), Grumello Cremonese ed Uniti (in provincia di Cremona), Gualtieri Sicaminò (in provincia di Messina), Isola di Capo Rizzuto (in provincia di Crotone), Martinsicuro (in provincia di Teramo), Moncucco Torinese (in provincia di Asti), Monticelli Brusati (in provincia di Brescia), Pescarolo ed Uniti (in provincia di Cremona), Quinto Vercellese (in provincia di Vercelli), Roseto Capo Spulico (in provincia di Cosenza), Saint-Rhémy-en-Bosses (in provincia di Aosta), San Martino sulla Marrucina (in provincia di Chieti), San Martino Valle Caudina (in provincia di Avellino), San Mauro Cilento (in provincia di Salerno), San Sebastiano Curone (in provincia di Alessandria), San Valentino in Abruzzo Citeriore (in provincia di Pescara), Sant'Eusanio Forconese (in provincia di L'Aquila), Santa Lucia di Serino (in provincia di Avellino), Sassocorvaro Auditore (in provincia di Pesaro e Urbino), Satriano di Lucania (in provincia di Potenza), Tocco da Casauria (in provincia di Pescara), Torricella Sicura (in provincia di Teramo), Villanova Truschedu (in provincia di Oristano). Argomenti e tag correlati alla parola rustico |
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Libri che contengono la parola rusticoAlcuni libri che contengono la parola rustico:
Decameron (pagina 68)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... – 10 Alibech divien romita, a cui Rustico monaco insegna rimettere il diavolo in Inferno: poi, quindi tolta, diventa moglie di Neerbale ... E ella, pervenuta a lui e avute da lui queste medesime parole, andata più avanti, pervenne alla cella d'uno romito giovane, assai divota persona e buona, il cui nome era Rustico, e quella dimanda gli fece che agli altri aveva fatta ... La giovanetta il domandò come questo si facesse; alla quale Rustico disse: “Tu il saprai tosto, e perciò farai quello che a me far vedrai”; e cominciossi a spogliare quegli pochi vestimenti che avea e rimase tutto ignudo, e così ancora fece la fanciulla; e posesi ginocchione a guisa che adorar volesse e di rimpetto a sé fece star lei ... E così stando, essendo Rustico più che mai nel suo disidero acceso per lo vederla così bella, venne la resurrezion della carne; la quale riguardando Alibech e maravigliatasi disse: “Rustico, quella che cosa è che io ti veggio che così si pigne in fuori, e non l'ho io?” “O figliuola mia, “ disse Rustico “questo è il diavolo di che io t'ho parlato; e vedi tu ora egli mi dà grandissima molestia, tanta che io appena la posso sofferire ... ” Disse Rustico: “Tu di' vero, ma tu hai un'altra cosa che non l'ho io, e haila in iscambio di questo ... A cui Rustico disse: “Hai il ninferno; e dicoti che io mi credo che Idio t'abbia qui mandata per la salute dell'anima mia, per ciò che se questo diavolo pur mi darà questa noia, ove tu vogli aver di me tanta pietà e sofferire che io in inferno il rimetta, tu mi darai grandissima consolazione e a Dio farai grandissimo piacere e servigio, se tu per quello fare in queste parti venuta se', che tu di' ... ” Disse allora Rustico: “Figliuola mia, benedetta sie tu! Andiamo dunque e rimettianlovi sì che egli poscia mi lasci stare ... La giovane, che mai più non aveva in inferno messo diavolo alcuno, per la prima volta sentì un poco di noia, per che ella disse a Rustico: “Per certo, padre mio, mala cosa dee essere questo diavolo e ...
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Decameron (pagina 69)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... ” Disse Rustico: “Figliuola, egli non avverrà sempre così ... Ma ritornatagli poi nel seguente tempo più volte e la giovane ubidente sempre a trargliele si disponesse, avvenne che il giuoco le cominciò a piacere e cominciò a dire a Rustico: “Ben veggio che il vero dicevano que' valenti uomini in Capsa, che il servire a Dio era così dolce cosa; e per certo io non mi ricordo che mai alcuna altra io ne facessi che di tanto diletto e piacer mi fosse, quanto è il rimettere il diavolo in inferno; e per ciò io giudico ogni altra persona, che a altro che a servire a Dio attende, essere una bestia”; per la qual cosa essa spesse volte andava a Rustico e gli dicea: “Padre mio, io son qui venuta per servire a Dio e non per istare oziosa; andiamo a rimettere il diavolo in inferno ... ” Così adunque invitando spesso la giovane Rustico e al servigio di Dio confortandolo, sì la bambagia del farsetto tratta gli avea, che egli a tal ora sentiva freddo che un altro sarebbe sudato; e per ciò egli incominciò a dire alla giovane che il diavolo non era da gastigare né da rimettere in inferno se non quando egli per superbia levasse il capo: “E noi per la grazia di Dio l'abbiamo sì isgannato, che egli priega Idio di starsi in pace”, e così alquanto impose di silenzio alla giovane ... La qual, poi che vide che Rustico non la richiedeva a dovere il diavolo rimettere in inferno, gli disse un giorno: “Rustico, se il diavol tuo è gastigato e più non ti dà noia, me il mio ninferno non lascia stare: per che tu farai bene che tu col tuo diavolo aiuti a attutare la rabbia al mio ninferno com'io col mio ninferno ho aiutato a trarre la superbia al tuo diavolo ... ” Rustico, che di radici d'erba e d'acqua vivea, poteva male rispondere alle poste; e dissele che troppi diavoli vorrebbono essere a potere il ninferno attutare ma che egli ne farebbe ciò che per lui si potesse ... Ma mentre che tra il diavolo di Rustico e il ninferno d'Alibech era, per troppo disiderio e per men potere, questa quistione, avvenne che un fuoco s'apprese in Capsa, il quale nella propria casa arse il padre d'Alibech con quanti figliuoli e altra famiglia avea per la qual cosa Alibech d'ogni suo bene rimase erede ... Laonde un giovane chiamato Neerbale, avendo in cortesia tutte le sue facultà spese, sentendo costei esser viva, messosi a cercarla e ritrovatala avanti che la corte i beni stati del padre, sì come d'uomo senza erede morto, occupasse, con gran piacere di Rustico e contro a' voler di lei la rimenò in Capsa e per moglie la prese e con lei insieme del gran patrimonio di lei divenne erede ... – Filostrato, udendo questo, disse ridendo:–Se mi fosse stato creduto, i lupi avrebbono alle pecore insegnato rimettere il diavolo in inferno non peggio che Rustico facesse a Alibech; e per ciò non ne chiamate lupi, dove voi state pecore non siete: tuttavia, secondo che conceduto mi fia, io reggerò il regno commesso ...
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