Libri vicario

Libri su vicario, con la parola vicario

La divina commedia (pagina 37)
di Dante Alighieri (estratti)

... O avarizia, che puoi tu più farne, poscia c'ha' il mio sangue a te sì tratto, che non si cura de la propria carne? Perché men paia il mal futuro e 'l fatto, veggio in Alagna intrar lo fiordaliso, e nel vicario suo Cristo esser catto ... Per che non pioggia, non grando, non neve, non rugiada, non brina più sù cade che la scaletta di tre gradi breve; nuvole spesse non paion né rade, né coruscar, né figlia di Taumante, che di là cangia sovente contrade; secco vapor non surge più avante ch'al sommo d'i tre gradi ch'io parlai, dov'ha 'l vicario di Pietro le piante ...
Fermo e Lucia (pagina 108)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Tutto ad un tratto una voce orrenda uscì dalla folla: «andiamo dal Vicario di Provvisione, a fare una giustizia» ... «Dal Vicario di Provvisione» gridarono tutti: e parve un rammentarsi d'un accordo già fatto, più che una risoluzione di quel momento ... La casa del Vicario era sventuratamente vicinissima a quel luogo: in un punto la via fu piena, e la casa cinta d'ogni parte ... Il Vicario di Provvisione stava in quel momento facendo un chilo agro e stentato d'un pranzo mangiato di mala voglia con un po' di pane raffermo rimasto del giorno antecedente, e fra pensieri tristi, di stupore, di inquietudine, di incertezza ... «Il Vicario! il tiranno! lo vogliamo, vivo o morto!» Il Vicario errava di stanza in istanza, raccomandandosi a Dio e ai suoi servitori che tenessero fermo, che trovassero modo di farlo scappare: ma la casa era cinta da tutte le parti ...
Fermo e Lucia (pagina 109)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... dicendo che voleva egli configgere alle imposte della porta il Vicario quando fosse stato acchiappato ed ucciso ... «Ah! traditore della patria!» disse uno che era vicino a Fermo rivolgendosi a lui con un viso d'indemoniato: «aspetta, aspetta, tu sei un amico del Vicario, e dei tiranni ... Vengo per mettere in prigione il vicario di provvisione ... Alcuni o per una ebbrezza di furore e di crudeltà, o per una fredda speculazione di anarchia volevano persistere nel proposto sanguinario: ma i più, placati in parte e raddolciti dal vedere che un alto magistrato veniva a riconoscere la giustizia della loro causa, e a compirla legalmente, vinti dalla affezione che sentivano in quel momento pel vecchio Ferrer, commossi da quella sua canizie e dal contegno supplice e carezzevole che tanto piace alla moltitudine in un uomo che le si è sempre mostrato in un aspetto di gravità e d'impero, innamorati anche dalla sicurezza animosa del vecchio che non aveva dubitato di affrontare una tanta burrasca, gridavano che gli si facesse luogo, e che il vicario gli fosse rilasciato ...
Fermo e Lucia (pagina 111)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... » Il Vicario scendeva le scale mezzo guidato e mezzo tirato dai suoi, i quali gli persuadevano ch'era giunta la salute ... «Son perduto, son perduto,» rispose il Vicario: «come uscire di qui? la strada è piena di gente che mi vuol morto ... » «Sì, sì, ma tosto, tosto,» risposero quelli: il varco fu aggrandito, e Ferrer uscì col Vicario, dicendo: «Qui sta il busillis: Dio ci ajuti ... » Quei della guardia, colle mani, colle cappe, coi cappelli, fecero come un velo, una rete, una nuvola, per togliere il Vicario alla vista della moltitudine: il Vicario entrò, Ferrer gli tenne dietro, lo sportello fu chiuso; la moltitudine seppe, indovinò quello che era accaduto, e sollevò un grido confuso di viva e d'imprecazioni ... In tutto questo frattempo una parte di quelli che volevano salvo il Vicario, s'era impiegata a preparare un po' di via alla carrozza facendo ritirare la moltitudine: il cocchiere stava pronto, e si mosse cautamente però, tosto che sentì chiudere lo sportello, e dirsi: «Andiamo ... » Ferrer voleva raccomandare al Vicario di tenersi rincantucciato nel fondo della carrozza, ma vide che il suo consiglio era stato prevenuto: egli si affacciava ora a destra ora a sinistra, rispondendo alle mille grida, e di tempo in tempo passando colla faccia accanto all'orecchio del Vicario gli diceva qualche parolina che doveva essere intesa da lui solo ... Quando la carrozza ebbe preso il largo affatto, il Vicario, riavuto un po' il fiato, rese grazie umili, e sincere prima a Dio poi al vecchio Ferrer che lo aveva cavato d'un bel fondo ... – «Ah! per me,» disse il Vicario: «non voglio più saperne, me ne lavo le mani, rassegnerò il mio posto, e andrò a vivere in una grotta, sur una montagna, a far l'eremita, lontano, lontano da questa gente bestiale ... «Ah! il re nostro signore non mi vorrà veder morto,» rispose il Vicario: «lontano, lontano da costoro: in una grotta ... » In pochi momenti la carrozza fu in castello, e il Vicario respirò davvero quando sentì alzarsi dietro di lui un ponte levatojo, e si trovò in luogo, dove non si vedevano che soldati ... Gli storici originali contemporanei non parlano più nulla di lui; ma noi valendoci del privilegio che hanno gli storici di seconda mano, di inventare qualche cosa di veri simile per rendere compiuta la storia, e supplire alle mancanze dei primi, affermiamo sicuramente, come se ne fossimo stati testimonj, che il Vicario uscito dal castello quando la sedizione fu affatto compressa, continuò ad essere Vicario pel tempo che gli rimaneva a compiere la sua carica, e da poi procurò di diventare tutto quello che potè ... Non si trova scritto che il processo del Vicario, che il Ferrer aveva promesso dugento volte in quel giorno, sia stato fatto; e si può scommettere che non sia stato fatto ... Ferrer fece molto bene a promettere che il Vicario sarebbe giudicato, perchè quella era una promessa ragionevole, e che poteva impedire un delitto ... Poichè, o il Vicario era reo, non dico delle pazzie che gli venivano apposte, ma di qualche cosa, ed era bene punirlo: o egli era del tutto innocente, ed era cosa ottima mettere in chiaro la sua innocenza, convincere la moltitudine della sua spaventosa credulità, e farle sentire, farle confessare che le era stato risparmiato una stolida atrocità ...