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Il braccialetto cinese dell'amiciziaQuesto braccialetto dall'enorme valore simbolico non è molto complicato da creare, anche se sarebbe bene comprendere prima in che materiali è fatto e che significato ha di preciso. Stiamo parlando di un braccialetto dalle antiche tradizioni, dalle origini spesso attribuite al Perù, all'India, ma recentemente ancora più nello specifico alla Cina. Il braccialetto dell'amicizia altro non è che il classico bracciale di filo, composto da una moltitudine di colori, che si sfilaccia con il passare del tempo; secondo una delle tante leggende che girano attorno alla questione, man mano il bracciale va esaurendosi si realizzano i desideri espressi dalla persona che lo indossa. Viene per questo chiamato bracciale dell'amicizia: la credenza popolare vuole che questo regalo venga fatto solo alle persone a cui si tiene immensamente, quindi agli amici più stretti, perché è un augurio che si realizzino tutti i propri sogni. Non è, stando alle leggende, un regalo che si può fare a chiunque, ma soltanto alle persone molto molto speciali per noi. Se decidiamo di optare per questo regalo, innanzitutto dovremo procurarci del filo da ricamo, lo stesso che si può trovare in tutti i centri commerciali, comprese bancarelle e venditori ambulanti. Prestiamo particolare attenzione ad acquistare fili che siano di colori del tutto differenti fra loro, tre se abbiamo una manualità non molto spiccata e più di tre se invece stiamo diventando molto pratici. Dopo questo semplice acquisto, che oltretutto sarà anche particolarmente economico, basterà soltanto tagliare i fili, che preferibilmente dovranno essere lunghi: in questo modo la nostra amica potrà indossare il braccialetto molto più a lungo di quanto potrebbe se i fili fossero particolarmente corti.
In seguito al taglio dei fili con delle forbici non necessariamente apposite per il cucito, avvolgiamo i fili attorno al nostro polso, per creare un bracciale che sia appunto creato "su misura": a differenza di quanto accade con le collane, più o meno i bracciali possono essere indossati da tutte le persone, non essendoci sostanziali differenze di taglia o grandezza varia. Detto ciò, annodiamo i fili in modo tale che non si disperdano, appoggiamoli "inchiodandoli" alla scrivania con uno scotch, e poi creiamo una treccia nello stesso modo con il quale si fa la treccia ai capelli. Prima un'estremità, poi l'altra, destra, sinistra e via discorrendo; questo è il primo modo, forse il peggiore esteticamente. Altrimenti si avvolgono i primi tre fili con il colore principale, ed in seguito si inizia la procedura della treccia. Annodiamoli tutti finché il bracciale non ci sembrerà abbastanza gradevole dal punto di vista estetico e abbastanza lungo da essere indossato. Creato il cerchio e intrecciati tutti i colori, se il risultato ci sembrerà abbastanza buono, così tanto che una persona desidererà indossarlo finché non si sfilaccerà in modo definitivo, dovremo fermare il bracciale completandolo. Potremo concludere con un doppio nodo o con una semplice perlina, che sarà esteticamente gradevole ma andrà contro la tradizione; finita questa semplicissima operazione, non ci resterà che creare una bella confezione regalo e fare il dono a cui abbiamo dedicato tanto tempo. Il risultato è, in questi casi, quasi sempre garantito! Tag: bracciale regalo braccialetto valore tutti essere colori abbiamo abbastanza Argomenti: particolare attenzione, vista estetico, valore simbolico, enorme valore, classico bracciale Altri articoli del sito ad argomento Gioielli del canale Moda ed affini: Come scegliere le bomboniere per le nozze La treccia alla francese Come orientarsi tra convivenza e matrimonio Il trucco giusto per gli occhi scuri Come truccarsi per essere perfette Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Il colore del tempo di Federico De Roberto (pagina 36) Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22) Decameron di Giovanni Boccaccio (pagina 192) Garibaldi di Francesco Crispi (pagina 4) I nuovi tartufi di Francesco Domenico Guerrazzi (pagina 13) |
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