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Sogni lucidi per evadere dalla realtà e vivere esperienzeSommarioIntroduzione Capitolo 1: fare un sogno lucido Più sogni lucidi Tecniche di induzione del sogno lucido Sonno e veglia Sognare da svegli Avvertenze Capitolo 2: sperimentare sogni lucidi in modo diverso Capitolo 3: come accertarsi di trovarsi in un sogno lucido Capitolo 4: come muoversi in un sogno lucido Capitolo 5: volare e nuotare in un sogno lucido Capitolo 6: musica per i sogni lucidi Generi musicali per ogni tipo di sogno lucido Capitolo 7: prolungare il sogno lucido il più possibile Capitolo 8: provare a continuare un sogno lucido Continuare un sogno Continuare un sogno lucido Capitolo 9: idee e consigli per fare sogni lucidi IntroduzioneI sogni lucidi consistono in esperienze oniriche in cui si ha la consapevolezza di stare sognando e rappresentano una interessante possibilità di evasione dalla realtà. Quando si vive l'esperienza di un sogno lucido si può dare sfogo alla propria fantasia per modificare i sogni a piacere e vivere ogni volta un'esperienza davvero unica. La capacità di fare sogni lucidi può essere sviluppata, con la conseguenza che, quando si dorme, si possono davvero riuscire a vivere esperienze meravigliose a comando, o quasi. Spesso si sognano cose ed eventi come riflesso della vita reale, in quanto il cervello non smette mai di essere attivo e di elaborare informazioni, nemmeno quando si dorme. A volte, nel sogno si può rilevare un desiderio di evasione dalla realtà e si può riuscire a distrarsi dal grigiore quotidiano. Questa piccola guida tratta l'argomento dei sogni lucidi quali esperienze quantomeno curiose che possono essere fatte con un minimo di pratica e di accorgimenti, senza soffermarsi troppo sulle varie sigle che identificano varie tecniche di induzione del sogno lucido, ma presentando una visione d'insieme con modalità di esecuzione pratiche e utili per chi si avvicina all'argomento. Capitolo 1: fare un sogno lucidoI sogni lucidi si distinguono dai sogni ordinari per la consapevolezza di sognare che ha il soggetto dormiente. Normalmente, infatti, non ci si rende conto di stare sognando e si vive il sogno in modo passivo, senza la possibilità di modificarlo. In alcuni casi di sogni lucidi è possibile controllare attivamente ciò che accade durante l'esperienza onirica. Con il tempo e l'esperienza dovrebbe divenire semplice riuscire nello scopo. Innanzitutto bisogna capire che non è possibile avere la certezza di riuscire a fare un sogno lucido volendolo, così come è altrettanto vero che a volte i sogni lucidi hanno luogo in modo naturale, senza nemmeno che si sappia della loro esistenza; si può parlare di probabilità di avere un sogno lucido, non di riuscire ad averne a comando sempre e comunque. Esistono fondamentalmente due macro-modalità operative per ambire ad un sogno lucido: una basata su uno stimolo naturale, l'altra basata su uno stimolo al risveglio esterno, con un meccanismo di induzione di un segnale di allerta. Il primo meccanismo, ossia quello che si basa su un approccio naturale, è il migliore perché agisce per il tempo giusto, mentre il secondo risulta essere in genere meno efficace perché allunga il tempo in cui si può divenire svegli. Per avere le migliori chance di vivere un'esperienza di sogno lucido in modo naturale si dovrebbe desiderarlo con profonda convinzione prima di andare a dormire la notte. Si dovrebbe ripetere mentalmente a se stessi di volere fortemente avere il controllo di un sogno notturno. Il forte desiderio, unito ad una ripetizione mentale dell'obiettivo che si vorrebbe raggiungere, dovrebbe essere sufficiente, in alcuni casi, ad indurre un sogno lucido. C'è però da dire che persone diverse ottengono risultati anche molto diversi con questa tecnica; alcuni, effettivamente, in questo modo riusciranno a dar vita ad un sogno lucido in molti casi, mentre altri faticheranno non poco e potrebbero anche non riuscirci affatto, o quasi, per mancata predisposizione. In alternativa al suddetto metodo, utilizzando ausili esterni, si potrebbe ricorrere alla percezione di un segnale che avverta del sogno in corso, grazie al quale si potrebbe riuscire a "svegliarsi in un certo modo" durante la fase REM del sonno, in modo da non essere svegli del tutto, ma di avere la consapevolezza che si sta sognando. Per inciso, REM è acronimo di Rapid Eye Movement, traducibile in movimento oculare rapido, e indica la fase del sonno in cui si sogna. Si tratta dell'ultima delle 5 fasi macroscopiche in cui è suddivisibile il sonno. Si potrebbe utilizzare, allo scopo, una sveglia, un orologio che si può puntare o, più in generale, un qualche tipo di allarme, oppure si potrebbe bere un gran quantitativo d'acqua prima di andare a dormire. Se adotti quest'ultima tecnica basata su segnali di allerta esterni, una volta sveglio nel modo parziale a cui si è accennato dovrai subito focalizzare la tua attenzione sui tuoi pensieri, osservandoli mentre scorrono nella tua mente, e rilassando, al contempo, i muscoli del tuo corpo. Dovresti, così, lentamente essere in grado di inserirti in un sogno lucido riuscendo ad agire sui tuoi pensieri per tramutarli in un altro livello di realtà, quello onirico. In altre parole, dovresti riuscire a trasformare l'immagine mentale dei tuoi pensieri nella realtà del sogno lucido. Nella pratica, per riuscire nell'impresa, dovresti iniziare a concentrarti su uno specifico pensiero, dando pian piano vita ad una esperienza sensoriale associata ad esso. Gradualmente ti avvierai nuovamente al sonno con i pensieri che prenderanno pian piano forma con il supporto sensoriale, così che ti riaddormenterai, probabilmente, con la capacità di partecipare al tuo sogno. In sostanza, la realtà che immaginavi grazie ai tuoi pensieri con integrati i tuoi stimoli sensoriali, può lentamente tramutarsi in un sogno in cui tu potrai partecipare attivamente. Seguendo questa strada, si intuisce che non si tratta necessariamente di dar vita a pensieri a piacere, ma di partecipare attivamente ad un quadro delineato dai pensieri che ti passavano per la mente, formato a partire dai pensieri che stavi osservando prima di riaddormentarti. Per interagire con gli elementi del sogno in un certo modo dovresti pensare intensamente a tale interazione prima di addormentarti. Quindi, se ad esempio volessi volare tra le nuvole nel tuo sogno lucido, ti basterebbe desiderare di farlo prima di addormentarti, pensando continuamente a te mentre voli, immaginando quindi la scena con fervore. In questo caso, quindi, i tuoi pensieri specifici comanderebbero il sogno lucido nel modo in cui desideri, ma sarebbe richiesto uno sforzo aggiuntivo per utilizzare pensieri specifici, che non avevi in modo naturale una volta svegliato dal segnale esterno, la qual cosa comporta il rischio di svegliarti del tutto. Si dovrebbe fare attenzione al fatto che, per raggiungere un certo obiettivo durante un sogno lucido, occorre concentrarsi su tale obiettivo e non su altri elementi distraenti. Ad esempio, quando si desidera volare, bisogna concentrarsi sulla destinazione e non sul terreno sottostante o sulle nuvole o altro che potrebbe distrarre dall'obiettivo. Inoltre, non ci si dovrebbe fare distrarre nemmeno dal movimento in sé, ad esempio dall'azione di volare, dal modo in cui si sposta, dal movimento che consente di raggiungere un certo luogo. Il movimento avverrà senza sforzo, senza alcuna enfasi sulla modalità di esecuzione. Comunque, volendo, potresti interagire con gli oggetti presenti nel sogno lucido anche a distanza, senza nemmeno toccarli: la telecinesi permette, appunto, di muovere gli oggetti a distanza, in un modo molto piacevole, che fa sentire potenti, dotati di incredibili superpoteri. Del resto, gli oggetti dei sogni lucidi, oltre ad essere spostabili in un modo o nell'altro, possono anche essere creati da zero; anche grandi oggetti, quali palazzi, e interni mondi. Potresti rimanere sbalordito dalle possibilità in tal senso, limitate solo dalla tua fantasia. Più sogni lucidiIl sogno lucido che si farà la prima volta sarà molto probabilmente breve, ma potranno ad esso seguire altri sogni lucidi, uno in successione all'altro, quindi, quando si percepisce che il sogno sta finendo, non bisogna affrettarsi a svegliarsi o a cambiare posizione nel letto, pena l'irrimediabile interruzione del processo. Per raggiungere l'obiettivo risulta fondamentale avere una buona dose di pazienza, in modo da riuscire a mantenere uno stato mentale in cui i pensieri correlati al sogno rimangono attivi. Ci vorrà, quindi, del tempo per ottenere risultati concreti in tal senso. Tecniche di induzione del sogno lucidoCon il tempo e l'esperienza si potrà passare dal VILD (Visual Induction of Lucid Dreams, ossia induzione visuale dei sogni lucidi), che rappresenta un adattamento della MILD (Mnemonic Induction of Lucid Dreams, ossia induzione mnemonica dei sogni lucidi), al DILD (Dream Induced Lucid Dream, ossia sogno lucido iniziato dal sogno, in modo diretto) e al WILD (Wake Initiated Lucid Dream, ossia sogno lucido iniziato da sveglio). Al di là delle tante sigle, la sostanza non cambia più di tanto, in quanto si tratta sempre di favorire l'insorgere di sogni lucidi, talvolta aiutandosi con ausili esterni, come si è accennato e come si vedrà meglio di seguito. Sonno e vegliaQuando si è svegli, sono le onde beta ad essere predominanti nel cervello e si viene generalmente distratti dai propri pensieri e dagli oggetti circostanti, nonché dagli eventi dell'ambiente in cui si vive. Quando si dorme e si sogna e, nello specifico, si fa un sogno lucido, vi è predominanza delle onde alfa nel cervello, che più in generale indicano uno stato di rilassamento. I sogni rappresentano l'elaborazione degli eventi vissuti durante il giorno, quando si è in stato di veglia, e nel passato, nonché dei pensieri avuti, fatta dal cervello durante la fase del sonno REM. Sono un prodotto della mente basato su tali pensieri ed esperienze, che ha luogo perché il cervello non smette mai di elaborare informazioni, neppure quando si dorme.
Sognare da svegliSecondo alcuni studi scientifici, è possibile fare dei sogni anche quando si è in stato di veglia, ad esempio durante profondi stati di rilassamento, in cui ci si disconnette dalla realtà, con i sensi sopiti, che non rilevano più nulla dall'ambiente circostante. AvvertenzeVa considerato che, per quanto improbabile, potrebbe capitare di avere una paralisi del sonno a seguito di un sogno lucido. In realtà questa rarissima evenienza può aver luogo anche con i sogni normali e consiste nello svegliarsi senza riuscire a muoversi, con un conseguente stato di terrore per avere la sensazione di essere morti. Questo stato, che non porta ad alcuna conseguenza duratura nel tempo, tipicamente svanisce dopo alcuni minuti ed è dovuto al fatto che, quando si dorme, il cervello disabilita la muscolatura principale per evitare di farsi del male o di fare del male agli altri, muovendosi esageratamente; un tempo, in questo modo, si salvaguardava pure la propria vita dall'attacco dei predatori che, altrimenti, avrebbero rilevato la propria posizione a causa di eccessivi movimenti del corpo durante il sonno. Oltre a ciò, per avere buone chance di riuscire a fare un sogno lucido si dovrebbe evitare di bere troppo caffè, tè, tisane, bibite gassate, energy drink, alcolici, ma anche acqua, in quanto si rischierebbe di svegliarsi durante la fase REM del sonno, in cui si potrebbe fare un sogno lucido, e si rischierebbe di turbare fortemente il proprio equilibrio, provando uno stato di eccitazione, dovuto al caffè e ad altre bevande stimolanti similari, oppure uno stato di eccessivo rilassamento, dovuto a bevande ad effetto distensivo. Capitolo 2: sperimentare sogni lucidi in modo diversoI sogni lucidi possono essere sperimentati in modo diverso, a seconda dei propri gusti personali. In tali sogni è come se si avessero i super-poteri e si riuscisse a fare qualsiasi cosa senza sforzo. Per questo motivo, in genere, si vive un sogno lucido attivamente, al massimo, facendo di tutto e di più per sfruttarne le infinite possibilità. Inoltre, alcuni amano fluttuare per luoghi magici, attraverso paesaggi fantasy, alla scoperta di figure mitologiche e stravaganti, vivendo appieno le loro fantasie, mentre altri preferiscono invece interagire con oggetti caratteristici della vita reale. Questo atteggiamento attivo di continua interazione col mondo del sogno lucido non è però l'unico adottabile; alcuni preferiscono vivere la propria esperienza in modo più passivo, considerandolo più rilassante, limitandosi ad osservare ciò che succede come se accadesse nella realtà. Questo secondo approccio ricorda quello che si ha quando si guarda un film, che scorre davanti ai propri occhi per la semplice gioia di guardarlo e goderne degli eventi che si succedono e dei dettagli visivi. In ogni caso, se il sogno che si sta vivendo prendesse una brutta piega e diventasse, ad esempio, inquietante, si potrebbe sempre modificarlo a proprio piacimento, anche nella condizione in cui si fosse iniziato da semplici spettatori. Superfluo dire che sui gusti personali non si discute, quindi ognuno potrà comportarsi nei propri sogni lucidi come meglio crede, senza doverne dare atto a nessuno, anzi anche rompendo quei tabù che fanno parte della vita reale quotidiana, per dare libero sfogo ai propri desideri e alle proprie fantasie, senza che nessuno giudichi. Un elemento di grande pregio dei sogni luci è infatti proprio quello della libertà che danno agli sperimentatori, che possono così uscire dalla gabbia in cui, purtroppo, spesso la società li rinchiude con le sue regole e si suoi costumi non sempre condivisibili. Fine dell'anteprima. Puoi acquistare il libro online nello store di Amazon cliccando sulla copertina del libro sottostante: Tag: sogno sogni lucido pensieri fare essere riuscire uno esperienza Argomenti: libero sfogo, gentile concessione, grande pregio, fase rem, sforzo aggiuntivo Altri articoli del sito ad argomento Tutorial del canale Libri ed affini: L'interpretazione dei sogni Acquista i tuoi gioielli online Fare un lifting addominale Il furetto a grandi linee Abitudini alimentari sbagliate Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Decameron di Giovanni Boccaccio (pagina 192) Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22) La favorita del Mahdi di Emilio Salgari (pagina 87) La strega ovvero degli inganni de' demoni di Giovan Francesco Pico Della Mirandola (pagina 22) Le smanie per la villeggiatura di Carlo Goldoni (pagina 14) |
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