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Il profumo solido
Il profumo solido viene spesso considerato una sorta di cera che si assorbe rapidamente, e potrebbe essere considerato anche una specie di equivalente di una saponetta nel campo dei profumi; difatti non si può spruzzare ma va, in un certo senso, spalmato con le dita nelle parti calde del corpo, quelle dove scorre il sangue, come abbiamo già detto. E' l'unico trucco consigliatissimo anche per il profumo solido, per far durare il più a lungo possibile la fragranza. Il profumo solido viene consigliato anche perché spesso vengono inserite proprietà idratanti che aiutano la pelle, che in certi casi può diventare ruvida quando vengono applicati altri profumi, mentre con quello solido non dovrebbero sorgere complicazioni. Quindi questa tipologia di profumo è semplicemente una che va applicata con le dita invece di essere spruzzata e che, come suggerisce il nome, ha una consistenza del tutto differente rispetto a quella certamente più conosciuta del profumo classico: può ricordare quella di una saponetta o quella di una crema idratante, ma a differenza di quest'ultima non unge assolutamente e quindi non si noterà. I profumi solidi hanno un costo generalmente inferiore rispetto a quelli classici, ma essendo rari ed essendo quindi difficili da trovare sia negli e-commerce dedicati proprio a questo campo sia nelle stesse profumerie o ipermercati, spesso si preferisce il metodo fai da te che appunto vuole si prepari il profumo in casa. Non è certamente una procedura lunga o difficile, però gli ingredienti che sarà necessario procurarsi saranno abbastanza complicati da reperire tutti assieme. Comunque, se c'è l'impegno, la voglia e soprattutto la passione che è indispensabile quando si parla di profumi, si può iniziare a creare la propria fragranza, magari sperimentando e imparando anche cose che potranno tornarci particolarmente utili in futuro. Innanzitutto dovremo acquistare la cera d'api, l'olio di jojoba o di mandorle (che potremo trovare facilmente nei negozi che vendono prodotti biologici), l'olio essenziale, un recipiente di ceramica o di pietra ed un pentolino. In seguito, facendo attenzione a non esagerare con le quantità, verseremo la cera d'api nel pentolino succitato, mettendo anche un goccio d'acqua e aspettando che la cera si sciolga. Non sarà una cosa immediata né dovremo procedere in qualche modo. Conclusa la breve operazione verseremo nel pentolino un po' di olio essenziale e mescoleremo con un cucchiaino o con una qualunque altra cosa di piccole dimensioni. In un contenitore preferibilmente cubico di piccole dimensioni, verseremo la cera liquida mescolata all'olio essenziale e attenderemo che quest'ultima si solidifichi, come avviene sempre. Chiuderemo il recipiente e, una volta diventata non propriamente solida ma di una consistenza simile a quella della crema idratante, potremo utilizzare la cera che da questo momento in poi si sarà trasformata nel nostro profumo solido. Aspettiamo un po' di tempo prima dell'applicazione, e com'è preferibile, applichiamone soltanto una piccola quantità e sentiamo che odore ha: se è gradevole, applichiamolo nei luoghi dove tendenzialmente il profumo dura di più, con la garanzia che non correremo il rischio di sembrare unti o lucidi, perché la cera d'api lo impedisce. Il profumo, a questo punto, è pronto e possiamo sfoggiarlo! Tag: profumo solido cera profumi vuole essenziale tutti rispetto spesso Argomenti: olio essenziale, consistenza simile, profumo solido, breve operazione Altri articoli del sito ad argomento Profumi del canale Moda ed affini: Come far durare a lungo il profumo I campioncini omaggio di profumo Legami tra personalità e profumi I profumi per l'inverno Risparmiare comprando profumi in sconto Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Garibaldi di Francesco Crispi (pagina 4) I nuovi tartufi di Francesco Domenico Guerrazzi (pagina 13) Il colore del tempo di Federico De Roberto (pagina 36) Il diavolo nell'ampolla di Adolfo Albertazzi (pagina 26) L'arte di prender marito di Paolo Mantegazza (pagina 26) |
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