Giardino

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Informazioni sulla parola giardino e giochi di parole


Parola di vocabolario giardino: sostantivo maschile costituito da otto lettere, di cui quattro consonanti e quattro vocali.

Le lettere che costituiscono la parola sono: g, i, a, r, d, i, n, o, ossia una g, due i, una a, una r, una d, una n e una o.

Parola con le lettere invertite: onidraig.

Altre parole di tipo sostantivo maschile costituite da otto lettere, di cui quattro consonanti e quattro vocali: acquisto, affaccio, agricola, alimento, annuncio, anticipo, antigene, apparato, appetito, applauso, appoggio, arbitrio, articolo, avvocato, bagaglio, bagliore.

Parole che contengono la parola giardino:

Nessuna parola che contiene la parola data disponibile.

Parole contenute nella parola giardino:


Parole contenute all'interno della parola data: din (giardino).

Parole contenute all'inizio della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole contenute alla fine della parola data: ino (giardino).

Anagrammi della parola giardino:

Anagrammi semplici, ottenuti permutando le lettere che compongono la parola, ossia scambiandole di posizione: nessuna parola disponibile.

Anagrammi complessi, ottenuti permutando le lettere che compongono la parola ripetendole un diverso numero di volte: ginandro, giordano, gordiano, grondaia, randagio.

Parole ottenute sostituendo una sola lettera della parola giardino:

Nessuna parola ottenuta per sostituzione di una sola lettera della parola data disponibile.

Parole ottenute eliminando una sola lettera della parola giardino:

Nessuna parola ottenuta per eliminazione di una sola lettera della parola data disponibile.

Parole ottenute aggiungendo una sola lettera alla parola giardino:

Nessuna parola ottenuta per aggiunta di una sola lettera alla parola data disponibile.

Sciarade con la parola giardino:

Nessuna sciarada con la parola data disponibile.

Nomi di persona e di animali associabili alla parola giardino


Nomi di persona e di animali costituiti da otto lettere, di cui quattro consonanti e quattro vocali:

A'Majane, Aalliyah, Abadiyah, Abagayle, Abarrane, Abbagail, Abbagale, Abbegail, Abbegale, Abbigael, Abbigail, Abbigale, Abdenour, Abdigani, Abdulahi, Abedabun, Abednego, Abegayle, Abellona, Abellone, Abharika, Abhijaya, Abhijeet, Abhineet, Abhiraja, Abhirati, Abiasaph, Abiathar, Abibecca.

Nomi di persona e di animali costituiti soltanto dalle lettere della parola giardino:

Andriagon, Giordan, Giordana, Giordani, Giordano, Gordian, Gordiana.

Nomi di persona e di animali costituiti dalle lettere della parola giardino e da altre lettere:

Chandra Gowri, Faulconbridge, Glorinda, Gordianus.

Città associabili alla parola giardino


Nomi di città costituiti da otto lettere, di cui quattro consonanti e quattro vocali:

Acceglio (in provincia di Cuneo), Accumoli (in provincia di Rieti), Acerenza (in provincia di Potenza), Afragola (in provincia di Napoli), Agazzano (in provincia di Piacenza), Aglientu (in provincia di Sassari), Agnosine (in provincia di Brescia), Agropoli (in provincia di Salerno), Albareto (in provincia di Parma), Alberona (in provincia di Foggia), Albidona (in provincia di Cosenza), Albonese (in provincia di Pavia), Alessano (in provincia di Lecce), Alfedena (in provincia di L'Aquila), Allerona (in provincia di Terni), Altamura (in provincia di Bari), Altidona (in provincia di Fermo), Altivole (in provincia di Treviso), Amandola (in provincia di Fermo), Amatrice (in provincia di Rieti), Ambivere (in provincia di Bergamo), Anacapri (in provincia di Napoli), Ancarano (in provincia di Teramo), Andezeno (in provincia di Torino), Andriano (in provincia di Bolzano), Anghiari (in provincia di Arezzo), Anterivo (in provincia di Bolzano), Apecchio (in provincia di Pesaro e Urbino), Apollosa (in provincia di Benevento), Apricale (in provincia di Imperia), Apricena (in provincia di Foggia), Aramengo (in provincia di Asti), Arcisate (in provincia di Varese), Arconate (in provincia di Milano), Arena Po (in provincia di Pavia), Arenzano (in provincia di Genova), Argelato (in provincia di Bologna), Arguello (in provincia di Cuneo), Arignano (in provincia di Torino), Arizzano (in provincia di Verbano-Cusio-Ossola), Armungia (in provincia di Sud Sardegna), Arnesano (in provincia di Lecce), Assemini (in provincia di Cagliari), Avelengo (in provincia di Bolzano), Avellino (in provincia di Avellino).

Nomi di città costituiti soltanto dalle lettere della parola giardino:

Dragoni (in provincia di Caserta).

Nomi di città costituiti dalle lettere della parola giardino e da altre lettere:

Appignano del Tronto (in provincia di Ascoli Piceno), Bagnara di Romagna (in provincia di Ravenna), Bagno di Romagna (in provincia di Forlì-Cesena), Bagnoli del Trigno (in provincia di Isernia), Bagnoli di Sopra (in provincia di Padova), Barberino di Mugello (in provincia di Firenze), Barcellona Pozzo di Gotto (in provincia di Messina), Bastia Mondovì (in provincia di Cuneo), Bellinzago Lombardo (in provincia di Milano), Bidonì (in provincia di Oristano), Borghetto Lodigiano (in provincia di Lodi), Borgo d'Anaunia (in provincia di Trento), Borgofranco d'Ivrea (in provincia di Torino), Borgonovo Val Tidone (in provincia di Piacenza), Borgoratto Alessandrino (in provincia di Alessandria), Brignano Gera d'Adda (in provincia di Bergamo), Brindisi Montagna (in provincia di Potenza), Campagnano di Roma (in provincia di Roma), Carmignano di Brenta (in provincia di Padova), Carobbio degli Angeli (in provincia di Bergamo), Castagneto Carducci (in provincia di Livorno), Castel di Sangro (in provincia di L'Aquila), Castelfranco Piandiscò (in provincia di Arezzo), Castellar Guidobono (in provincia di Alessandria), Castelnuovo di Garfagnana (in provincia di Lucca), Castiglione d'Orcia (in provincia di Siena), Castiglione delle Stiviere (in provincia di Mantova), Castiglione di Garfagnana (in provincia di Lucca), Castiglione Messer Raimondo (in provincia di Teramo), Castrignano de' Greci (in provincia di Lecce), Castrignano del Capo (in provincia di Lecce), Cavenago di Brianza (in provincia di Monza e della Brianza), Cazzano di Tramigna (in provincia di Verona), Cencenighe Agordino (in provincia di Belluno), Cervignano d'Adda (in provincia di Lodi), Cervignano del Friuli (in provincia di Udine), Civitella di Romagna (in provincia di Forlì-Cesena), Codrongianos (in provincia di Sassari), Concordia Sagittaria (in provincia di Venezia), Cordignano (in provincia di Treviso), Corigliano d'Otranto (in provincia di Lecce), Cornegliano Laudense (in provincia di Lodi), Figline e Incisa Valdarno (in provincia di Firenze), Fogliano Redipuglia (in provincia di Gorizia), Fontanigorda (in provincia di Genova), Fordongianus (in provincia di Oristano), Forlì del Sannio (in provincia di Isernia), Gardone Riviera (in provincia di Brescia), Gardone Val Trompia (in provincia di Brescia), Gemona del Friuli (in provincia di Udine).

Argomenti e tag correlati alla parola giardino


Argomenti che contemplano il tag giardino:

ampio giardino, dilettevole giardino, folto giardino, giardino antico, giardino botanico, giardino esotico, giardino immenso, giardino inglese, giardino pieno, giardino privato, giardino reale, giardino romantico, giardino spazioso, giardino vicino, giardino zoologico, grande giardino, immenso giardino, piccolo giardino, splendido giardino, vasto giardino.

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Frasi, immagini, articoli e libri contenenti la parola giardino


Frasi che contengono la parola giardino

Alcune frasi che contengono la parola giardino:

Rosa del cielo
Le rose rosse che si conoscono in natura sono come insignificanti steli d'erba se sono paragonate a te. Non c'è infatti confronto tra una semplice rosa di giardino ed una rosa del cielo



Immagini che contengono la parola giardino

Alcune immagini che contengono la parola giardino:

Castello romantico con ampio giardino
Immagine giardino Castello romantico con ampio giardino
Ingresso romantico ad un giardino
Immagine giardino Ingresso romantico ad un giardino
Giardino romantico incantevole con una miriade di luci
Immagine giardino Giardino romantico incantevole con una miriade di luci
Cascata in bel giardino verdeggiante
Immagine giardino Cascata in bel giardino verdeggiante
Arcobaleno sopra alberi di giardino di bella struttura
Immagine giardino Arcobaleno sopra alberi di giardino di bella struttura



Articoli che contengono la parola giardino

Alcuni articoli che contengono la parola giardino:

Casalecchio di Reno
Casalecchio di Reno (estratti)

... C'è un ampio giardino, costruito secondo i canoni della scuola francese, un giardino più piccolo all'italiana e infine un altro all'inglese i cui campi sono circondati da suggestivi vigneti ...
Come attirare le farfalle
Come attirare le farfalle (estratti)

... Gli appassionati di farfalle non vorranno nient'altro che avere tantissimi di questi insettini svolazzanti in giardino, ma spesso non è facile e le farfalle sembrano addirittura allontanarsi dal nostro giardino ... Ovviamente bisognerà puntare quasi tutto sulle piantagioni nel giardino, perché sarà l'unica cosa, assieme ad altri piccoli trucchetti da unire più che altro a questi, capace davvero di attirare le farfalle ... Se ci rivolgeremo ad un fiorista o comunque ad una persona esperta avremo maggiori possibilità di coltivare la giusta combinazione di piante e fiori che possano attirare le farfalle, sia per l'odore sia per l'aspetto: se ci rivolgeremo ad una persona veramente esperta, riusciremo a calibrare veramente il colore, l'odore, l'ordine e la disposizione in giardino e tanti altri dettagli che ad occhi inesperti sfuggirebbero ... Nel caso in cui ci fosse impossibile rivolgerci ad un vivaio o al nostro fiorista di riferimento, non potrà assolutamente mancare in un giardino per veri amanti delle farfalle, una pianta che si chiama, appunto, l'albero delle farfalle ... Questo albero, altrimenti chiamato Buddleia, è una risorsa davvero indispensabile per chi vuole attirare questi fantastici animaletti in giardino e potrà essere veramente utile per avere ospiti le nostre amiche farfalle ... In secondo luogo sarà assolutamente necessario scegliere la specie di farfalla che desideriamo attrarre nel nostro giardino, perché pur coltivando l'albero delle farfalle poi potremmo coltivare una pianta che attrae un determinato tipo di farfalla ma ne allontana un altro, e perciò potrebbero esserci parecchi problemi sotto questo punto di vista ... Se non conosciamo nessun tipo di farfalla noto nella nostra zona, comunque in linea di massima evitiamo le farfalle monarca, perché in un certo periodo dell'anno non sono più presenti in nessuna città italiana, perciò è sconsigliato per quelle persone che desiderano avere il giardino popolato da insettini praticamente tutto l'anno ... Inoltre dovremo anche prepararci a dovere per nutrire la farfalle nel nostro giardino ... Se, infatti, gli animaletti troveranno provviste alimentari nel nostro giardino, saranno più propensi a tornare per rifocillarsi e quindi a ravvivare il nostro giardino; faremo anche, in un certo senso, un'opera buona per loro e per i loro piccoli ...
Come coltivare i funghi
Come coltivare i funghi (estratti)

... Se abbiamo un giardino dobbiamo saperlo sfruttare al meglio, coltivando delle cose che poi possano tornare molto utili per, chissà, magari evitare di fare la spesa per qualche giorno o per avere la soddisfazione di mangiare cose coltivate e cresciute con molta fatica ... Innanzitutto bisogna scegliere la tipologia da coltivare nel proprio giardino, perché non tutte le varietà possono essere coltivate nei giardini o da principianti che non riescono ad occuparsene durante tutto il giorno, ma soltanto poche ore nel tempo libero ... Spesso occuparsi delle proprie piante significa anche sacrificare un po' di tempo che in altri casi ci sarebbe servito per fare altro; se per esempio un pomeriggio desideriamo uscire e andare a prendere un gelato, se davvero vogliamo gestire un orto in modo tale da non essere obbligati a comprare tutti gli ortaggi al supermercato e spendere molti soldi, allora dedichiamo un'ora, due ore alla cura del nostro giardino ... Dobbiamo tenere in considerazione che queste piante crescono spontaneamente all'aperto e sarà quindi necessario rendere il nostro giardino o la nostra casa perfettamente su misura, in modo che i funghi possano nascere e crescere come crescerebbero all'aria aperta ...
Come coltivare i lamponi
Come coltivare i lamponi (estratti)

... I lamponi possono essere anche molto belli da vedere e quindi adattissimi per la decorazione del nostro giardino: non solo, sono anche molto buoni da mangiare e possono essere utilizzati per fare la marmellata, addirittura come condimento, per decorare qualche dolcetto oppure per fare altre ottime cose in cucina ... Sempre parlando dell'atmosfera e della temperatura, facciamo attenzione a scegliere anche una zona del nostro giardino che non sia eccessivamente ventilata, ma dove ci siamo semplicemente un po' di ricambio d'aria; a parte infastidire la crescita delle piante e a parte il fatto che il vento è inadatto per i lamponi, si rischierebbe di sradicare il cespuglio in caso di forti folate e di far cadere alcuni lamponi a terra, che magari ci sarebbero serviti molto ...
Come coltivare il sedano
Come coltivare il sedano (estratti)

... Per quale motivo spendere tanti soldi per comprarlo fresco al supermercato, quando, se abbiamo un giardino, possiamo coltivarne enormi quantità e farcelo bastare per i nostri piatti? Il sedano non è una pianta facilissima da gestire, soprattutto per le temperature di cui ha bisogno, ma con della buona volontà, un po' di nozioni di base e con un pizzico di passione per ciò che si sta facendo, sarà facile coltivare il sedano così tanto apprezzato in cucina!Il primo punto da considerare, riguarda, appunto, la temperatura ... Qualunque siano le temperature, facciamo attenzione a scegliere un'area del nostro giardino particolarmente soleggiata, in modo tale che comunque la piantagione abbia modo di essere riscaldata dai raggi del sole quando le temperature si abbassano eccessivamente ... Se abbiamo paura che il sedano si bruci o che i raggi solari causino altre complicazioni, scegliamo una zona comunque molto calda del nostro giardino, prestando sempre cura al fatto che il sedano avrà in qualsiasi occasione bisogno del sole ...



Libri che contengono la parola giardino

Alcuni libri che contengono la parola giardino:

Decameron (pagina 48)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... La qual poi, quella dico che soprabondava al pieno della fonte, per occulta via del pratello usciva e, per canaletti assai belli e artificiosamente fatti fuor di quello divenuta palese, tutto lo 'ntorniava; e quindi per canaletti simili quasi per ogni parte del giardin discorrea, raccogliendosi ultimamente in una parte dalla quale del bel giardino avea l'uscita, e quindi verso il pian discendendo chiarissima, avanti che a quel divenisse, con grandissima forza e con non piccola utilità del signore due mulina volgea ... Il veder questo giardino, il suo bello ordine, le piante e la fontana co' ruscelletti procedenti da quella tanto piacque a ciascuna donna e a' tre giovani, che tutti cominciarono a affermare che, se Paradiso si potesse in terra fare, non sapevano conoscere che altra forma che quella di quel giardino gli si potesse dare, né pensare, oltre a questo, qual bellezza gli si potesse agiugnere ... In queste nostre contrade fu e è ancora un munistero di donne assai famoso di santità (il quale io non nomerò per non diminuire in parte alcuna la fama sua) nel quale, non ha gran tempo, non essendovi allora più che otto donne con una badessa, e tutte giovani, era un buono omicciuolo d'un loro bellissimo giardino ortolano: il quale, non contentandosi del salario, fatta la ragion sua col castaldo delle donne, a Lamporecchio, là onde egli era, se ne tornò ... A cui Nuto rispose: “Io lavorava un lor giardino bello e grande e oltre a questo andava alcuna volta al bosco per le legne, attigneva acqua e faceva cotali altri servigetti; ma le donne mi davano sì poco salario, che io non ne poteva appena pur pagare i calzari ...
Decameron (pagina 56)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... E acciò che io non t'abbia altra volta a far parlar di questa materia, infino a ora quel giorno il quale tu vedrai due asciugatoi tesi alla finestra della camera mia, la quale è sopra il nostro giardino, quella sera di notte, guardando ben che veduto non sii, fa che per l'uscio del giardino a me te ne venghi: tu mi troverai ivi che t'aspetterò, e insieme avren tutta la notte festa e piacere l'un dell'altro, sì come disideriamo ... ” E così seco medesima consigliata, un di puose due asciugatoi alla finestra del giardino, come il Zima aveva detto; li quali il Zima vedendo, lietissimo, come la notte fu venuta, segretamente e solo se n'andò all'uscio del giardino della donna e quello trovò aperto: e quindi n'andò a un altro uscio che nella casa entrava dove trovò la gentil donna che l'aspettava ...
Decameron (pagina 83)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Panfilo era della sua novella diliberato, quando il re, nulla compassion mostrando all'Andreuola, riguardando Emilia sembianti le fé che a grado li fosse che essa a coloro che detto aveano dicendo si continuasse; la quale senza alcuna dimora fare incominciò: –Care compagne, la novella detta da Panfilo mi tira a doverne dire una in niuna cosa altra alla sua simile, se non che, come l'Andreuola nel giardino perdé l'amante, e così colei di cui dir debbo; e similmente presa, come l'Andreuola fu, non con forza né con vertù ma con morte inoppinata si diliberò dalla corte ... E così questo lor piacer continuando d'un giorno in un altro e sempre più nel continuare accendendosi, avvenne che Pasquino disse alla Simona che del tutto egli voleva che ella trovasse modo di poter venire a un giardino, là dove egli menar la voleva, acciò che quivi più a agio e con men sospetto potessero essere insieme ... La Simona disse che le piaceva; e, dato a vedere al padre, una domenica dopo mangiare, che andar voleva alla perdonanza a San Gallo, con una sua compagna chiamata la Lagina al giardino statole da Pasquino insegnato se n'andò, dove lui insieme con un suo compagno, che Puccino avea nome ma era chiamato lo Stramba, trovò; e quivi fatto uno amorazzo nuovo tra lo Stramba e la Lagina, essi a far de' lor piaceri in una parte del giardin si raccolsero, e lo Stramba e la Lagina lasciarono in un'altra ... Era in quella parte del giardino, dove Pasquino e la Simona andati se n'erano, un grandissimo e bel cesto di salvia: a piè della quale postisi a sedere e gran pezza sollazzatisi insieme e molto avendo ragionato d'una merenda che in quello orto a animo riposato intendevan di fare, Pasquino, al gran cesto della salvia rivolto, di quella colse una foglia e con essa s'incominciò a stropicciare i denti e le gengie, dicendo che la salvia molto ben gli nettava d'ogni cosa che sopr'essi rimasa fosse dopo l'aver mangiato ... Le quali cose la Simona veggendo, cominciò a piagnere e a gridare e a chiamar lo Stramba e la Lagina; li quali prestamente là corsi e veggendo Pasquino non solamente morto ma già tutto enfiato e pieno d'oscure macchie per lo viso e per lo corpo divenuto, subitamente gridò lo Stramba: “Ahi malvagia femina, tu l'hai avvelenato!” E fatto il romor grande, fu da molti che vicini al giardino abitavan sentito; li quali corsi al romore e trovando costui morto e enfiato e udendo lo Stramba dolersi e accusar la Simona che con inganno avvelenato l'avesse, e ella, per lo dolore del subito accidente che il suo amante tolto avesse quasi di sé uscita, non sappiendosi scusare, fu reputato da tutti che così fosse come lo Stramba diceva ...
Decameron (pagina 126)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Io mi credeva che fosse ciò che tu di' e che egli più fede che alcuno altro ti portasse: ma me ha egli sgannata, per ciò che, quando tu andasti oggi a uccellare, egli rimase qui e, quando tempo gli parve, non si vergogna di richiedermi che io dovessi a' suoi piaceri acconsentirmi; e io, acciò che questa cosa non mi bisognasse con troppe pruove mostrarti e per farlati toccare e vedere, risposi che io era contenta e che stanotte, passata mezzanotte, io andrei nel giardino nostro e a piè del pino l'aspetterei ... ” Egano udendo questo disse: “Per certo io il convengo vedere”; e levatosi, come meglio seppe al buio si mise una guarnacca della donna e un velo in capo e andossene nel giardino e appiè d'un pino cominciò a attendere Anichino ... Poi, non parendo alla donna che Anichino dovesse più stare, il fece levar suso e rivestire e sì gli disse: “Bocca mia dolce, tu prenderai un buon bastone e andra'tene al giardino e faccendo sembianti d'avermi richesta per tentarmi, come se io fossi dessa, dirai villania a Egano e sonera'mel bene col bastone, per ciò che di questo ne seguirà maraviglioso diletto e piacere ... ” Anichino levatosi e nel giardino andatosene con un pezzo di saligastro in mano, come fu presso al pino e Egano il vide venire, così levatosi come con grandissima festa riceverlo volesse, gli si faceva incontro; al quale Anichin disse: “Ahi malvagia femina, dunque ci se' venuta e hai creduto che io volessi o voglia al mio signore far questo fallo? Tu sii la mal venuta per le mille volte!”, e alzato il bastone lo incominciò a sonare ...
Decameron (pagina 174)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... – 5 Madonna Dianora domanda a messer Ansaldo un giardino di gennaio bello come di maggio; messer Ansaldo con l'obligarsi a uno nigromante gliele dà; il marito le concede che ella faccia il piacere di messer Ansaldo, il quale, udita la liberalità del marito, l'assolve della promessa, e il nigromante, senza volere alcuna cosa del suo, assolve messere Ansaldo ... ” Disse la buona femina: “Che è quello, madonna, che voi disiderate ch'el faccia?” Rispose la donna: “Quello che io disidero è questo: io voglio, del mese di gennaio che viene, appresso di questa terra un giardino pieno di verdi erbe, di fiori e di fronzuti albori, non altrimenti fatto che se di maggio fosse; il quale dove egli non faccia, né te né altri mi mandi mai più, per ciò che, se più mi stimolasse, come io infino a qui del tutto al mio marito e a' miei parenti tenuto ho nascoso, così, dolendomene loro, di levarlomi da dosso m'ingegnerei ... Il quale come messere Ansaldo lietissimo ebbe veduto, fatto cogliere de' più be' frutti e de' più be' fior che v'erano, quegli occultamente fé presentare alla sua donna e lei invitare a vedere il giardino da lei adomandato, acciò che per quel potesse lui amarla conoscere e ricordarsi della promission fattagli e con saramento fermata, e come leal donna poi procurar d'attenergliele ... La donna, veduti i fiori e' frutti e già da molti del maraviglioso giardino avendo udito dire, s'incominciò a pentere della sua promessa, ma con tutto il pentimento, sì come vaga di veder cose nuove, con molte altre donne della città andò il giardino a vedere; e non senza maraviglia commendatolo assai, più che altra femina dolente a casa se ne tornò a quel pensando a che per quello era obligata ...