Culla

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Informazioni sulla parola culla e giochi di parole


Parola di vocabolario culla: sostantivo femminile costituito da cinque lettere, di cui tre consonanti e due vocali.

Le lettere che costituiscono la parola sono: c, u, l, l, a, ossia una c, una u, due l e una a.

Parola con le lettere invertite: alluc.

Altre parole di tipo sostantivo femminile costituite da cinque lettere, di cui tre consonanti e due vocali: balla, banca, banda, barba, barca, barra, bassa, basta, becca, beffa, bella.

Parole che contengono la parola culla:

Nessuna parola che contiene la parola data disponibile.

Parole contenute nella parola culla:

Nessuna parola contenuta nella parola data disponibile.

Anagrammi della parola culla:

Nessun anagramma della parola data disponibile.

Parole ottenute sostituendo una sola lettera della parola culla:


Parole ottenute per sostituzione di una lettera all'interno della parola data: cella (cella), colla (colla).

Parole ottenute per sostituzione della lettera iniziale della parola data: bulla (bulla), nulla (nulla), sulla (sulla).

Parole ottenute per sostituzione della lettera finale della parola data: nessuna parola disponibile.

Parole ottenute eliminando una sola lettera della parola culla:

Nessuna parola ottenuta per eliminazione di una sola lettera della parola data disponibile.

Parole ottenute aggiungendo una sola lettera alla parola culla:

Nessuna parola ottenuta per aggiunta di una sola lettera alla parola data disponibile.

Sciarade con la parola culla:

Nessuna sciarada con la parola data disponibile.

Nomi di persona e di animali associabili alla parola culla


Nomi di persona e di animali costituiti da cinque lettere, di cui tre consonanti e due vocali:

A-gun, A-wut, Abbad, Abban, Abbas, Abben.

Nomi di persona e di animali costituiti soltanto dalle lettere della parola culla:

Callula.

Nomi di persona e di animali costituiti dalle lettere della parola culla e da altre lettere:

Achelous, Achilleus, Acquilina, Adalricus, Aeschylus, Alanhuco, Alaricus, Alcuin, Alcumena, Almericus, Alucard, Amaliricus, Ana Lucia, Anacletus, Anencletus, Angelicus, Anumloche, Archelaus, Asclepius, Auracle, Black Beauty, Blanchefleur, Blancheflour, Boguchwal, Bucephalus, Caecilius, Caelestinus, Caelinus, Caelius, Caelum, Caelus, CalDarius, Calfuray, Calhoun, Caligula, Callistus, Callixtus, Callum, Callustus, Calogerus, Calpeus, Calpurnia, Calum, Calumina, Camillus, Captain Cuddles, Capulet, Carllus, Carlous, Carolus.

Città associabili alla parola culla


Nomi di città costituiti da cinque lettere, di cui tre consonanti e due vocali:

Angri (in provincia di Salerno), Arbus (in provincia di Sud Sardegna), Archi (in provincia di Chieti), Arnad (in provincia di Aosta), Balme (in provincia di Torino), Banzi (in provincia di Potenza), Bardi (in provincia di Parma), Barga (in provincia di Lucca), Barge (in provincia di Cuneo), Barni (in provincia di Como), Bella (in provincia di Potenza), Benna (in provincia di Biella), Bitti (in provincia di Nuoro).

Nomi di città costituiti soltanto dalle lettere della parola culla:

Lucca (in provincia di Lucca).

Nomi di città costituiti dalle lettere della parola culla e da altre lettere:

Abetone Cutigliano (in provincia di Pistoia), Accumoli (in provincia di Rieti), Acqualagna (in provincia di Pesaro e Urbino), Acquanegra sul Chiese (in provincia di Mantova), Acquaviva Collecroce (in provincia di Campobasso), Acquaviva delle Fonti (in provincia di Bari), Acquaviva Platani (in provincia di Caltanissetta), Acquedolci (in provincia di Messina), Albano di Lucania (in provincia di Potenza), Alcara li Fusi (in provincia di Messina), Aquila d'Arroscia (in provincia di Imperia), Atena Lucana (in provincia di Salerno), Badalucco (in provincia di Imperia), Bagni di Lucca (in provincia di Lucca), Balmuccia (in provincia di Vercelli), Bedero Valcuvia (in provincia di Varese), Bevilacqua (in provincia di Verona), Brovello-Carpugnino (in provincia di Verbano-Cusio-Ossola), Bulciago (in provincia di Lecco), Buonabitacolo (in provincia di Salerno), Cabella Ligure (in provincia di Alessandria), Calangianus (in provincia di Sassari), Caldaro sulla strada del vino (in provincia di Bolzano), Calice Ligure (in provincia di Savona), Caltavuturo (in provincia di Palermo), Calusco d'Adda (in provincia di Bergamo), Caluso (in provincia di Torino), Calvi dell'Umbria (in provincia di Terni), Campagna Lupia (in provincia di Venezia), Campello sul Clitunno (in provincia di Perugia), Campo Ligure (in provincia di Genova), Campoli del Monte Taburno (in provincia di Benevento), Canneto sull'Oglio (in provincia di Mantova), Canosa di Puglia (in provincia di Barletta-Andria-Trani), Cantalupa (in provincia di Torino), Cantalupo in Sabina (in provincia di Rieti), Cantalupo Ligure (in provincia di Alessandria), Cantalupo nel Sannio (in provincia di Isernia), Cappelle sul Tavo (in provincia di Pescara), Capriati a Volturno (in provincia di Caserta), Capriva del Friuli (in provincia di Gorizia), Caronno Pertusella (in provincia di Varese), Carrega Ligure (in provincia di Alessandria), Casalanguida (in provincia di Chieti), Casalbuono (in provincia di Salerno), Casalbuttano ed Uniti (in provincia di Cremona), Casalduni (in provincia di Benevento), Casale sul Sile (in provincia di Treviso), Casalfiumanese (in provincia di Bologna), Casalnuovo di Napoli (in provincia di Napoli).

Argomenti e tag correlati alla parola culla


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Frasi, immagini, articoli e libri contenenti la parola culla


Frasi che contengono la parola culla

Alcune frasi che contengono la parola culla:

Famiglia culla di vita
La famiglia è come la culla della propria vita. A volte la culla sembrerà stretta, altre volte si potrà da essa cadere, ma alla fin fine nessun'altra culla esisterà davvero a parte questa



Libri che contengono la parola culla

Alcuni libri che contengono la parola culla:

Decameron (pagina 163)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Di questi tre letti fece l'oste il men cattivo acconciar per li due compagni e fecegli coricare; poi dopo alquanto, non dormendo alcun di loro come che di dormir mostrassero, fece l'oste nell'un de' due che rimasi erano coricar la figliuola, e nell'altro s'entrò egli e la donna sua, la quale allato del letto dove dormiva pose la culla nella quale il suo piccolo figlioletto teneva ... Adriano, che a ciò non avea l'animo, per avventura per alcuna oportunità natural si levò, alla quale espedire andando trovò la culla postavi dalla donna, e non potendo senza levarla oltre passare, presala, la levò del luogo dove era e posela allato al letto dove esso dormiva; e fornito quello per che levato s'era e tornandosene, senza della culla curarsi, nel letto se n'entrò ... La donna, avendo cerco e trovato che quello che caduto era non era tal cosa, non si curò d'altramenti accender lume per vederlo, ma garrito alla gatta nella cameretta se ne tornò e a tentone dirittamente al letto dove il marito dormiva se n'andò; ma non trovandovi la culla disse seco stessa: “Oimè, cattiva me, vedi quel che io faceva! in fé di Dio, che io me n'andava dirittamente nel letto degli osti miei!”; e, fattasi un poco più avanti e trovata la culla, in quello letto al quale ella era allato insieme con Adriano si coricò, credendosi col marito coricare ... E così stando, temendo Pinuccio non il sonno con la sua giovane il sopraprendesse, avendone quello piacer preso che egli disiderava, per tornar nel suo letto a dormire le si levò d'allato: e là venendone, trovando la culla, credette quello essere quel dell'oste; per che, fattosi un poco più avanti, insieme con l'oste si coricò, il quale per la venuta di Pinuccio si destò ... ” La donna, parendole avere udito il marito garrire e udendo Adriano, incontanente conobbe là dove stata era e con cui: per che, come savia, senza alcuna parola dire subitamente si levò, e presa la culla del suo figlioletto, come che punto lume nella camera non si vedesse, per avviso la portò allato al letto dove dormiva la figliuola e con lei si coricò; e quasi desta fosse per lo romor del marito, il chiamò e domandollo che parole egli avesse con Pinuccio; il marito rispose: “Non odi tu ciò ch'e' dice che ha fatto stanotte alla Niccolosa?” La donna disse: “Egli mente ben per la gola, ché con la Niccolosa non è egli giaciuto: ché io mi ci coricai io in quel punto che io non ho mai poscia potuto dormire; e tu se' una bestia che gli credi ...