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Lo stile pariginoInnanzitutto, qualunque parigino alla domanda "qual è la parte più importante dell'abbigliamento?", risponderebbe che le parti più importanti del proprio outfit sono le calzature. Le scarpe da ginnastica, i sandali, e tutte quelle scarpe che in tutte le stagioni in Italia si vedono frequentemente, a Parigi generalmente vengono indossate soltanto dai turisti che preferiscono mantenersi su un abbigliamento comodo dato che gireranno per alberghi, monumenti, teatri e attrazioni turistiche di ogni tipo per tutto il giorno. Indossare quindi queste cose ci farà immediatamente etichettare come turisti: non è una cosa negativa, ma pensiamo di trasferirci in modo definitivo magari sarebbe meglio comunicare un'integrazione istantanea anche con il modo di vestire. Se si vuole quindi imparare a vestirsi seguendo lo stile parigino, anche in Italia (perché non ci si può vestire come ci si vestirebbe a Parigi ovunque si vada?), visto che questo è stile, non bisogna assolutamente scegliere scarpe che siano poco eleganti, ad esempio le scarpe da ginnastica, ma anche indossando un abbigliamento informale dovremo fare attenzione a scegliere sempre scarpe che siano di classe, in tinta con tutto quello che stiamo indossando. A Parigi non sarà frequente vedere donne o ragazze che camminano su tacchi molto alti, in particolar modo a spillo oppure le zeppe molto spesse. Potremo scegliere ballerine, stivaletti, senza rinunciare lo stesso allo stile: una scarpa elegante non sarà necessariamente una scarpa con il tacco, ma potremo benissimo essere slanciate da stili completamente opposti dal nostro. Attenzione anche a lucidare le scarpe molto spesso, sia in casa sia lasciandole da qualcuno, perché il vero stile parigino chiede e richiede cura per quanto concerne la pulizia delle scarpe, la loro classe, la loro eleganza. Per quanto concerne l'abbigliamento inteso come magliette o vestiti, non è frequente vedere a Parigi colori come il verde, il giallo, o il rosso molto intenso: andranno benissimo colori tenui e non eccessivamente sgargianti, come per esempio il marrone o il nero. Ovviamente non dovremo vestirci interamente di nero oppure sempre dello stesso colore, andranno bene anche i cosiddetti colori della primavera come il verde acqua, non dovremo necessariamente apparire tutte serie e professionali utilizzando questo tipo di vestiti, ma dovremo soltanto imparare che molti colori vengono spesso preferiti dalla moda del luogo. Da non dimenticare che l'abbigliamento non dev'essere per forza molto formale, come sul lavoro, ma che si potrà sceglierea nche uno stile sportivo e vivace senza però dimenticare di scegliere molto attentamente il tipo di calzatura, che potrebbe davvero fare la differenza agli occhi di una persona originaria del luogo.
Da tenere in considerazione anche il fatto che vengono spesso preferiti vestiti discreti, non troppo appariscenti, ad esempio scintillanti o eccessivamente corti, però costosi e appartenenti a marche molto note per quanto concerne la moda del territorio. Insomma, è raro vedere "esagerazioni" e, sebbene non saremo obbligate a non osare in tutte le circostanze, dovremo pensare che nello stile parigino viene sempre prediletta la discrezione mista alla classe, che non dovrà mai mancare se desidereremo seguire alla lettera lo stile di Parigi. Tag: stile parigino sempre scegliere colori imparare vedere classe moda Argomenti: grande varietà, vero stile, stile parigino, abbigliamento comodo, abbigliamento informale Altri articoli del sito ad argomento Abbigliamento del canale Moda ed affini: L'abbigliamento giusto per il teatro Il trucco giusto per gli occhi scuri Come scegliere la sciarpa Come abbinare i gioielli ai vestiti Come scegliere l'abito da damigella Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22) Garibaldi di Francesco Crispi (pagina 4) L'arte di prender marito di Paolo Mantegazza (pagina 26) La trovatella di Milano di Carolina Invernizio (pagina 17) Le rimembranze di Giacomo Leopardi (pagina 1) |
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