Libri viuola
Libri su viuola, con la parola viuola
Decameron (pagina 177)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... Era in que' tempi Minuccio tenuto un finissimo cantatore e sonatore e volentieri dal re Pietro veduto, il quale Bernardo avvisò che la Lisa volesse per udirlo alquanto e sonare e cantare: per che fattogliele dire, egli, che piacevole uomo era, incontanente a lei venne e, poi che alquanto con amorevoli parole confortata l'ebbe, con una sua viuola dolcemente sonò alcuna stampita e cantò appresso alcuna canzone, le quali allo amor della giovane erano fuoco e fiamma là dove egli la credea consolare ... Le quali parole Minuccio prestamente intonò d'un suono soave e pietoso sì come la materia di quelle richiedeva, e il terzo dì se n'andò a corte, essendo ancora il re Pietro a mangiare; dal quale gli fu detto che egli alcuna cosa cantasse con la sua viuola ... Minuccio, lietissimo di portare così piacevole novella, alla giovane senza ristare con la sua viuola n'andò; e con lei sola parlando ogni cosa stata raccontò e poi la canzon cantò con la sua viuola ...
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