Libri voluto
Libri su voluto, con la parola voluto
Confessioni di un Italiano (pagina 213)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Avrei voluto partir subito, ma le convenienze mi trattennero ... Egli avrebbe voluto accompagnarmi, ma sua moglie, vostra sorella, era aggravata del suo male, e gli fu forza restare ... Venni qui; ogni vostra grazia la dovete alla graziosa intercessione della signora Principessa; ma perché Iddio ha voluto affliggervi d'un'altra sventura che non è in poter suo di alleggerirvi, eccomi qui io, che mi tengo superba della confidenza in me riposta da vostra moglie, e che vi sarò amica, guida se mi compatirete, e in ogni caso poi infermiere! — Pisana, voi siete troppo modesta — prese allora a dire la Principessa — le vostre intercessioni hanno potuto a Napoli tanto e quanto le mie ... Intanto ella studiava tutti i mezzi per trarre qualche utile dal proprio lavoro; e sebbene sulle prime non avesse voluto stabilirsi nell'istessa casa con me, col crescer poi dell'infermità e del bisogno vi si era indotta ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 226)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Ma le apparenze non durano a lungo; e poiché non aveva voluto o potuto diventar nazione, le convenne per forza scadere alla condizione di semplice città ... “Prima che la statistica aprisse i suoi registri” disse un ottimo pubblicista “ciascun paese credeva d'essere quello che avrebbe voluto essere ... Quando poi la terribile riprova statistica d'una guerra generale mise in mostra i duecento vascelli d'Inghilterra e i quattordici eserciti di Francia; e la fine strozzata di quella lotta titanica confermò se non altro la nullità politica di Venezia, e che l'Europa non abbisognava omai di alcun freno contro i Turchi, e che se ancora ne abbisognasse frenarli certamente non toccava a lei, allora essa cominciò a stimarsi non quello che avrebbe voluto essere ma quello che era veramente ...
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Il colore del tempo (pagina 30)
di Federico De Roberto (estratti)
... suicidio, salvata contro sua voglia, caduta nell'abbiezione, ella si è lasciata sposare da un vecchio banchiere straricco, il barone Agostini; in questa nuova situazione dichiara all'avventuriero Henneberg: «L'uomo ha voluto perdermi: gli renderò la pariglia ... Pare così che il Nordau abbia voluto discutere nel suo libro la quistione sessuale, il problema dell'amore, la dottrina del femminismo ... Se questa è veramente la tesi che il romanziere ha voluto studiare, bisogna dire che l'ha smarrita per via, oppure che ne ha derivato conclusioni molto diverse dalle previste; perchè nella sua battaglia di fuchi non periscono i fuchi soltanto, ma la stessa regina; e peggio ancora, lo scopo della lotta, la conservazione della specie, la continuazione della vita, non è ottenuto ... Allora quest'uomo che non ha voluto sposarla quando era libera, aspetta che il vecchio Agostini muoia per sposarla da vedova!… Frattanto specula alla Borsa, mette su banche, società, sindacati, per far denaro, per mantenere un lusso smodato, per assicurare una gran sostanza alla donna che aspetta di far sua ... Max Nordau ha voluto forse dimostrare che i vecchi non debbono prender moglie, o non la debbono prendere troppo giovane?… Un altro torto di Agostini consiste nell'avere intrapreso speculazioni non troppo chiare: vuole forse l'autore dimostrarci che la farina del diavolo se ne va tutta in crusca?… Queste conclusioni sono bensì morali, ma non riescono molto nuove ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 50)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Lì, per l'appunto, dov'essi stavano, e mentre la donna, esortata dall'Aldini a fuggire per quell'uscio segreto, pur rimaneva inavvertita in ascolto, Raimondo aveva voluto stabilire le condizioni d'un duello mortale, inesorabilmente mortale ... La sorte era stata contraria a Raimondo, il quale, del resto, a temperargli il nuovo rimorso, affermava che in nessun modo, anche vincitore nel giuoco della sorte, avrebbe voluto sopravvivere alla perdita della sua felicità, alla morte delle sue illusioni ... Doveva egli parlare? Era una slealtà, poichè con questo egli tradiva i segreti di casa Zuliani, quei segreti dolorosi che la magnanimità di Raimondo aveva voluto coprire del velo più fitto, abbracciando il partito d'un duello alla sorte ... Intendo ch'Ella abbia voluto aprirsi intieramente con me: intendo, ed ammiro ...
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L'Olimpia (pagina 8)
di Giambattista Della Porta (estratti)
... Mastica, mira se è sciocco: non ha voluto venir all'esperienza dell'armi con me ... Anzi è savio, ché ha voluto prima credere che provare ... Io non ho voluto porre a rischio un par mio con lui, ché a me ogni minima ferita m'ucciderebbe perché son tutto cuore; ma egli è tutto polmone ... Né gli ho voluto rispondere perché non aveva còlera ...
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L'amore che torna (pagina 67)
di Guido da Verona (estratti)
... Mi sentivo in ogni vena pervadere da un'angoscia irrequieta e non potevo muovermi; avrei voluto correre su per le scale, giungere alla sua porta, entrare, vederla, inginocchiarmi o percuoterla ... Mi sentivo male: avrei anche voluto fuggire ... Ti ho scritto e non hai risposto, ti ho cercata e non hai voluto che ti ritrovassi ... — Oh, no! Sarei giunto forse in tempo, se proprio lo avessi voluto ...
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