Le differenze tra Noir, Gotico e Hard Boiled

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Negli ultimi anni il pubblico interessato a romanzi criminali è aumentato esponenzialmente. Analizzando attentamente questo evento ci si può accorgere delle migliorate modalità di scrittura descrittiva operate dagli autori, infatti, in questi volumi, la realtà è raccontata integralmente, senza alcun tabù e senza timori nel puntualizzare gli aspetti più crudi e misteriosi che in passato si preferiva censurare.


Il romanzo giallo può essere suddiviso in ulteriori sottocategorie di genere: il Noir, il Gotico e L’Hard Boiled. Le differenze che si delineano tra questi sottogeneri sono molto sottili ma decisive nello svolgersi delle vicende.


Nel genere Noir la peculiarità principale è quella riferita agli aspetti più inquietati e bui delle situazioni raccontate. L’autore tende a descrivere personaggi loschi e fuori dal comune, che vivono un’intensa vita di pulsioni e desideri malvagi.


Se si considera la realtà italiana, questo genere ha sempre assunto la funzione di denuncia nei confronti di comportamenti umani errati. Lo scrittore, analizzando taluni individui, rintracciava il lato oscuro da esaltare nella narrazione.


Andando a ricercare le origini di questo genere finiamo inevitabilmente negli Stati Uniti, dove, nella prima metà dell’Ottocento, si presentavano sulla scena i grandi autori Noir, come il celebre e ancora attuale Edgar Allan Poe.


Gli autori del Noir sono d’accordo allo scrittore Giorgio Godetti quando afferma che il genere non è solo un modo di scrivere, bensì una sensazione, un reale stato d’animo.


L’anima del romanzo Noir è definita dall’azione brutale e delittuosa che il personaggio compie, spesso senza neanche accorgersene. In questo contesto assume particolare rilevanza l’aspetto psicologico del comportamento umano, che talvolta non è guidato da motivazioni chiare e definite bensì solamente dal desiderio di fare.


La luce chiara che risplendeva durante il Settecento e nel Romanticismo iniziò ad oscurarsi quando, nella letteratura, apparirono i primi elementi occulti. Le trattazioni che prendevano spunto da queste vicende non ben conosciute presero il nome di Gotico. La nomenclatura era già stata utilizzata in ambito architettonico e artistico, per questo molti romanzi gotici si svolgono in fortezze buie, nei sotterranei e nelle antiche catacombe.


Nel genere Gotico emergono chiaramente elementi legati al Romanticismo, insieme a tratti paurosi e ignoti. I personaggi della scena sono spesso ambigui e poco delineati, non presentano alcun freno per le proprie pulsioni, cedono alla tentazione e non conoscono passione terrena che li soddisfi mai pienamente. Gli autori gotici talvolta richiamano temi religiosi e non è da escludere che si decida di sfiorare argomenti di rilevanza politico-sociale, attraverso descrizioni contrastanti tra il potere luminoso e la povertà tenebrosa, tra la maestosità dei palazzi e i lugubri corridoi sotterranei.


questo è l’espediente attraverso cui l’autore vuole denunciare tutto ciò che è ingiusto e moralmente inaccettabile.


Un colosso portante di questo genere è Lo strano caso del dottor Jekill e del signor Hyde, prodotto nel 1886 dalla mente geniale di Robert Luis Stevenson. La trama narra la vicenda legata ad un personaggio molto particolare, un uomo borderline che si destreggia tra bene e male.  I suoi atteggiamenti discordanti si tramutano in cambiamenti fisici evidenti, le sue paure e le sue profonde ossessioni lo fanno trasformare in un mostro orribile.


Per concludere definiamo quello che viene chiamato genere Hard Boiled. Qui il personaggio principale non è più un detective bensì un protagonista spesso frustrato e sconclusionato. Lui stesso risulta essere la vittima psicologica del delitto, in quanto presente sulla scena del delitto e testimone della crudeltà umana.


L’Hard Boiled conosce i suoi albori con il detective Philip Marlowe, nato dall’idea di Raymond Chandler.


In America, durante gli anni '20, autori celebri come con Dashiell Hammet e Mickey Spillane, fecero da pionieri al genere letterario, che vede i suoi personaggi uomini duri che stanno a metà strada tra i protagonisti del genere Thriller, a quelli del Giallo classico e a quelli del Noir.


La scena in questi romanzi presenta frequentemente violenza, come sparatorie, omicidi e pestaggi. I protagonisti solitamente non hanno nulla da far invidiare, se non la particolare sensibilità, che risulta una lama a doppio taglio considerando le sofferenze a cui devono assistere.  Talvolta per dimenticare cadono nell’alcolismo o nei vizi degli uomini “eleganti”. L’umanità di questi personaggi si scontra con il risultato che sempre riescono ad ottenere, infatti dalle vicende riescono sempre ad uscire vincenti.  Le differenze che qui abbiamo riportato sono molto generiche, la cosa più utile ed efficace per dare un giudizio adeguato è quella di conoscere il campo leggendo quelli che risultano per la critica i maggiori esponenti del genere. La scrittura, le descrizioni, il ritmo e la sequenza delle immagini che  possono passare attraverso le parole, offrono la possibilità di gustare a pieno un opera letteraria e la conoscenza dei differenti modelli stilistici potrà certamente essere utile guida per un eventuale esordio personale da scrittore.



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