Libri volentieri

Libri su volentieri, con la parola volentieri

Decameron (pagina 7)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Era questo Ciappelletto di questa vita: egli, essendo notaio, avea grandissima vergogna quando uno de' suoi strumenti, come che pochi ne facesse, fosse altro che falso trovato; de' quali tanti avrebbe fatti di quanti fosse stato richesto, e quegli più volentieri in dono che alcuno altro grandemente salariato ... Invitato a uno omicidio o a qualunque altra rea cosa, senza negarlo mai, volonterosamente v'andava, e più volte a fedire e a uccidere uomini con le proprie mani si ritrovò volentieri ... A chiesa non usava giammai, e i sacramenti di quella tutti come vil cosa con abominevoli parole scherniva; e così in contrario le taverne e gli altri disonesti luoghi visitava volentieri e usavagli ... ” Ser Ciappelletto, che scioperato si vedea e male agiato delle cose del mondo e lui ne vedeva andare che suo sostegno e ritegno era lungamente stato, senza niuno indugio e quasi da necessità costretto si diliberò, e disse che volea volentieri ...
Decameron (pagina 79)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... La quale, volentieri de' valorosi uomini ragionare udendo, con tanta affezione le cose valorosamente operate dal Gerbino da uno e da un altro raccontate raccolse, e sì le piacevano, che essa, seco stessa imaginando come fatto esser dovesse, ferventemente di lui s'innamorò, e più volentieri che d'altro di lui ragionava e chi ne ragionava ascoltava ... Ma andando le cose in questa guisa e un poco più lunghe che bisognato non sarebbe, ardendo d'una parte la giovane e d'altra il Gerbino, avvenne che il re di Tunisi la maritò al re di Granata: di che ella fu crucciosa oltre modo, pensando che non solamente per lunga distanzia al suo amante s'allontanava ma che quasi del tutto tolta gli era; e se modo veduto avesse, volentieri, acciò che questo avvenuto non fosse, fuggita si sarebbe dal padre e venutasene al Gerbino ...