Come realizzare un profumo con i fiori

Come abbiamo già avuto modo di dire, fare il profumo in casa può essere una validissima alternativa sia come idea regalo, sia per evitare di fare acquisti molto costosi nella nostra profumeria di fiducia. Molte persone infatti preferiscono essere perfettamente a conoscenza degli ingredienti che devono essere inseriti, oppure puntare all'ambientalismo scegliendo con consapevolezza che cosa inserire nella boccetta che spruzzeremo ed utilizzeremo: dal momento che il profumo preferito da sempre e ultimamente è quello ai fiori, come si fa a fabbricare in casa una fragranza del genere? Si sa bene come fare il profumo alle rose, ma quello agli altri fiori molto spesso viene ignorato.

Innanzitutto, è sempre meglio scegliere fiori freschi e non essiccati (a questo tipo di procedura ci dedicheremo in seguito). Quindi, se abbiamo un giardino pensiamo di coltivare i fiori, senza limiti di scelta: pianteremo i fiori della fragranza che preferiamo. Per avere un risultato certamente più veloce e senza dover dunque aspettare che le piante fioriscano e che si possano cogliere i fiori, andiamo in campagna o nelle grandi aree verdi che recentemente si possono trovare anche nelle grandi città: visitiamo uno spazio verde dove i fiori si possano cogliere, evitiamo naturalmente le proprietà private e invece visitiamo i posti dove sappiamo che i fiori possono crescere facilmente. Va benissimo anche prendere piccoli fiori dal buon profumo dai cespugli, a patto che non si corra il rischio che siano cose velenose o comunque che non si possano spruzzare ed utilizzare come fragranze. Vanno benissimo gli estremamente diffusi gelsomini, che possiamo trovare più che altro nei pressi dell'edera e molto raramente tra l'erba: saranno i fiori che potremo reperire più facilmente, perché tutti gli altri sono piuttosto rari in città e al giorno d'oggi. Se abitiamo in una zona di collina o di montagna, magari anche abbastanza umida, i risultati potranno essere migliori.

Curiosità: nel contesto delle frasi belle, parte di questi concetti viene trattata nel libro L'amore che torna con la seguente bella frase: "Quel giorno — si era in campagna — dovetti uscirmene in fondo al giardino per non pregarti di tacere"

Trovati i fiori, magari anche dal nostro fioraio di fiducia, toccherà metterli in pentola e successivamente ricoprirli d'acqua: il quantitativo d'acqua dovrà superare di gran lunga la grandezza dei fiori, in modo tale da migliorare il processo di bollitura. Mettiamo la pentola con l'acqua e i fiori a bollire, aspettiamo per circa 10-15 minuti, senza esagerare altrimenti rischieremmo di modificare il risultato finale del profumo che stiamo aspettando, ed in seguito versiamolo in un piatto che sia preferibilmente composto da ceramica o vetro. Assolutamente sconsigliata la plastica e altri materiali di questo genere che, oltre ad essere ben poco consigliati per questo tipo di operazioni, non sono molto resistenti al calore e quindi potrebbero crearsi gravi complicazioni nella creazione del profumo. Interrotta la bollitura e raffreddati tutti i materiali, li metteremo nel piatto di vetro o ceramica di cui sopra, o di altri materiali adatti e resistenti, e aspetteremo che si concluda il processo dell'infusione, che genralmente dura da dieci o dodici giorni.

Aspettiamo che questi giorni trascorrano, non esponiamo il nostro composto a fonti di calore eccessive e preferibilmente fresco; non è vero che il profumo deve prendere aria, o almeno non in questo caso, e dunque lasciamo tutto quanto almeno per il tempo di cui sopra. Filtriamo l'acqua e aggiungiamo l'alcool puro che in questi casi non può assolutamente mancare: moltissime persone prediligono aggiungere la vodka invece dell'alcool puro, ed anche questa scelta andrà molto bene, soprattutto per il caratteristico odore che si può combinare benissimo con le fragranze. Mescoliamo e a questo punto lasciamo il composto per un altro breve periodo, magari cinque giorni, in una stanza buia e fresca: per concludere, non ci resterà che mettere il liquido in una boccetta che riesca a mantenere il buon odore.

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Argomenti: caratteristico odore,    spazio verde

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