Frasi Belle - Le più belle frasi dolci e romantiche online e altro
|
|
Gli accorgimenti per creare un profumo perfettoIl primo punto che da pochissime persone viene considerato e da molte invece ignorato, riguarda le note che ogni profumo ha e che bisogna saper distinguere e calibrare. Anche se sembra si stia parlando di musica, non è così: in un profumo esistono le note alte, le note centrali e le note finali, più comunemente definite "di base". Le note alte sono le prime che si sentono di un profumo, sono insomma la prima impressione che spesso però può essere del tutto fallimentare, visto che dopo massimo 20 minuti assisteremo alla metamorfosi della fragranza finora emanata: sarà in questo istante che potremo sentire le note centrali, quelle che davvero caratterizzano un profumo e sulle quali ci dovremo concentrare al momento della creazione. Le note di base si potrebbero definire il prolungamento delle note centrali, assomigliano moltissimo e aggiungono sfaccettature ed aspetti (positivi o negativi) alla fragranza. Non bisogna dunque creare un profumo in base alle note alte, nonostante siano quelle che si diffonderanno per primo, ma sarà indispensabile prestare attenzione a quelle centrali e quelle di base. Non è complicato intuire come si fa a "sistemare" le varie note di un profumo: le prime gocce di fragranza saranno quelle di base, le seconde che metteremo (che occuperanno una grande parte della boccetta) saranno quelle centrali, e quelle che concluderanno il flacone saranno le note alte, che dovremo andare a calibrare in modo che non si crei un grande contrasto nel momento in cui spruzzeremo il profumo: si correrà il rischio che la fragranza sulla nostra pelle cambi radicalmente, magari diventando anche poco gradevole al nostro olfatto e a quello degli altri, quindi sebbene contino effettivamente in particolar modo le note centrali, dovremo fare attenzione a sistemare con coerenza tutte le fragranze, che non entrino in contrasto e che invece abbiano un significato coerente e adatto a noi. L'altro accorgimento molto importante che bisogna usare e tenere in considerazione quando decidiamo di dedicarci alla fabbricazione del profumo che sfoggeremo, è quello dell'utilizzo di un olio vettore. In parole semplici, sebbene si intuisca con abbastanza facilità, l'olio vettore ha le capacità ed il "compito" di trasportare le fragranze direttamente sulla pelle e quindi di far durare qualche minuto in più il nostro profumo. Bisogna anche aggiungere che sarà più facile capire quali sono le fragranze e gli oli che ci piacciono andando a verificare quali sono le note dei nostri profumi preferiti, anche quelli di marca e che costano moltissimo; in questo modo non solo potremo calcolare con i dati alla mano quanto avremo effettivamente risparmiato, ma anche creare un profumo che sia identico se non migliore al nostro preferito. Questo profumo, ovviamente, non andrà rivenduto. Come utlima cosa, non dobbiamo assolutamente dimenticare di creare, quando iniziamo, piccolissime boccette per volta, in modo tale da provarle tutte e poi capire quale è la migliore e la più adatta alle nostre esigenze. Non dimentichiamo anche che molto frequentemente vengono preferiti i profumi che rispecchiano la propria personalità: tenerlo presente potrà tornarci utile per un'idea regalo. Tag: note profumo fragranza profumi base creare persone creazione pelle Argomenti: grande contrasto, significato coerente Altri articoli del sito ad argomento Profumi del canale Moda ed affini: Come scegliere il profumo giusto Come far durare a lungo il profumo Il profumo da uomo Come fare un profumo naturale biologico Legami tra personalità e profumi Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Confessioni di un Italiano di Ippolito Nievo (pagina 255) Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22) Decameron di Giovanni Boccaccio (pagina 192) Diario del primo amore di Giacomo Leopardi (pagina 5) La divina commedia di Dante Alighieri (pagina 69) |
|