Regina

Tag regina, informazioni sul vocabolo regina e giochi di parole, frasi, immagini, articoli e libri su regina, che contengono la parola di dizionario regina, originali e gratis



Informazioni sulla parola regina e giochi di parole


Parola di vocabolario regina: sostantivo femminile costituito da sei lettere, di cui tre consonanti e tre vocali.

Le lettere che costituiscono la parola sono: r, e, g, i, n, a, ossia una r, una e, una g, una i, una n e una a.

Parola con le lettere invertite: aniger.

Altre parole di tipo sostantivo femminile costituite da sei lettere, di cui tre consonanti e tre vocali: alzata, anatra, ancona, angela, angora, aperta, attesa, averla, banana, bautta, befana, bestia, bianca, bibbia, biella, boccia.

Parole che contengono la parola regina:

Nessuna parola che contiene la parola data disponibile.

Parole contenute nella parola regina:


Parole contenute all'interno della parola data: gin (regina).

Parole contenute all'inizio della parola data: reg (regina).

Parole contenute alla fine della parola data: nessuna parola disponibile.

Anagrammi della parola regina:

Anagrammi semplici, ottenuti permutando le lettere che compongono la parola, ossia scambiandole di posizione: argine.

Anagrammi complessi, ottenuti permutando le lettere che compongono la parola ripetendole un diverso numero di volte: nessuna parola disponibile.

Parole ottenute sostituendo una sola lettera della parola regina:


Parole ottenute per sostituzione di una lettera all'interno della parola data: resina (resina), retina (retina).

Parole ottenute per sostituzione della lettera iniziale della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole ottenute per sostituzione della lettera finale della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole ottenute eliminando una sola lettera della parola regina:


Parole ottenute per eliminazione di una lettera all'interno della parola data: regia (regina), regna (regina), reina (regina).

Parole ottenute per eliminazione della lettera iniziale della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole ottenute per eliminazione della lettera finale della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole ottenute aggiungendo una sola lettera alla parola regina:

Nessuna parola ottenuta per aggiunta di una sola lettera alla parola data disponibile.

Sciarade con la parola regina:

Nessuna sciarada con la parola data disponibile.

Nomi di persona e di animali associabili alla parola regina


Nomi di persona e di animali costituiti da sei lettere, di cui tre consonanti e tre vocali:

Aabish, Aachbo, Aadesh, Aaftab, Aakesh, Aander, Aarden, Aarold, Aarron, Aarthi, Aasher, Aashiq, Aashir, Aatmik, Aaydan, Aayden, Aaydon, Abagil, Abarim, Abasah, Abbaas, Abbasa, Abbeus, Abboid, Abdeel, Abdera, Abdiel, Abedin.

Nomi di persona e di animali costituiti soltanto dalle lettere della parola regina:

Argine, Ariagen, Arngeir, Eanraig, Garaine, Gerianne, Grainne, Igerna, Igraine, Ngaire, Nigeria, Ra Gine, Raigen, Regiena, Regina, Reginar.

Nomi di persona e di animali costituiti dalle lettere della parola regina e da altre lettere:

Agilbertina, Agripena, Agrippinae, Agrippine, Aingeru, Airdsgainne, Amazine Grace, Amazing-Grace, Amergin, Angelira, Argentia, Argentina, Aubergine, Bainbrydge, Banbridge, Banbrigge, Berengari, Berengaria, Berengária, Bergenia, Beringar, Cathering, Catotigernos, Cattegirn, Catutigernos, Cauveriranga, Ceanntighern, Christeighannah, Chrysogeneia, Craigner, Ermengardia, Euryganeia, Faulconbridge, Frangelica, Gabrianne, Gabrielexander, Gabriellyn, Gabrielyn, Gabrien, Garbine, Gardenia, Gardiner, Gearldine, Gearline, Genetrial, Genetrialle, Georgiana, Georgianna, Georgianne, Georgina.

Città associabili alla parola regina


Nomi di città costituiti da sei lettere, di cui tre consonanti e tre vocali:

Acerno (in provincia di Salerno), Acerra (in provincia di Napoli), Adrano (in provincia di Catania), Affile (in provincia di Roma), Africo (in provincia di Reggio Calabria), Aggius (in provincia di Sassari), Agnone (in provincia di Isernia), Agordo (in provincia di Belluno), Agosta (in provincia di Roma), Alagna (in provincia di Pavia), Alanno (in provincia di Pescara), Alatri (in provincia di Frosinone), Albino (in provincia di Bergamo), Alcamo (in provincia di Trapani), Aldeno (in provincia di Trento), Aldino (in provincia di Bolzano), Alfano (in provincia di Salerno), Allein (in provincia di Aosta), Almese (in provincia di Torino), Alonte (in provincia di Vicenza), Alpago (in provincia di Belluno), Alseno (in provincia di Piacenza), Altare (in provincia di Savona), Altino (in provincia di Chieti), Alvito (in provincia di Frosinone), Amalfi (in provincia di Salerno), Anagni (in provincia di Frosinone), Ancona (in provincia di Ancona), Andali (in provincia di Catanzaro), Andalo (in provincia di Trento), Andora (in provincia di Savona), Andria (in provincia di Barletta-Andria-Trani), Angera (in provincia di Varese), Aprica (in provincia di Sondrio), Arcade (in provincia di Treviso), Arcene (in provincia di Bergamo), Arcola (in provincia di La Spezia).

Nomi di città costituiti soltanto dalle lettere della parola regina:

Gaiarine (in provincia di Treviso).

Nomi di città costituiti dalle lettere della parola regina e da altre lettere:

Acquanegra sul Chiese (in provincia di Mantova), Agliano Terme (in provincia di Asti), Agrate Brianza (in provincia di Monza e della Brianza), Agrate Conturbia (in provincia di Novara), Agrigento (in provincia di Agrigento), Anguillara Veneta (in provincia di Padova), Anversa degli Abruzzi (in provincia di L'Aquila), Appignano del Tronto (in provincia di Ascoli Piceno), Arquà Polesine (in provincia di Rovigo), Asigliano Vercellese (in provincia di Vercelli), Bagnoli del Trigno (in provincia di Isernia), Bagnoregio (in provincia di Viterbo), Barberino di Mugello (in provincia di Firenze), Barcellona Pozzo di Gotto (in provincia di Messina), Baselga di Pinè (in provincia di Trento), Bastia Mondovì (in provincia di Cuneo), Bellaria-Igea Marina (in provincia di Rimini), Bellinzago Lombardo (in provincia di Milano), Bellinzago Novarese (in provincia di Novara), Beregazzo con Figliaro (in provincia di Como), Bergantino (in provincia di Rovigo), Bernareggio (in provincia di Monza e della Brianza), Bianzè (in provincia di Vercelli), Bidonì (in provincia di Oristano), Borgaro Torinese (in provincia di Torino), Borghetto Lodigiano (in provincia di Lodi), Borghetto Santo Spirito (in provincia di Savona), Borgofranco d'Ivrea (in provincia di Torino), Borgonovo Val Tidone (in provincia di Piacenza), Borgoratto Alessandrino (in provincia di Alessandria), Briga Novarese (in provincia di Novara), Brignano Gera d'Adda (in provincia di Bergamo), Brovello-Carpugnino (in provincia di Verbano-Cusio-Ossola), Cagnano Amiterno (in provincia di L'Aquila), Calceranica al Lago (in provincia di Trento), Calice al Cornoviglio (in provincia di La Spezia), Caltagirone (in provincia di Catania), Campolongo Maggiore (in provincia di Venezia), Canicattì (in provincia di Agrigento), Cantalupo Ligure (in provincia di Alessandria), Capergnanica (in provincia di Cremona), Caprese Michelangelo (in provincia di Arezzo), Capriate San Gervasio (in provincia di Bergamo), Caprino Bergamasco (in provincia di Bergamo), Caramagna Piemonte (in provincia di Cuneo), Careggine (in provincia di Lucca), Carmignano di Brenta (in provincia di Padova), Carobbio degli Angeli (in provincia di Bergamo), Carpignano Salentino (in provincia di Lecce), Carpignano Sesia (in provincia di Novara).

Argomenti e tag correlati alla parola regina


Argomenti che contemplano il tag regina:

Nessun argomento che contempla il tag disponibile.

Tag correlati al tag regina:

zona, metropolitana, centro, est, finanziario, quartiere, regno, importante, spiaggia, anno, chiesa, vita, naturale, mare, porto, diamante, mondo, grande, leggenda, gioiello, pietra.


Frasi, immagini, articoli e libri contenenti la parola regina


Articoli che contengono la parola regina

Alcuni articoli che contengono la parola regina:

Alla scoperta di Londra
Alla scoperta di Londra, una delle città più belle del mondo, con un itinerario alternativo (estratti)

... Buckingham Palace è una delle attrazioni principali di Londra, chi non vuole vedere dove vive la regina d'Inghilterra ? Se quando si va a visitarla  e la bandiera è in vista sul palazzo, vuol dire che la regina è in  "casa" in quel momento ...
Cattolica, la reggia dell'Adriatico
Cattolica, la reggia dell'Adriatico (estratti)

... La città di Cattolica, la Regina dell'Adriatico, da piccolo borgo di pescatori ha saputo, nel tempo, affermarsi come una delle più rinomate località balneari dell'Adriatico con la sua accoglienza calda e familiare, l' allegria e la vivacità di spirito ... Una sorprendente gamma di servizi e strutture alberghiere che sono riuscite a rinnovarsi raggiungendo il top nelle rispettive categorie anche per i prezzi assolutamente competitivi Nel suo centro storico non mancano luoghi dal fascino più antico: la Chiesa di Santa Apollinare in Classe, la Chiesa di San Pio V e il Museo della Regina che propone un percorso alla scoperta di tracce dell'antica tradizione marinara di Cattolica oltre a testimonianze di epoca romana sulle origini della città ...
Il diamante Koh-i-Noor
Il diamante Koh-i-Noor, una pietra unica molto preziosa in grado di sedurre ed incantare chi la sfoggia e, parimenti, chi la guarda (estratti)

... Dopo altre vicissitudini che hanno visto passare il Koh-i-Noor di mano in mano, di generazione in generazione, si narra comunque che, con una barca che navigava sul mare in tempesta, il Koh-i-Noor riuscì, dopo travagliate vicende e guerriglie, a raggiungere la Regina Vittoria ... A questo punto, narra la leggenda, che il preziosissimo diamante fu esposto, dopo apposito ordine della Regina, al Crystal Palace durante l'esposizione affinché tutti potessero vedere il gioiello della regina; una grande svolta nella vicenda, comunque, si ebbe quando il gioielliere di corte scelse di effettuare un taglio diverso per valorizzare lucentezza e brillantezza del Koh-i-Noor ... Questa pietra preziosa venne così trasformata in una pietra ovale, e successivamente questa scelta coraggiosa ebbe l'approvazione dei migliori gioiellieri del mondo, i quali si dimostrarono anche soddisfatti dalla scelta di affidare questo diamante preziosissimo e costosissimo nelle mani della Regina Vittoria ... Per questioni logistiche, il diamante è stato incastonato al centro della croce maltese della tiara di Elizabeth Bowes-Lyon, la Regina Madre, e ad oggi è l'unico luogo nel mondo dove lo possiamo trovare ...



Libri che contengono la parola regina

Alcuni libri che contengono la parola regina:

Le sottilissime astuzie di Bertoldo (pagina 3)
di Giulio Cesare Croce (estratti)

... La Regina manda a domandar Bertoldo al Re, perché lo vuol vedere ... Mentre ragionavano così famigliarmente il Re e Bertoldo, gionse un messo da parte della Regina, il qual disse al Re come la Regina desiderava di vedere Bertoldo, pregando sua Maestà a mandarglielo; e perché ella aveva inteso che costui si pigliava spasso di burlar le donne, aveva fatto pensiero di farlo bastonare ben bene; onde il Re, udito la dimanda della Regina, volto a Bertoldo, gli disse: RE La Regina ha mandato a domandarti ...
Le sottilissime astuzie di Bertoldo (pagina 4)
di Giulio Cesare Croce (estratti)

... RE Temi tu forsi che la Regina ti facci dispiacere? BERTOLDO Donna iraconda, mar senza sponda ... RE La Regina è tutta piacevole e brama di vederti; però va' via allegramente, e non dubitare ... Bertoldo è condotto dalla Regina ... Così Bertoldo fu condotto dalla Regina, la quale avendo inteso, come vi dissi, la burla fatta a quelle donne il giorno innanzi, aveva fatto preparare alquanti bastoni e commesso alle sue donne che, serratolo in una camera, gli sbattessero ben bene la polvere di sul mantello; e, subito ch'essa lo vide, mirando quel mostruoso aspeto, tutta sdegnata, disse: REGINA Mira che ceffo di babuino ... REGINA Come t'addimandi tu? BERTOLDO Io non domando nulla ... REGINA Come ti chiami? BERTOLDO Chi mi chiama, io gli rispondo ... REGINA Dico come tu t'appelli ... BERTOLDO Io non mi sono mai pelato, ch'io mi ricorda Mentre che la Regina interrogava Bertoldo, una delle serve portò di nascosto un vaso pieno d'acqua per fargli batter dentro il sedere, ma il villano astuto, accortosi di ciò, stava molto bene avvertito, e subito pensò una nuova astuzia, seguitando pur la Regina il suo parlare ... REGINA Come fai tu tante astuzie, che tu pari un indovino? BERTOLDO Ogni volta che mi vien adacquato il sedere, io indovino ogni cosa, e so se una donna fa l'amore e se ella ha mai fatto errore con alcuno, e s'ella è casta overo impudica; e in somma io indovino ogni cosa, e se vi fusse chi mi volesse bagnar di dietro io vi saprei dir ogni cosa adesso, adesso ... Ma la Regina, che ardeva di sdegno contro di costui, impose che esse pigliassero un bastone per ciascheduna in mano e lo bastonassero ben bene; ond'esse se gli avventarono addosso con maggior impeto che non fecero le furiose Baccanti addosso al misero Orfeo ... Allora tutte s'incominciarono a guardare l'una con l'altra, dicendo: «Io non ho mai pensato di far questo»; «Né io», rispondeva l'altra, e così di mano in mano risposero tutte e per sino la Regina, a tale ch'esse tornarono i bastoni al suo luogo e il sagacissimo e buon Bertoldo restò illeso da quelle aspre percosse per allora ... La Regina brama che Bertoldo sia bastonato per ogni modo ... La Regina, che tuttavia ardeva di sdegno contra Bertoldo, e volendo per ogni modo ch'ei fosse bastonato, mandò a dire alle sue guardie che nell'uscir fuora lo bastonassero senza remissione alcuna e lo fece accompagnare a quattro dei suoi servi, i quali poi gli portassero la nuova di tutto quello ch'era successo ... Quando Bertoldo vidde che in modo alcuno non la poteva fuggire, ricorse all'usato giudicio e, volto alla Regina disse: «Poi ch'io veggio chiaramente che pur tu vuoi ch'io sia bastonato, fammi questa grazia: ti prego in cortesia, che la domanda è onesta e la puoi fare, in ogni modo a te non importa pur ch'io sia bastonato, di' a questi tuoi che mi vengono accompagnare, che dicano alle guardie che portino rispetto al capo e che elle menino poi il resto alla peggio» ... La Regina, non intendendo la metafora, comandò a coloro che dicessero alle guardie che portassero rispetto al capo e che poi menassero il resto alla peggio che sapevano; e così costoro, con Bertoldo innanzi, s'inviarono verso le guardie, le quali aveano di già i legni in mano per servirlo della buona fatta; onde Bertoldo incominciò a caminare innanzi agli altri di buon passo, sì che era discosto da loro un buon tratto di mano ... Quando coloro che l'accompagnavano viddero le guardie all'ordine per far il fatto ed essendo omai Bertoldo arrivato da quelle, cominciarono da discosto a gridare che portassero rispetto al capo e che poi menassero il resto alla peggio, che così aveva ordinato la Regina ... sì tutti pesti e fracassati tornarono alla Regina, la quale, avendo udito che Bertoldo con tale astuzia s'era salvato e aveva fatto bastonare i servi in suo luoco, arse verso di lui di doppio sdegno e giurò di volersene vendicare, ma per allora celò lo sdegno che ella avea, aspettando nuova occasione; facendo in tanto medicare i servi, i quali, come vi dissi, erano stati acconci per le feste, come si suol dire ... Venuto l'altro giorno, la sala reggale s'incominciò a empire di cavalieri e baroni, secondo il solito, e Bertoldo non mancò di comparire al modo usato; là onde vedutolo il Re, lo chiamò a sé e disse: RE E bene, come passò il negozio fra te e la Regina? BERTOLDO Dall'orlo alla scarpa vi fu poco vantaggio ...
Le sottilissime astuzie di Bertoldo (pagina 6)
di Giulio Cesare Croce (estratti)

... Regina faceva molta instanza, raccomandandogli caldamente tal negozio ... Andò dunque Bertoldo in piazza e comprò un uccelletto, e lo pose in una scatola e portollo al Re dicendo che mandasse quella scatola così serrata alla Regina e che essa la mandasse a quelle donne e che gli commettesse espressamente che non l'aprissero e che la mattina seguente tornassero e che portassero la scatola così serrata che il Re gli farebbe loro la grazia di quanto chiedevano ... Il messo prese la scatola e la portò alla Regina, la quale la consegnò alle dette matrone che in camera di lei stavano aspettare la risposta, commettendole espressamente da parte del Re che non dovessero in modo alcuno aprir la detta scatola e che tornassero il dì seguente, ch'elle avriano ottenuto tutto quello ch'esse desideravano dal Re ... E così si partirono tutte consolate dalla Regina ... Partite che furono le dette femine dalla Regina, gli venne gran desiderio di vedere quello ch'era in detta scatola e cominciarono l'una con l'altra a dire: «Vogliamo noi veder quello che si rinchiude qui dentro?» Altre dicevano: «Non facciamo, perché abbiamo espressa commissione di non aprirla, perché forsi v'è dentro qualche cosa importante per il Re» ... Passata la notte e tornato il giorno chiaro, le dette donne si levarono e si ridussero insieme, e come disperate non sapevano che partito si dovessero pigliare circa il tornare più alla presenza del Re, per l'errore commesso; e parimente stavano in dubbio se dovevano tornare dalla Regina, o sì o no; chi diceva a un modo e chi a un altro, chi persuadeva di andare, chi di restare ... Al fine, volta e rivolta, si risolsero d'appresentarsi alla Regina e narrargli il fatto, e così fecero ... Le donne vanno dalla Regina ed essa le conduce innanzi al Re ... Udendo la Regina simil cosa, restò molto travagliata nell'animo e non sapeva che si dire, né che si fare, temendo di qualche gran disordine; pur fece buon cuore e andò dal Re con tutta questa comitiva di donne, le quali dovevano essere sino a trecento e tutte quante venivano col capo basso e tutte vergognose ... Giunto che fu la Regina nella gran sala, salutò il Re ed esso rese a lei il saluto allegramente; poi la fece sedere appresso di sé e gli addimandò che buona nuova la conduceva a lui con tanta compagnia di donne ... La Regina racconta al Re la fuga dell'uccelletto ... Disse la Regina: «Sappia tua Maestà ch'io son venuta qui dinanzi alla tua Corona con queste nobilissime madonne per la risposta della domanda fatta a te per via d'entrare ancor esse ne' negozi e offici istessi che hanno quei del Senato; alle quali avendo tua Maestà mandato quella scatola con espressa commissione ch'elle non l'aprissero in modo alcuno e tornarla a lei nel modo ch'ella gli era stata data, ora una più curiosa dell'altre avendo desiderio di vedere quello che vi si rinchiudeva dentro, l'aperse non pensando più oltre; e l'uccello subito scampò via; onde elle sono restate tanto addolorate di simil fatto ch'elle non ardivano di levar più la testa, né mirarti in viso per la gran vergogna ch'elle hanno per aver trasgredito il precetto regale ...
Le sottilissime astuzie di Bertoldo (pagina 8)
di Giulio Cesare Croce (estratti)

... La Regina manda di nuovo a chieder Bertoldo al Re ... Mentre essi andavano così ragionando insieme, gionse un altro messo da parte della Regina, con una lettera la quale conteneva che il Re gli mandasse Bertoldo per ogni modo, ché, sentendosi ella un poco indisposta, voleva passare il tempo alquanto con le piacevolezze di lui ... Il Re, letta la lettera, prestando fede alle parole della Regina, volto a Bertoldo, disse: RE La Regina di nuovo mi t'ha mandato a domandare e dice ch'essendo alquanto indisposta vorrebbe che tu l'andasti un poco a trattenere e fargli passar l'umore con le tue piacevolezze ...
Le sottilissime astuzie di Bertoldo (pagina 9)
di Giulio Cesare Croce (estratti)

... RE Va' via sicuramente, che la Regina non ha più odio teco, ma s'è passata quella burla in riso ... Bertoldo con una bellissima astuzia si ripara dal primo empito della Regina ... Così Bertoldo s'inviò per andare dalla Regina, e avendo inteso come ella aveva commesso ai suoi cagnateri che subito ch'egli giongeva nella sua corte essi gli lasciassero andare tutti i cani incontro, acciò da quelli fusse crudelmente stracciato (tanto era incrudelita verso di lui), nel passare ch'ei fece per piazza vidde per buona sorte un villano il quale aveva una lepre viva, e comperolla, mettendosela sotto il mantello; e quando fu gionto nella detta corte gli furono lasciati i cani, i quali venivano verso lui correndo quasi come affamati, e l'averiano morto e stracciato con i fieri denti ... Ma esso, vedendo il gran pericolo nel quale ei si trovava, subito lasciò gir la lepre che egli avea sotto, la quale non sì tosto fu veduta dai cani, che lasciarono stare di morder Bertoldo e si posero a correr dietro alla lepre, com'è lor natura, a tale ch'esso restò salvo e illeso dai crudi morsi di quei fieri cani, e così si ridusse innanzi alla Regina, la quale tutta ammirativa, credendolo morto da quei cani, tutta piena di disdegno e ira gli disse: REGINA Tu sei qua, brutto assassino? BERTOLDO Così non ci fussi come ci sono ... REGINA Come sei scampato dai denti de' miei fieri cani? BERTOLDO La natura ha provisto all'accidente ... REGINA La moglie del ladro non rise sempre ... REGINA Chi ha le prime non va senza ... REGINA A te toccarà a questa volta ... REGINA Promettere e non dare, vien per matto confortare ... REGINA Chi non gli gioca mal gli spende ... REGINA Andar bestia e tornar bestia è tutt'uno ... REGINA Pur ci sei venuto tu, che fai l'astuto e il malicioso ... REGINA Ogni tempo viene, a chi può aspettarlo ... REGINA Dietro il tuono suol venire la tempesta ... REGINA Ogni gallo non conosce fava ... REGINA Tu non camperai del certo questa volta, usa pure quanta malizia tu puoi e sai, ch'io non voglio che tu ti vanti di fare più stratagemme contra le donne ... La Regina fa mettere Bertoldo in un sacco ... Allora la Regina tutta adirata lo fece pigliare e legar stretto, poi lo fece condurre in una camera appresso a quella dove lei dormiva; e, perch'ella non si fidava ch'esso non scampasse, come aveva fatto altre volte con le sue astuzie, lo fece mettere in un sacco e gli pose per guardia un sbirro il quale lo guardasse sino alla mattina, con animo poi di mandarlo a gettare nel fiume o fargli altra cosa, ch'ei non potesse fargli più burle ... Che cosa ha giovato a me il vestirmi di questi rozzi e ruvidi panni per mostrare di esser povero, s'io sono stato scoperto per ricco, come io sono? Onde questi tiranni per l'avidità della robba mia si vogliono imparentar meco; ma vada come si voglia, io non consentirò mai di prenderla, ché io son uomo contrafatto e so ch'ella non sarebbe tutta mia, e se la Regina vorrà ch'io la pigli al mio dispetto, qualche cosa sarà» ...