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Come capire se la giada è veraInnanzitutto diamo un'occhiata alla provenienza della nostra giada. Verifichiamo che sia presente una certificazione circa le origini della nostra pietra preziosa, magari un semplice foglietto con scritto "made in...", oppure un certificato ufficiale sulla provenienza, che bisogna sempre richiedere e pretendere quando si fa un acquisto di questo genere, dato che si sta parlando di cifre molto significative. La giada di valore, in linea generale, proviene dal Myanmar, dal Messico e più raramente dalla Russia. La giada di questa provenienza ha un costo veramente elevato, e quindi dobbiamo anche valutare se nel passato ci è stato possibile fare un acquisto di questo genere. Generalmente, la giada proviene anche dal Taiwan, dove si trovano pietre preziose meno costose ma comunque di valore e non false. Se non riusciamo a trovare nessuna certificazione ufficiale né sul valore della nostra pietra preziosa né sulla sua provenienza, potremo ricorrere ai cosiddetti rimedi casalinghi che ci aiuteranno a capire se davvero abbiamo fra le mani una pietra preziosa di valore. A differenza di quanto accade con le altre pietre preziose, per la giada sarà più difficile identificare quella vera da quella falsa; il metodo più definitivo e semplice per capire il valore della nostra giada prevede di prendere la pietra e raschiarla contro il vetro (di una finestra o un semplice pezzetto di vetro). La vera giada non dovrebbe danneggiarsi, ma al contrario dovrebbe danneggiare il vetro con il quale è stata strofinata; dovrebbe, quindi, su di esso formarsi un piccolo raschio o una crepa di dimensioni considerevoli. Qualora ciò non accadesse, potremmo pensare che ci siano state imprecisioni da parte nostra nel test oppure che la giada non sia vera come crediamo. Un altro rimedio casalingo da tenere in considerazione è quello dei "colpetti" con un pezzo di vera giada. In questo caso, però, bisognerà possederne, appunto, un pezzo ed essere sicuri che sia autentica; nel caso in cui fossimo appassionati di pietre preziose e possedessimo una pietra di giada, potremo sbatterla contro quella che crediamo sia falsa: se sentiremo un suono grave e profondo, somigliante in modo vago al "don" delle campane, probabilmente avremo davanti giada vera. Nel caso, invece, sentissimo il "din din" caratteristico delle pietre a basso prezzo che si possono trovare anche negli ipermercati, ovviamente avremo davanti giada falsa o comunque di scarsissimo valore. Qualora non avessimo avuto risultati soddisfacenti da ambedue le prove, che comunque non hanno una grande validità e non forniscono una prova precisa per dichiarare che la nostra giada è falsa o non è di valore, potremo optare per la cosiddetta "prova del lancio", che però (quasi certamente, purtroppo) darà anche meno risultati delle altre. Dovremo aprire la mano, prende la giada, lanciare la pietra in aria e riprenderla, sentendo quanto male ci fa e quanto è pesante; se sentiamo un po' di dolore e se ci sembra una pietra significativamente pesante, allora potrà essere giada vera. Non bisogna, come al solito, dimenticare di rivolgersi ad un esperto sia per la rivendita sia per sapere se davvero la pietra è di valore: in certi casi i rimedi casalinghi sono affidabili e definitivi, ma altrettanto spesso non riescono a dare una risposta precisa ed esatta. Tag: giada valore pietra nostra vera spesso provenienza caso costo Argomenti: rimedio casalingo, basso prezzo, certificazione ufficiale, piccolo raschio, semplice foglietto Altri articoli del sito ad argomento Gioielli del canale Moda ed affini: Dove acquistare i migliori smeraldi Come capire se l'ametista è vera Acquistare abbigliamento su Internet Dove e come piantare la mimosa Come vestirsi per un appuntamento galante Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Le rimembranze di Giacomo Leopardi (pagina 1) Confessioni di un Italiano di Ippolito Nievo (pagina 255) Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22) Decameron di Giovanni Boccaccio (pagina 192) Diario del primo amore di Giacomo Leopardi (pagina 5) |
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