Pavia

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Informazioni sulla parola pavia e giochi di parole


Parola di vocabolario pavia: sostantivo femminile costituito da cinque lettere, di cui due consonanti e tre vocali.

Le lettere che costituiscono la parola sono: p, a, v, i, a, ossia una p, due a, una v e una i.

Parola con le lettere invertite: aivap.

Altre parole di tipo sostantivo femminile costituite da cinque lettere, di cui due consonanti e tre vocali: acqua, alcea, almea, anima, ansia, appia, arena, baita, balia.

Parole che contengono la parola pavia:

Nessuna parola che contiene la parola data disponibile.

Parole contenute nella parola pavia:


Parole contenute all'interno della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole contenute all'inizio della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole contenute alla fine della parola data: via (pavia).

Anagrammi della parola pavia:

Nessun anagramma della parola data disponibile.

Parole ottenute sostituendo una sola lettera della parola pavia:


Parole ottenute per sostituzione di una lettera all'interno della parola data: pania (pania), paria (paria).

Parole ottenute per sostituzione della lettera iniziale della parola data: cavia (cavia).

Parole ottenute per sostituzione della lettera finale della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole ottenute eliminando una sola lettera della parola pavia:

Nessuna parola ottenuta per eliminazione di una sola lettera della parola data disponibile.

Parole ottenute aggiungendo una sola lettera alla parola pavia:

Nessuna parola ottenuta per aggiunta di una sola lettera alla parola data disponibile.

Sciarade con la parola pavia:

Nessuna sciarada con la parola data disponibile.

Nomi di persona e di animali associabili alla parola pavia


Nomi di persona e di animali costituiti da cinque lettere, di cui due consonanti e tre vocali:

Aabid, Aadam, Aadan, Aadil, Aahna, Aakav, Aakif, Aakil, Aalam, Aaley, Aalif, Aalim, Aalok, Aamil, Aamin, Aamir, Aamor, Aanan, Aaqib, Aaqil, Aarah, Aarav, Aaric, Aarif, Aarne, Aarod, Aaron, Aasaf, Aasif, Aasim, Aatif, Aatiq, Aatto, Aatun, Aazim, Abaan, Abana, Abasi.

Nomi di persona e di animali costituiti soltanto dalle lettere della parola pavia:

Paiva, Paivi, Pavi.

Nomi di persona e di animali costituiti dalle lettere della parola pavia e da altre lettere:

Aponivi, Champavati, Deviprasad, Devipriya, Divyaprakash, Evpraksiya, Paavali, Padmavati, Pallavi, Parthivi, Parvaiz, Parvani, Parvati, Parvin, Pauravi, Pavati, Pavier, pavithra, Pavlina, Percival, Pivane, Pivari, Praskoviya, Prativindya, Pravadi, Pravin, Primavera, Primitiva, Primitivia, Prithviraj, Privrata, Priyavrat, Raviprakash, Shivaprakash, Vachaspati, Vakpati, Valpuri, Vapphire, Vespasian, Vespasiano, Vespasianus, Vespasien, Vipponah, Vipradas.

Città associabili alla parola pavia


Nomi di città costituiti da cinque lettere, di cui due consonanti e tre vocali:

Acate (in provincia di Ragusa), Acuto (in provincia di Frosinone), Adria (in provincia di Rovigo), Agira (in provincia di Enna), Algua (in provincia di Bergamo), Alife (in provincia di Caserta), Allai (in provincia di Oristano), Amaro (in provincia di Udine), Amato (in provincia di Catanzaro), Ameno (in provincia di Novara), Anela (in provincia di Sassari), Anzio (in provincia di Roma), Aosta (in provincia di Aosta), Apice (in provincia di Benevento), Apiro (in provincia di Macerata), Ardea (in provincia di Roma), Arena (in provincia di Vibo Valentia), Arese (in provincia di Milano), Arola (in provincia di Verbano-Cusio-Ossola), Arona (in provincia di Novara), Ascea (in provincia di Salerno), Asola (in provincia di Mantova), Asolo (in provincia di Treviso), Asuni (in provincia di Oristano), Atina (in provincia di Frosinone), Aulla (in provincia di Massa-Carrara), Avise (in provincia di Aosta), Avola (in provincia di Siracusa), Azzio (in provincia di Varese), Badia (in provincia di Bolzano), Bairo (in provincia di Torino), Baiso (in provincia di Reggio nell'Emilia), Baone (in provincia di Padova), Bieno (in provincia di Trento), Bione (in provincia di Brescia).

Nomi di città costituiti soltanto dalle lettere della parola pavia:

Pavia (in provincia di Pavia).

Nomi di città costituiti dalle lettere della parola pavia e da altre lettere:

Acquaviva Picena (in provincia di Ascoli Piceno), Acquaviva Platani (in provincia di Caltanissetta), Alano di Piave (in provincia di Belluno), Alluvioni Piovera (in provincia di Alessandria), Altavilla Irpina (in provincia di Avellino), Altopiano della Vigolana (in provincia di Trento), Appiano sulla strada del vino (in provincia di Bolzano), Arquà Polesine (in provincia di Rovigo), Badia Pavese (in provincia di Pavia), Baselga di Pinè (in provincia di Trento), Breda di Piave (in provincia di Treviso), Brovello-Carpugnino (in provincia di Verbano-Cusio-Ossola), Campiglia Cervo (in provincia di Biella), Campo di Giove (in provincia di L'Aquila), Capoliveri (in provincia di Livorno), Capriate San Gervasio (in provincia di Bergamo), Capriati a Volturno (in provincia di Caserta), Caprino Veronese (in provincia di Verona), Capriva del Friuli (in provincia di Gorizia), Carapelle Calvisio (in provincia di L'Aquila), Casaletto Vaprio (in provincia di Cremona), Casalnuovo di Napoli (in provincia di Napoli), Casalvecchio di Puglia (in provincia di Foggia), Castelfranco Piandiscò (in provincia di Arezzo), Castelnuovo di Porto (in provincia di Roma), Castelvetro Piacentino (in provincia di Piacenza), Cavallino-Treporti (in provincia di Venezia), Cavaria con Premezzo (in provincia di Varese), Certosa di Pavia (in provincia di Pavia), Città della Pieve (in provincia di Perugia), Cividate al Piano (in provincia di Bergamo), Civitacampomarano (in provincia di Campobasso), Civitaluparella (in provincia di Chieti), Civitella Paganico (in provincia di Grosseto), Civitella San Paolo (in provincia di Roma), Costa Volpino (in provincia di Bergamo), Fossalta di Piave (in provincia di Venezia), Fuipiano Valle Imagna (in provincia di Bergamo), Gadesco-Pieve Delmona (in provincia di Cremona), Gardone Val Trompia (in provincia di Brescia), Giffoni Valle Piana (in provincia di Salerno), Gravina in Puglia (in provincia di Bari), Inverso Pinasca (in provincia di Torino), Laterina Pergine Valdarno (in provincia di Arezzo), Maccagno con Pino e Veddasca (in provincia di Varese), Marano di Valpolicella (in provincia di Verona), Mareno di Piave (in provincia di Treviso), Maserà di Padova (in provincia di Padova), Maserada sul Piave (in provincia di Treviso), Melito di Porto Salvo (in provincia di Reggio Calabria).

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Frasi, immagini, articoli e libri contenenti la parola pavia


Libri che contengono la parola pavia

Alcuni libri che contengono la parola pavia:

Decameron (pagina 183)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... – 9 Il Saladino in forma di mercatante è onorato da messer Torello; fassi il passaggio; messer Torello dà un termine alla donna sua a rimaritarsi; è preso e per acconciare uccelli viene in notizia del soldano, il quale, riconosciuto e sé fatto riconoscere, sommamente l'onora; messer Torello inferma e per arte magica in una notte n'è recato a Pavia; e alle nozze che della rimaritata sua moglie si facevano da lei riconosciuto con lei a casa sua se ne torna ... E avendo cerche molte province cristiane e per Lombardia cavalcando per passare oltre a' monti, avvenne che, andando da Melano a Pavia e essendo già vespro, si scontrarono in un gentile uomo, il cui nome era messer Torello di Stra da Pavia: il quale con suoi famigliari e con cani e con falconi se n'andava a dimorare a un suo bel luogo il quale sopra 'l Tesino aveva ... Li quali come messer Torel vide, avvisò che gentili uomini e stranier fossero e disiderò d'onorargli; per che, domandando il Saladino un de' suoi famigliari quanto ancora avesse di quivi a Pavia e se a ora giugner potesser d'entrarvi, non lasciò rispondere al famigliar ma rispose egli: “Signori, voi non potrete a Pavia pervenire a ora che dentro possiate entrare ... ” Messer Torello disse: “Questo farò io volentieri; io era testé in pensiero di mandare un di questi miei infin vicin di Pavia per alcuna cosa: io nel manderò con voi, e egli vi conducerà in parte dove voi albergherete assai convenevolemente ... ” Il cavalier, savio e ben parlante, disse: “Signori, questa che voi ricevete da me, a rispetto di quella che vi si converrebbe, per quello che io ne' vostri aspetti comprenda, fia povera cortesia; ma nel vero fuor di Pavia voi non potreste essere stati in luogo alcun che buon fosse, e per ciò non vi sia grave l'avere alquanto la via traversata per un poco meno disagio avere ...
Decameron (pagina 185)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Messer Torello se ne tornò in Pavia, e in lungo pensier fu chi questi tre esser potessero, né mai al vero non aggiunse né s'apressò ... Messer Torello, che per altro nome che il cristiano del Saladino non era chiamato, il quale egli non riconosceva né il soldan lui, solamente in Pavia l'animo avea e più volte di fuggirsi aveva tentato né gli era venuto fatto; per che esso, venuti certi genovesi per ambasciadori al Saladino per la ricompera di certi lor cittadini e dovendosi partire, pensò di scrivere alla donna sua come egli era vivo e a lei come più tosto potesse tornerebbe e che ella l'attendesse, e così fece; e caramente pregò un degli ambasciadori, che conoscea, che facesse che quelle alle mani dell'abate di San Piero in Ciel d'oro, il quale suo zio era, pervenissero ... E in questi termini stando messer Torello, avvenne un giorno che, ragionando con lui il Saladino di suoi uccelli, messer Torello cominciò a sorridere e fece uno atto con la bocca il quale il Saladino, essendo a casa sua a Pavia, aveva molto notato; per lo quale atto al Saladino tornò alla mente messer Torello, e cominciò fiso a riguardallo e parvegli desso: per che, lasciato il primo ragionamento, disse: “Dimmi, cristiano, di che paese se' tu di Ponente?” “Signor mio, “ disse messer Torello “io son lombardo, d'una città chiamata Pavia, povero uomo e di bassa condizione ...
Decameron (pagina 186)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Mentre in Pavia eran le cose della donna in questi termini e già forse otto dì al termine del doverne ella andare a marito eran vicini, avvenne che messer Torello in Alessandria vide un dì uno il quale veduto avea con gli ambasciador genovesi montar sopra la galea che a Genova ne venia; per che, fattolsi chiamare, il domandò che viaggio avuto avessero e quando a Genova fosser giunti ... ” Messer Torello, dando alle parole di costui fede, ch'eran verissime, e ricordandosi che il termine ivi a pochi dì finiva da lui domandato alla donna e avvisando niuna cosa di suo stato doversi sapere a Pavia, ebbe per constante la donna dovere essere rimaritata; di che egli in tanto dolor cadde, che, perdutone il mangiare e a giacer postosi, diliberò di morire ... Dopo molti prieghi e grandi fattigli, saputa la cagion del suo dolore e della sua infermità, il biasimò molto che avanti non gliele aveva detto e appresso il pregò che si confortasse, affermandogli che, dove questo facesse, egli adopererebbe sì, che egli sarebbe in Pavia al termine dato; e dissegli come ... Il Saladino a un suo nigromante, la cui arte già espermentata aveva, impose che egli vedesse via come messer Torello sopra un letto in una notte fosse portato a Pavia; a cui il nigromante rispose che ciò saria fatto, ma che egli per ben di lui il facesse dormire ... Ordinato questo, tornò il Saladino a messer Torello: e trovandol del tutto disposto a voler pure essere in Pavia al termine dato, se esser potesse, e se non potesse, a voler morire, gli disse così: “Messer Torello, se voi affettuosamente amate la donna vostra e che ella d'altrui non divegna dubitate, sallo Idio che io in parte alcuna non ve ne so riprendere, per ciò che di quante donne mi parve veder mai ella è colei li cui costumi, le cui maniere e il cui abito, lasciamo star la bellezza ch'è fior caduco, più mi paion da commendare e da aver care ... Sarebbemi stato carissimo, poi che la fortuna qui v'aveva mandato, che quel tempo, che voi e io viver dobbiamo, nel governo del regno che io tengo parimente signori vivuti fossimo insieme: e se questo pur non mi dovea esser conceduto da Dio, dovendovi questo cader nell'animo o di morire o di ritrovarvi al termine posto in Pavia, sommamente avrei disiderato d'averlo saputo a tempo che io con quello onore, con quella grandezza, con quella compagnia che la vostra vertù merita v'avessi fatto porre a casa vostra; il che poi che conceduto non è e voi pur disiderate d'esser là di presente, come io posso, nella forma che detto v'ho, ve ne manderò ...