Libri vittoria
Libri su vittoria, con la parola vittoria
Fermo e Lucia (pagina 4)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... – Colla compagnia di questi pensieri giunse a casa, chiuse diligentemente la porta e andò a gettarsi su un seggiolone nel suo salotto, dove la sua serva Vittoria stava parecchiando la tavola per la solita cena ... Ma lo spavento e l'agitazione di Don Abbondio erano così vivamente dipinti negli occhi, negli atti e in tutta la persona che per distinguerli non vi sarebbero bisognati gli occhi della vecchia Vittoria ... » Questa risposta di formalità, Vittoria se la doveva aspettare, e non la contò per una risposta, e proseguì ... » Vittoria, vedendolo più presso alla confessione che non avrebbe sperato in due botte e risposte, andò sempre più incalzando ... Quando Vittoria intese questo fu certa che v'era una cosa da sapersi e che la cosa era grave, e giurò a se stessa di non lasciare andare a dormire il Curato senza averla saputa ... » Vittoria sarebbe qui montata sulle furie se non avesse avuto un secreto da scavare, e se non avesse pensato che nulla allontana da questo intento come il piatire sopra cose estranee ... » In fondo il curato aveva voglia di scaricare il peso del suo cuore, onde fattigli ripetere seriamente i più grandi giuramenti le narrò il miserabile caso, mentre la buona Vittoria, tra la gioja del trionfo, e l'inquietudine del fatto che non poteva esser lieto, spalancò gli orecchi e ristette colla posata alzata nel pugno che tenne puntato sulla tavola ... «Misericordia!» sclamò Vittoria: «oh gente senza timor di Dio, oh prepotenti, oh superbi, oh calpestatori dei poverelli, oh tizzoni d'inferno!» «Zitto zitto, a che serve tutto questo?» «Ma come farà Signor padrone?» «Oh! vedete,» disse il curato in collera, «i bei pareri che mi dà costei? Viene a domandarmi come farò, come farò, come se fosse ella nell'impiccio e che toccasse a me cavarnela ... » «Pur troppo,» disse Vittoria, «ma non si lasci spaventare: eh! se costoro potessero aver fatti come parole, il mondo sarebbe loro: Dio lascia fare ma non strafare: e qualche volta cane che abbaja non morde ...
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Fermo e Lucia (pagina 6)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Invece di raccontare a Fermo ciò ch'ella sapeva, gli fece tante interrogazioni, e che toccavano talmente il fatto noto a Vittoria, che avrebbero messo sulla via anche un uomo meno svegliato di Fermo, e meno interessato a scoprire la verità ... Don Abbondio dopo d'averlo invano richiamato, tornò in casa, cercò Vittoria; Vittoria non v'era; egli non sapeva più quello che si facesse ... Si ripose sul seggiolone tremando del brivido e guardandosi le unghie e sospirando; giunse finalmente Vittoria ... Basti dire che Don Abbondio ordinò a Vittoria di chiamare due contadini suoi affidati e di tenerli come a guardia della casa, e di far sapere che il curato aveva la febbre ...
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Il conte di Carmagnola (pagina 5)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... PRIMO COMMISSARIO Ed or si vuole Assicurar della vittoria il frutto ... E noi ben certi Che pari all'alta occasion, che pari Alla vittoria il vostro ardor saria Nel proseguirla, abbiamo a lui ... PRIMO COMMISSARIO Ma pensaste abbastanza? IL CONTE E che! Sì nuova Dunque mi giunge una vittoria? E parvi Che questa gioia mi confonda il core Tanto che il primo mio pensier non sia Per ciò che resta a far? SCENA II IL SECONDO COMMISSARIO e detti ... SECONDO COMMISSARIO Signor, se tosto Non correte al riparo, una sfacciata Perfidia s'affatica a render vana Sì gran vittoria; e già l'ha fatto in parte ...
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Le smanie per la villeggiatura
di Carlo Goldoni (estratti)
... Scena terza Leonardo, poi Vittoria ... VITTORIA Signor fratello, è egli vero, che avete ordinato i cavalli di posta, e che si ha da partir questa sera? LEONARDO Sì certo ... Non si stabilì così fin da ieri? VITTORIA Ieri vi ho detto, che sperava di poter essere all'ordine per partire; ma ora vi dico che non lo sono, e mandate a sospendere l'ordinazion dei cavalli, perché assolutamente per oggi non si può partire ... LEONARDO E perché per oggi non si può partire? VITTORIA Perché il sarto non mi ha terminato il mio mariage ... LEONARDO Che diavolo è questo mariage? VITTORIA È un vestito all'ultima moda ... VITTORIA No, certo ... VITTORIA Tanto peggio ... VITTORIA Io non ho, che delle anticaglie ... LEONARDO Non ve ne avete fatto uno nuovo anche l'anno passato? VITTORIA Da un anno all'altro gli abiti non si possono più dire alla moda ... VITTORIA Sì, certo ... LEONARDO Ma che abito è questo? Vi vuol tanto a farlo? VITTORIA Vi vuol pochissimo ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 2)
di Carlo Goldoni (estratti)
... VITTORIA Io non vengo assolutamente ... VITTORIA Come! Senza di me? Avrete cuore di lasciarmi in Livorno? LEONARDO Verrò poi a pigliarvi ... VITTORIA No, non mi fido ... VITTORIA Andate dal sarto, ed obbligatelo a lasciar tutto, ed a terminare il mio mariage ... VITTORIA Maledetta la mia disgrazia! LEONARDO Oh gran disgrazia invero! Un abito di meno è una disgrazia lacrimosa, intollerabile, estrema ... VITTORIA Sì, signore, la mancanza di un abito alla moda può far perder il credito a chi ha fama di essere di buon gusto ... VITTORIA Anche la signora Giacinta è fanciulla, e va con tutte le mode, con tutte le gale delle maritate ... LEONARDO Tanto fracasso per un abito? VITTORIA Piuttosto, che restar qui, o venir fuori senza il mio abito, mi contenterei d'avere una malattia ... VITTORIA Che mi venga una malattia? (con isdegno) ... VITTORIA Sentimi ... VITTORIA Che importa a me del signor Ferdinando? Io non mi prendo soggezione di lui ... VITTORIA E perché dunque volete condur con noi questo canchero, se conoscete il di lui carattere? LEONARDO Vedete bene: in campagna è necessario aver della compagnia ... VITTORIA Sì, sì, è vero; in campagna questi caratteri sono necessari ... VITTORIA Che cosa sarà andato a fare in cucina? LEONARDO Curiosità ... VITTORIA Manco male, che di noi non potrà raccontare miserie ... Il mio rispetto alla signora Vittoria ... VITTORIA Serva, signor Ferdinando ... VITTORIA Il conte Anselmo non fa una buona villeggiatura? FERDINANDO Sì, si tratta bene, fa una buona tavola; ma da lui si fa una vita troppo metodica ... VITTORIA Oh! io non farei questa vita per tutto l'oro del mondo ... VITTORIA Questo si chiama vivere ... VITTORIA Sì, sì, vuol fare ancora la giovinetta ... VITTORIA Oh! che ti venga il bene ... VITTORIA (È una buona lingua per altro) ... FERDINANDO A che ora si parte? VITTORIA Non si sa ancora ... VITTORIA Via, via ... LEONARDO Ma siete poi risolta di voler partire? (a Vittoria) ... FERDINANDO Che? Ci ha qualche difficoltà? VITTORIA Vi potrebbe essere una picciola difficoltà ... VITTORIA (Sarebbe anche per me una grandissima mortificazione) ... VITTORIA Ma se quell'affare non fosse in ordine? ... VITTORIA Vorrei vedere ancor questa ... Se vi fussero delle buone ragioni, pazienza; ma per uno straccio d'abito non si ha da restare (a Vittoria, e parte) ... Scena settima Vittoria, Ferdinando, e Cecco ... VITTORIA (Povera me, in che condizione miserabile, che mi trovo! Non son padrona di me; ho da dipendere dal fratello ... FERDINANDO Ditemi in confidenza, signora, se si può dire: che cosa vi mette in dubbio di partire, o di non partire? VITTORIA Cecco ... VITTORIA Sei tu stato dalla signora Giacinta? CECCO Sì, signora ... VITTORIA L'hai veduta? ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 3)
di Carlo Goldoni (estratti)
... VITTORIA E che cosa faceva? CECCO Si provava un abito ... VITTORIA Un abito nuovo? CECCO Novissimo ... VITTORIA (Oh maledizione! Se non ho il mio, non parto assolutamente) ... VITTORIA Cecco ... VITTORIA E com'è quest'abito della signora Giacinta? CECCO Per dir la verità, non ci ho molto badato, ma credo sia un vestito da sposa ... VITTORIA Da sposa? Hai tu sentito dire, che si faccia la sposa? CECCO Non l'ho sentito dire precisamente ... VITTORIA Intendo anch'io il francese ... VITTORIA (Ah! sì, ora ho capito; si fa ella pure il mariage: mi pareva impossibile, che non lo facesse) ... CECCO Mariage, non vuol dir matrimonio? VITTORIA Il diavolo, che ti porti ... Scena ottava Vittoria, e Ferdinando ... FERDINANDO Signora, dite la verità, sareste in dubbio di partire per la mancanza dell'abito? VITTORIA E bene? Mi dareste il torto per questo? FERDINANDO No, avete tutte le ragioni del mondo: è una cosa necessarissima ... Conoscete la signora Aspasia? VITTORIA La conosco ... VITTORIA E per qual impegno, per qual premura hanno fatto questo? FERDINANDO Per andare in campagna ... VITTORIA Non so, che dire, la campagna è una gran passione, le compatisco; se fossi nel caso loro, non so anch'io, che cosa farei ... FERDINANDO Dove abbiamo d'andare? VITTORIA Dal sarto, a gridare, a strapazzarlo ben bene ... FERDINANDO No, volete, ch'io v'insegni a farlo sollecitare? VITTORIA E come direste voi, che io facessi? FERDINANDO Perdonate; lo pagate subito? VITTORIA Lo pagherò al mio ritorno ... VITTORIA Lo pago, quando voglio, e vo', che mi serva, quando mi pare (parte) ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 5)
di Carlo Goldoni (estratti)
... Vittoria, e Paolo ... VITTORIA Via, via, non istate più a taroccare ... VITTORIA Presto, presto ... PAOLO Gliel'ha poi finito il sarto? VITTORIA Sì, l'ha finito; ma da colui non mi servo più ... PAOLO E perché, signora? Lo ha fatto male? VITTORIA No, per dir la verità, è riuscito bellissimo ... PAOLO E perché dunque è sdegnata col sarto? VITTORIA Perché mi ha fatto un'impertinenza ... VITTORIA E bene, doveva aggiungere alla lunga polizza anche questo conto, e sarebbe stato pagato di tutto ... PAOLO E quando sarebbe stato pagato? VITTORIA Al ritorno della villeggiatura ... PAOLO Crede ella di ritornar di campagna con dei quattrini? VITTORIA È facilissimo ... VITTORIA Sì, ma sono restata senza quattrini ... VITTORIA E come ho da far a giocare? PAOLO A' giochetti si può perder poco ... VITTORIA Oh! io non gioco a' giochetti ... VITTORIA Oh, questo poi, no ... PAOLO Di me? VITTORIA Sì, di voi ... VITTORIA Che importa? Quando l'ho avuto, l'ho avuto ... VITTORIA Lo dirò a mio fratello, e mi darà egli il bisogno ... VITTORIA Ci sarà del grano in campagna ... VITTORIA L'uva non sarà venduta ... VITTORIA Anche l'uva? PAOLO E se andiamo di questo passo, signora ... VITTORIA Non sarà così di mio zio ... VITTORIA E non possiamo noi prevalerci di qualche cosa? PAOLO Non, signora ... VITTORIA Mio fratello dunque va in precipizio ... VITTORIA E come avrebbe da rimediarci? PAOLO Regolar le spese ... VITTORIA Abbandonar la villeggiatura? Si vede bene, che siete un uomo da niente ... PAOLO Crede ella, che possa durar lungo tempo? VITTORIA Che duri fin che io ci sono ... VITTORIA E intanto terminiamo il baule ... VITTORIA Non gli diciamo niente per ora ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 6)
di Carlo Goldoni (estratti)
... VITTORIA Eccoci qui, signor fratello, eccoci qui a lavorare per voi ... VITTORIA No, no, sollecitatela pure ... VITTORIA E ci vuol tanto a rimettere le cose in ordine per partire? LEONARDO Per oggi, vi dico, non è possibile ... VITTORIA Via, per oggi pazienza ... VITTORIA Ma voi mi volete far dare alla disperazione ... VITTORIA Bisogna dire, che vi siano de' gran motivi ... VITTORIA E la signora Giacinta va questa sera? LEONARDO Può essere, ch'ella pure non vada ... VITTORIA Ecco la gran ragione ... VITTORIA Questo è un torto, questa è un'ingiustizia, che voi mi fate ... VITTORIA Seguitate a fare ... VITTORIA Io butterei volentieri ogni cosa dalla finestra ... VITTORIA Sì, se non vado in campagna, lo straccio in cento mila pezzi ... VITTORIA (Oh, povera me! La villeggiatura è finita) ... Scena terza Vittoria, e Leonardo ... VITTORIA Ma si può sapere il motivo di questa vostra disperazione? LEONARDO Non lo so nemmen io ... VITTORIA Avete gridato colla signora Giacinta? LEONARDO Giacinta è indegna dell'amor mio, è indegna dell'amicizia della mia casa, e ve lo dico, e ve lo comando, non vo', che la pratichiate ... VITTORIA Eh! già, quando penso una cosa, non fallo mai ... VITTORIA Se non ci andasse Giacinta, mi pare che mi spiacerebbe meno di non andar io ... VITTORIA Oh sì, peneranno assai a mandar eglino alla posta! LEONARDO Eh! ho fatto qualche cosa di più ... VITTORIA Ci ho gusto ... VITTORIA Non le parlerò, non le parlerò ... VITTORIA Oh! sì, avete fatto bene ad anticipare ... VITTORIA (Quando ci penso, per altro, mi vengono i sudori freddi) ... VITTORIA Oh! la signora Giacinta per quest'anno potrebbe anch'ella morir colla voglia in corpo ... VITTORIA Sente, signor Leonardo? LEONARDO (Il signor Fulgenzio non avrà ancora parlato al signor Filippo) ... VITTORIA Sente, signor Leonardo? LEONARDO Sento, sento, ed ho sentito, ed ho sofferto abbastanza ... Scena quinta Vittoria, e Ferdinando ... FERDINANDO È impazzito vostro fratello? Che cosa ha egli con me? Di che può lamentarsi de' fatti miei? VITTORIA Veramente pare dal vostro modo di dire, che noi non possiamo andare in campagna per mancanza del bisognevole ... VITTORIA Ma siete curioso per altro ... VITTORIA Necessità di che? FERDINANDO Di accudire agli affari suoi ... VITTORIA E la signora Giacinta credete voi, che ci vada in campagna? FERDINANDO Senz'altro ... VITTORIA Sicuro? FERDINANDO Infallibilmente ... VITTORIA (Io ho paura, che mio fratello me la voglia dare ad intendere ... VITTORIA È bello? FERDINANDO Bellissimo ... VITTORIA Più del mio? FERDINANDO Più del vostro non dico; ma è bello assai; e in campagna ha da fare una figura strepitosissima ... VITTORIA (Ed io ho da restare col mio bell'abito a spazzar le strade in Livorno?) FERDINANDO ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 7)
di Carlo Goldoni (estratti)
... VITTORIA Per qual ragione? FERDINANDO Vi hanno da essere delle signore di più, delle spose novelle, tutte magnifiche, tutte in gala, e le donne traggono seco gli uomini, e dove vi è della gioventù, tutti corrono ... VITTORIA (Ed io ho da stare in Livorno?) FERDINANDO (Si rode, si macera ... VITTORIA (No, non ci voglio stare ... FERDINANDO Signora Vittoria, a buon riverirla ... VITTORIA La riverisco ... FERDINANDO A Montenero comanda niente? VITTORIA Eh! può essere, che ci vediamo ... VITTORIA Non vi è bisogno, ch'ella s'incomodi ... VITTORIA La riverisco divotamente ... Scena sesta Vittoria sola ... VITTORIA Ma! La cosa è così pur troppo ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 9)
di Carlo Goldoni (estratti)
... GIACINTA E chi è a quest'ora? BRIGIDA La signora Vittoria ... Scena dodicesima Giacinta, poi Vittoria ... VITTORIA Giacintina amica mia carissima ... VITTORIA Che dite, eh? È una bell'ora questa da incomodarvi? GIACINTA Oh! incomodarmi? Quando vi ho sentito venire, mi si è allargato il core d'allegrezza ... VITTORIA Come state? State bene? GIACINTA Benissimo ... VITTORIA Voi, voi avete una ciera, che innamora ... VITTORIA Ed io non so cosa m'abbia, sono tanti giorni, che non mangio niente; niente, niente, si può dir quasi niente ... VITTORIA Eh! a voi non vi si contano l'ossa ... VITTORIA Oh cara la mia Giacinta! GIACINTA Oh benedetta la mia Vittorina! (si baciano) ... VITTORIA Aveva tanta voglia di vedervi ... VITTORIA E io? Esco un pochino la festa, e poi sempre in casa ... VITTORIA (Vorrei pur sapere, se va, o se non va a Montenero, ma non so, come fare) ... VITTORIA È molto, che non vedete mio fratello? GIACINTA L'ho veduto questa mattina ... VITTORIA Non so, cos'abbia ... VITTORIA Credeva quasi, che avesse gridato con voi ... VITTORIA (È superba, quanto un demonio) ... GIACINTA Vittorina, volete restar a pranzo con noi? VITTORIA Oh! no, vita mia, non posso ... VITTORIA No, no assolutamente non posso ... VITTORIA (Ho capito ... VITTORIA (Ah! maledetta la mia disgrazia) ... VITTORIA Sì, sì, è vero; ci sarà della polvere ... VITTORIA (Anche la sopravveste col capuccietto! La voglio anch'io se dovesse vendere de' miei vestiti) ... GIACINTA Voi non l'avete la sopravveste col capuccietto? VITTORIA Sì, sì, ce l'ho ancor io; me l'ho fatta fin dall'anno passato ... VITTORIA Non l'ho portata, perché se vi ricordate, non c'era polvere ... VITTORIA Quest'anno mi ho fatto un abito ... VITTORIA Vedrete il mio, che non vi dispiacerà ... VITTORIA Nel mio non vi è né oro, né argento, ma per dir la verità è stupendo ... VITTORIA Oh! circa la moda, il mio non si può dir, che non sia alla moda ... VITTORIA Non lo credete? GIACINTA Sì, lo credo ... VITTORIA In materia di mode poi, credo di essere stata sempre io delle prime ... GIACINTA E che cos'è il vostro abito? VITTORIA È un mariage! GIACINTA Mariage! (maravigliandosi) ... VITTORIA Sì, certo ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 10)
di Carlo Goldoni (estratti)
... Francia la moda del mariage? VITTORIA Probabilmente, come l'avrete saputo anche voi ... GIACINTA Chi ve l'ha fatto? VITTORIA Il sarto francese monsieur de la Réjouissance ... VITTORIA Oh! madama Granon è stata da me a farmi visita il secondo giorno, che è arrivata a Livorno ... VITTORIA Vi spiace, ch'io abbia il mariage? GIACINTA Oibò, ci ho gusto ... VITTORIA Volevate averlo voi sola? GIACINTA Perché? Credete voi, ch'io sia una fanciulla invidiosa? Credo, che lo sappiate, che io non invidio nessuno ... VITTORIA Io credo, che tutte paghino ... VITTORIA (Non crederei, che parlasse di me ... GIACINTA E quando ve lo metterete questo bell'abito? VITTORIA Non so, può essere, che non me lo metta nemeno ... Peccato, poverina, che non ci andiate in quest'anno! VITTORIA Chi v'ha detto, che io non ci vada? GIACINTA Non so; il signor Leonardo ha mandato a licenziar i cavalli ... VITTORIA E per questo? Non si può risolvere da un momento all'altro? E lo credete, che non possa andare senza di lui? Credete ch'io non abbia delle amiche, delle parenti da poter andare? GIACINTA Volete venire con me? VITTORIA No, no, vi ringrazio ... VITTORIA Vi dirò, se posso ridurre una mia cugina a venire con me a Montenero, può essere, che ci vediamo ... VITTORIA A che ora partite? GIACINTA A ventunora ... VITTORIA Oh! dunque c'è tempo ... VITTORIA Se avete qualche cosa da fare, servitevi ... VITTORIA Partirò, dunque ... VITTORIA Non vorrei, che il vostro signor padre si avesse a inquietare ... VITTORIA Vi leverò l'incomodo (s'alza) ... VITTORIA (Quasi, quasi, ci resterei, per la curiosità di quest'abito) ... VITTORIA Con chi parlate? GIACINTA Col servitore che mi sollecita ... VITTORIA Io non ho veduto nessuno ... VITTORIA (Ho capito) ... VITTORIA Siate certa, che siete corrisposta di cuore ... VITTORIA Sì, vita mia ... VITTORIA Addio ... VITTORIA (Faccio de' sforzi a fingere, che mi sento crepare) (parte) ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 11)
di Carlo Goldoni (estratti)
... Scena quarta Leonardo, poi Vittoria ... VITTORIA Orsù, signor fratello, vengo a dirvi liberamente, che da questa stagione in Livorno non ci sono mai stata, e non ci voglio stare, e voglio andare in campagna ... LEONARDO E che bisogno c'è, che mi venite ora a parlare con questo caldo? VITTORIA Mi scaldo; perché ho ragione di riscaldarmi, e andrò in campagna con mia cugina Lucrezia, e con suo marito ... LEONARDO E perché non volete venire con me? VITTORIA Quando? LEONARDO Oggi ... VITTORIA Dove? LEONARDO A Montenero ... VITTORIA Voi? LEONARDO Io ... VITTORIA Oh! LEONARDO Sì, da galantuomo ... VITTORIA Mi burlate? LEONARDO Dico davvero ... VITTORIA Davvero, davvero? LEONARDO Non vedete, ch'io fo il baule? VITTORIA Oh! fratello mio, come è stata? LEONARDO Vi dirò: sappiate che il signor Fulgenzio ... VITTORIA Sì, sì, mi racconterete poi ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 12)
di Carlo Goldoni (estratti)
... Scena settima Vittoria con un vestito piegato, e detti ... VITTORIA Fratello, volete vedere il mio mariage? LEONARDO Andate via ... VITTORIA Che maniera è questa? PAOLO (Lo lasci stare) (piano a Vittoria) ... VITTORIA Che diavolo avete? LEONARDO Sì, ho il diavolo; andate via ... VITTORIA E con questa bella allegria si ha da andare in campagna? LEONARDO Non vi è più campagna; non vi è più villeggiatura, non vi è più niente ... VITTORIA Non volete andare in campagna? LEONARDO No, non ci vado io, e non ci anderete nemmeno voi ... VITTORIA Siete diventato pazzo? PAOLO (Non lo inquieti di più per amor del Cielo) (a Vittoria) ... VITTORIA Eh! non mi seccate anche voi (a Paolo) ... VITTORIA Ma si può sapere? (a Leonardo) ... VITTORIA Si può sapere, che cosa avete? (a Leonardo) ... VITTORIA Ma che cosa ha? (a Paolo) ... VITTORIA Sai tu, che cos'abbia? (a Cecco) ... Scena nona Vittoria, poi Ferdinando ... VITTORIA Io resto di sasso, non so, in che mondo mi sia ... FERDINANDO Eccomi qui a consolarmi colla signora Vittoria ... VITTORIA Venite anche voi a rompermi il capo? FERDINANDO Come, signora? Io vengo qui per un atto di urbanità, e voi mi trattate male? VITTORIA Che cosa siete venuto a fare? FERDINANDO A consolarmi, che anche voi anderete in campagna ... VITTORIA Oh! se non fosse perché, perché ... VITTORIA Povero voi, se vi facessi provar la bile, che mi tormenta ... VITTORIA Sì, certo, confidatevi alla tromba della comunità ... VITTORIA Io dico quello, che sento dire da tutti ... FERDINANDO Come possono dire, ch'io dica i falli degli altri? Ho mai detto niente a voi di nessuno? VITTORIA Oh! mille volte; e della signora Aspasia, e della signora Flamminia, e della signora Francesca ... FERDINANDO Ho detto io? VITTORIA Sicuro ... VITTORIA Eh già, quel che si fa per abito, non si ritiene ... FERDINANDO In somma dunque siete arrabbiata, e non mi volete dire il perché? VITTORIA No, non vi voglio dir niente ... VITTORIA Volete ch'i' ve la dica? Davvero davvero, siete un giovane spiritoso (ironica) ... VITTORIA Orsù, perché non crediate quel, che non è; e non pensiate quel, che vi pare, vi dirò, che per me medesima non ho niente, ma mio fratello è inquietissimo, è fuor di sé, è delirante, e per cagione sua divento peggio di lui ... VITTORIA Per altro voi non dite mal di nessuno ... FERDINANDO Dov'è il signor Leonardo? VITTORIA Io credo, che sia andato da lei ... VITTORIA Dove, dove? FERDINANDO A ritrovare l'amico, a soccorrerlo, a consigliarlo ... VITTORIA Ed io, che cosa ho da fare? Ho da aspettar mio fratello, o ho da andare da mia cugina? Bisognerà che io l'aspetti, bisognerà, ch'io osservi, dove va a finire questa faccenda ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 14)
di Carlo Goldoni (estratti)
... Scena sedicesima Vittoria, Paolo, Brigida, e detti ... VITTORIA È permesso? (melanconica) ... VITTORIA (Eh, vita mia, vita mia!) Come vi sentite, signor Leonardo? (come sopra) ... VITTORIA Si parte? (allegra) ... Siete contenta? VITTORIA Sì, gioia mia, sono contentissima ... VITTORIA Via, fratello, andiamo anche noi ... VITTORIA Sì, poco più, poco meno, come voi all'incirca ... FULGENZIO E volete andare in campagna senza concludere, senza stabilire il contratto? VITTORIA Che contratto? FILIPPO Prima di partire si potrebbe fare la scritta ... VITTORIA Che scritta? LEONARDO Io son prontissimo a farla ... VITTORIA E che cosa avete da fare? GIACINTA Si chiamano due testimoni ... VITTORIA Che cosa far di due testimoni? BRIGIDA Non lo sa? (a Vittoria) ... VITTORIA Non so niente ... VITTORIA Signor fratello ... VITTORIA Si fa lo sposo? LEONARDO Per obbedirla ... VITTORIA E a me non si dice niente? LEONARDO Se mi darete tempo, ve lo dirò ... VITTORIA È questa la vostra sposa? GIACINTA Sì, cara, sono io, che ha questa fortuna ... Mi vorrete voi bene? VITTORIA Oh quanto piacere! Quanta consolazione ne sento! Cara la mia cognata (si baciano) ... VITTORIA (Che caro signor fratello! Prender moglie, prima di dare marito a me! Sentirà, sentirà, se gli saprò dire l'animo mio ... Come sta l'amico Leonardo? Vi è passata la melanconia? LEONARDO Che cosa sapete voi di melanconia? FERDINANDO Eh! ha detto un non so che la signora Vittoria ... VITTORIA Non è vero niente, non v'ho detto niente ... Come si farà? VITTORIA Permettetemi, che io dica una cosa (a Filippo) ... VITTORIA Io dico che se mio fratello è promesso colla signora Giacinta, tocca a lui a andare in carrozza colla sua sposa ... VITTORIA No, no, verrete in calesso con me ... Se il signor Leonardo me lo permette, accetterò le grazie della signora Vittoria ... FULGENZIO (Non va troppo bene per la signora Vittoria) (a Filippo) ... VITTORIA Oh! via finiamola una volta ...
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