Leopardo

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Informazioni sulla parola leopardo e giochi di parole


Parola di vocabolario leopardo: sostantivo maschile costituito da otto lettere, di cui quattro consonanti e quattro vocali.

Le lettere che costituiscono la parola sono: l, e, o, p, a, r, d, o, ossia una l, una e, due o, una p, una a, una r e una d.

Parola con le lettere invertite: odrapoel.

Altre parole di tipo sostantivo maschile costituite da otto lettere, di cui quattro consonanti e quattro vocali: acquisto, affaccio, agricola, alimento, annuncio, anticipo, antigene, apparato, appetito, applauso, appoggio, arbitrio, articolo, avvocato, bagaglio, bagliore.

Parole che contengono la parola leopardo:

Nessuna parola che contiene la parola data disponibile.

Parole contenute nella parola leopardo:


Parole contenute all'interno della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole contenute all'inizio della parola data: leo (leopardo).

Parole contenute alla fine della parola data: pardo (leopardo).

Anagrammi della parola leopardo:

Anagrammi semplici, ottenuti permutando le lettere che compongono la parola, ossia scambiandole di posizione: nessuna parola disponibile.

Anagrammi complessi, ottenuti permutando le lettere che compongono la parola ripetendole un diverso numero di volte: poderale.

Parole ottenute sostituendo una sola lettera della parola leopardo:

Nessuna parola ottenuta per sostituzione di una sola lettera della parola data disponibile.

Parole ottenute eliminando una sola lettera della parola leopardo:

Nessuna parola ottenuta per eliminazione di una sola lettera della parola data disponibile.

Parole ottenute aggiungendo una sola lettera alla parola leopardo:

Nessuna parola ottenuta per aggiunta di una sola lettera alla parola data disponibile.

Sciarade con la parola leopardo:

Nessuna sciarada con la parola data disponibile.

Nomi di persona e di animali associabili alla parola leopardo


Nomi di persona e di animali costituiti da otto lettere, di cui quattro consonanti e quattro vocali:

A'Majane, Aalliyah, Abadiyah, Abagayle, Abarrane, Abbagail, Abbagale, Abbegail, Abbegale, Abbigael, Abbigail, Abbigale, Abdenour, Abdigani, Abdulahi, Abedabun, Abednego, Abegayle, Abellona, Abellone, Abharika, Abhijaya, Abhijeet, Abhineet, Abhiraja, Abhirati, Abiasaph, Abiathar, Abibecca.

Nomi di persona e di animali costituiti soltanto dalle lettere della parola leopardo:

Nessun nome contenente soltanto le lettere della parola data disponibile.

Nomi di persona e di animali costituiti dalle lettere della parola leopardo e da altre lettere:

Nessun nome contenente le lettere della parola data e altre lettere disponibile.

Città associabili alla parola leopardo


Nomi di città costituiti da otto lettere, di cui quattro consonanti e quattro vocali:

Acceglio (in provincia di Cuneo), Accumoli (in provincia di Rieti), Acerenza (in provincia di Potenza), Afragola (in provincia di Napoli), Agazzano (in provincia di Piacenza), Aglientu (in provincia di Sassari), Agnosine (in provincia di Brescia), Agropoli (in provincia di Salerno), Albareto (in provincia di Parma), Alberona (in provincia di Foggia), Albidona (in provincia di Cosenza), Albonese (in provincia di Pavia), Alessano (in provincia di Lecce), Alfedena (in provincia di L'Aquila), Allerona (in provincia di Terni), Altamura (in provincia di Bari), Altidona (in provincia di Fermo), Altivole (in provincia di Treviso), Amandola (in provincia di Fermo), Amatrice (in provincia di Rieti), Ambivere (in provincia di Bergamo), Anacapri (in provincia di Napoli), Ancarano (in provincia di Teramo), Andezeno (in provincia di Torino), Andriano (in provincia di Bolzano), Anghiari (in provincia di Arezzo), Anterivo (in provincia di Bolzano), Apecchio (in provincia di Pesaro e Urbino), Apollosa (in provincia di Benevento), Apricale (in provincia di Imperia), Apricena (in provincia di Foggia), Aramengo (in provincia di Asti), Arcisate (in provincia di Varese), Arconate (in provincia di Milano), Arena Po (in provincia di Pavia), Arenzano (in provincia di Genova), Argelato (in provincia di Bologna), Arguello (in provincia di Cuneo), Arignano (in provincia di Torino), Arizzano (in provincia di Verbano-Cusio-Ossola), Armungia (in provincia di Sud Sardegna), Arnesano (in provincia di Lecce), Assemini (in provincia di Cagliari), Avelengo (in provincia di Bolzano), Avellino (in provincia di Avellino).

Nomi di città costituiti soltanto dalle lettere della parola leopardo:

Nessuna città contenente soltanto le lettere della parola data disponibile.

Nomi di città costituiti dalle lettere della parola leopardo e da altre lettere:

Albaredo per San Marco (in provincia di Sondrio), Anzano del Parco (in provincia di Como), Appiano sulla strada del vino (in provincia di Bolzano), Appignano del Tronto (in provincia di Ascoli Piceno), Barcellona Pozzo di Gotto (in provincia di Messina), Bassano del Grappa (in provincia di Vicenza), Borso del Grappa (in provincia di Treviso), Brallo di Pregola (in provincia di Pavia), Cadelbosco di Sopra (in provincia di Reggio nell'Emilia), Campobello di Mazara (in provincia di Trapani), Campofelice di Roccella (in provincia di Palermo), Campoli del Monte Taburno (in provincia di Benevento), Capriano del Colle (in provincia di Brescia), Carpenedolo (in provincia di Brescia), Carpineto della Nora (in provincia di Pescara), Casaletto di Sopra (in provincia di Cremona), Castelfranco Piandiscò (in provincia di Arezzo), Castelnuovo di Porto (in provincia di Roma), Castione della Presolana (in provincia di Bergamo), Castrignano del Capo (in provincia di Lecce), Collepardo (in provincia di Frosinone), Fogliano Redipuglia (in provincia di Gorizia), Gardone Val Trompia (in provincia di Brescia), Gerre de' Caprioli (in provincia di Cremona), Laterina Pergine Valdarno (in provincia di Arezzo), Marano di Valpolicella (in provincia di Verona), Melito di Porto Salvo (in provincia di Reggio Calabria), Monsampolo del Tronto (in provincia di Ascoli Piceno), Monteforte d'Alpone (in provincia di Verona), Negrar di Valpolicella (in provincia di Verona), Ospitale di Cadore (in provincia di Belluno), Paderno Ponchielli (in provincia di Cremona), Pago del Vallo di Lauro (in provincia di Avellino), Palazzolo Acreide (in provincia di Siracusa), Palma di Montechiaro (in provincia di Agrigento), Parodi Ligure (in provincia di Alessandria), Perarolo di Cadore (in provincia di Belluno), Perinaldo (in provincia di Imperia), Pescarolo ed Uniti (in provincia di Cremona), Pettoranello del Molise (in provincia di Isernia), Pianello del Lario (in provincia di Como), Pieve del Cairo (in provincia di Pavia), Polpenazze del Garda (in provincia di Brescia), Porto Sant'Elpidio (in provincia di Fermo), Portopalo di Capo Passero (in provincia di Siracusa), Pove del Grappa (in provincia di Vicenza), Premosello-Chiovenda (in provincia di Verbano-Cusio-Ossola), Provaglio d'Iseo (in provincia di Brescia), Puegnago del Garda (in provincia di Brescia), Riccò del Golfo di Spezia (in provincia di La Spezia).

Argomenti e tag correlati alla parola leopardo


Argomenti che contemplano il tag leopardo:

leopardo otto, povero leopardo.

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Frasi, immagini, articoli e libri contenenti la parola leopardo


Libri che contengono la parola leopardo

Alcuni libri che contengono la parola leopardo:

Confessioni di un Italiano (pagina 39)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Soltanto il secondogenito della sua numerosa figliuolanza, a cui gli era piaciuto imporre il nome di Leopardo, gli dava qualche cagione di amarezza ... Il primo si chiamava Leone, il secondo, come dissimo, Leopardo: gli altri via via Bruto, Bradamante, Grifone, Mastino ed Aquilina ... Egli era venuto su sopportando molto, e sospirando alquanto; e poi come suo padre s'era messo a prender moglie e a far figliuoli, e n'avea già una mezza dozzina, quando Leopardo cominciò a bazzicar colle donne ... Leopardo era un giovine di poche parole e di molti fatti; cioè anche di pochi fatti avrei dovuto dire, ma in quei pochi si ostinava a segno che non c'era verso da poternelo dissuadere ... Era in quelle occasioni il più docile Leopardo che vivesse mai ... La sua coreggia era il convincimento, senza del quale non l'andava più innanzi d'un passo di formica; e quanto al lasciarsi convincere Leopardo aveva tutta l'arrendevolezza d'un Turco fanatico ... Ora, sopra un innesto sfruttato attecchisce un altro innesto; ma le radici o non si spiantano, o spiantate disseccano: e Leopardo aveva la testa informata a modo che non la potea reggere sul collo che ad un magnanimo o ad un pazzo ... Leopardo visse beatamente fino a ventitré anni senza fare o soffrire interrogazioni da chicchessia ... Siccome poi tutti questi discorsi non secondavano per nulla i pensieri di Leopardo, così egli si diede per parte sua a ruggire ed a guardare in cagnesco ...
Confessioni di un Italiano (pagina 40)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Or dunque, qualche anno prima di me, Leopardo Provedoni avea stretta dimestichezza colla fontana di Venchieredo ... L'amicizia di Leopardo per la fontana di Venchieredo fu il primo suo fatto che non avrebbe ammesso contraddizione; il secondo fu l'amore da lui preso, più assai che per la fontana, per una bella ragazza che vi veniva sovente e nella quale egli s'incontrò soletto una bella mattina di primavera ... A udirla narrare da lui come fu quella scena, mi pareva di assistere ad una lettura dell'Aminta; ma Tasso torniva i suoi versi e li leggeva poi; Leopardo si ricordava, e ricordandosi improvvisava, che a vederlo e ad ascoltarlo venivano proprio alle tempie i sudori freddi della poesia ... Leopardo porse l'occhio tra le frasche a spiare il nuovo rifugio dell'ospite armonioso, ma cercando qua e là ecco che i suoi sguardi capitarono a trovare più assai che non cercavano ... Povero Leopardo! tu solo saresti da tanto; tu che per tutta la vita portasti dipinto negli occhi e scolpito in petto quello spettacolo d'amore ... Leopardo, di tutto orecchi ch'era prima nell'ascoltar l'usignuolo, s'era poi fatto tutt'occhi, che della metamorfosi non erasi neppur accorto ... Leopardo era un bel giovine; di quella bellezza che è formata di avvenenza, insieme, di forza e di pace; la bellezza più grande che si possa vedere e che meglio riflette l'idea della perfezione divina ... Perciò a prima giunta la fanciulla non ne fu tanto turbata come se il sopraggiunto fosse stato un signore; e più si rassicurò al levar gli occhi del suo volto, che certo lo riconobbe e mormorò con voce quasi di contento— Ah è il signor Leopardo! Il giovine udì quella sommessa esclamazione e per la prima volta il suo nome gli parve non abbastanza grazioso e carezzevole per albergar degnamente in labbra tanto gentili ...
Confessioni di un Italiano (pagina 41)
di Ippolito Nievo (estratti)

... — Ah lei è la signora Doretta! — sclamò Leopardo che con una doppia voglia di guardarla se ne trovò doppiamente impedito per la confusione di averla trattata alle prime con poco rispetto ... — Leopardo restrinse intorno al cuore tutta la riserva del suo coraggio per tornare alla carica; ma l'era così novizio lui nell'usanza delle interrogazioni, che non fu meraviglia se per la prima volta vi fece una mediocrissima figura ... — E lei mo cosa ne pronostica? — seguitò Leopardo andando di male in peggio ... — Come è vivace e piacevole! — pensò Leopardo; e questo pensiero gli distolse il cervello da quella faticosa inchiesta d'interrogazioni così ben riuscita infin allora ... — O sarebbe un'arma di nuovo stampo? L'archibugio di Leopardo rimontava alla prima generazione delle armi da fuoco, e converrebbe averlo veduto per capire tutta la malizia di quella finta ingenuità ... Leopardo frattanto guardava amorosamente e ne puliva la canna colla manica della giacchetta ... — Misericordia! — sclamò la Doretta — e non ha paura di rimanervi seppellito? — Io non ho paura altro che dei mali che mi son toccati davvero; — rispose Leopardo — ed anco di quelli non mi prendo gran soggezione ... Di più Leopardo, vinto il primo ostacolo, si sentiva proprio in vena di aprire l'animo suo forse per la prima volta; e le confessioni che spontanee e sincere gli venivano alle labbra non movevano meno la sua curiosità che quella della ragazza ... Tuttavia, cosa strana! appetto di quella buona pasta di Leopardo non le riuscì di buttarla in ridere e la dovette rispondergli balbettando che la vicinanza della fontana al casale di suo padre l'avea adescata fin da fanciulletta a giocarvi entro; e che allora continuava perché ci prendeva gusto ... — Benissimo! — riprese Leopardo ch'era troppo modesto per accorgersi dell'impiccio della Doretta come era anco troppo dabbene per essersi prima accorto delle sue beffe — ma non l'avrà paura, m'immagino, di scherzare coll'acqua del ruscello! — Paura!? — disse la giovane arrossendo — non saprei il perché! — Ecco; perché sdrucciolandovi entro si potrebbe annegare — rispose Leopardo ... Leopardo pensò che come si erano incontrati quella volta potevano incontrarsi altre volte ancora; ma un tal pensiero gli parve troppo ardito e lo confinò in una lunga ...
Confessioni di un Italiano (pagina 42)
di Ippolito Nievo (estratti)

... — Ed anch'io lo stesso! — sclamò Leopardo ... oh non è il guardiano? — balbettò Leopardo ... Io non voglio mai sentir a parlare dell'inverno ed egli me lo porta sempre a cielo per dispetto! — Oh io lo ridurrei a tacere! — sclamò Leopardo ... — Verrò, verrò — soggiunse Leopardo ... Leopardo andava dietro alla Doretta che volgeva a Venchieredo, come un cagnolino che tien dietro al padrone anche dopo esserne stato cacciato ... La Doretta si volgeva di tratto in tratto a guardarlo sorridendogli: egli sorrideva anche lui, ma il cuore gli scappava troppo innanzi perché non si sentisse tremar sotto le gambe; e finalmente quando fu al cancello del casale: — A rivederlo, signor Leopardo! — disse la giovinetta alla lontana ... Leopardo s'era innamorato di quella giovine, ecco tutto ...
Confessioni di un Italiano (pagina 43)
di Ippolito Nievo (estratti)

... La Doretta di Venchieredo non sembrava certamente fatta per appagare l'animo grave caloroso e concentrato di Leopardo ... Ma anche il povero Leopardo, benché non avesse dinanzi la vita dei secoli, dovette aspettar con pazienza primaché la Doretta mostrasse accorgersi delle sue premure e sapergliene grado ... Prima di tutto Leopardo era bello; poi era uno dei più agiati partiti del territorio, e infine le dava tante prove di amore quasi devoto che sarebbe stata vera sciocchezza il non approfittarne ... Allora Leopardo non si accontentò più di vederla il mattino quando capitava, o le feste in mezzo alla baraonda della sagra, ma tutte le sere andava a Venchieredo e là o passeggiando nel casale o sulla scaletta della cancelleria, s'intratteneva con lei fino all'ora di cena ... Cominciò dunque dal torcer il naso, manovra che lasciò affatto tranquillo Leopardo; ma vedendo che non bastava, si diede a star con lui sul tirato, a tenergli il broncio, e a parlargli con un certo sussiego che voleva dire: non son contento di te ... Leopardo era contentissimo di se stesso e credeva dar esempio di cristiana pazienza col sopportare la burbanza di suo padre ... Il signor Antonio alzava la voce, Leopardo alzava le spalle, e ognuno rimaneva della propria opinione; anzi io credo che questi diverbi stuzzicassero non poco l'animo già abbastanza incalorito del giovine ... Ma Leopardo era così calmo così deliberato che toccò al bulo il voltar via colla coda bassa; e questa sconfitta sofferta sul pubblico piazzale non cooperò certo a fargli smettere la sua inimicizia ...