Libri vergogna
Libri su vergogna, con la parola vergogna
Decameron (pagina 16)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... E colui è più caro avuto e più da' miseri e scostumati signori onorato e con premii grandissimi essaltato, che più abominevoli parole dice o fa atti: gran vergogna e biasimevole del mondo presente, e argomento assai evidente che le virtù, di qua giù dipartitesi, hanno nella feccia de' vizii i miseri viventi abbandonati ... ” Come messere Ermino udì questa parola, così subitamente il prese una vergogna tale, che ella ebbe forza di fargli mutare animo quasi tutto in contrario a quello che infino a quella ora aveva avuto, e disse: “Messer Guiglielmo, io la ci farò dipignere in maniera che mai né voi né altri con ragione mi potrà più dire che io non l'abbia veduta e conosciuta ... Di che ella senza alcuna consolazion dolendosi, pensò d'andarsene a richiamare al re; ma detto le fu per alcuno che la fatica si perderebbe, per ciò che egli era di sì rimessa vita e da sì poco bene, che, non che egli l'altrui onte con giustizia vendicasse, anzi infinite con vituperevole viltà a lui fattene sosteneva, in tanto che chiunque aveva cruccio alcuno, quello col fargli alcuna onta o vergogna sfogava ... Restava, tacendo già Elissa, l'ultima fatica del novellare alla reina; la quale donnescamente cominciando a parlar disse: –Valorose giovani, come ne' lucidi sereni sono le stelle ornamento del cielo e nella primavera i fiori ne' verdi prati, così de' laudevoli costumi e de' ragionamenti piacevoli sono i leggiadri motti; li quali, per ciò che brievi sono, molto meglio alle donne stanno che agli uomini, in quanto più alle donne che agli uomini il molto parlare e lungo, quando senza esso si possa far, si disdice, come che oggi poche o niuna donna rimasa ci sia la quale o ne 'ntenda alcun leggiadro o a quello, se pur lo 'ntendesse, sappia rispondere: general vergogna è di noi e di tutte quelle che vivono ...
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Il fiore (pagina 2)
di Dante Alighieri (estratti)
... «Perciò che Castità e Gelosia Sì ànno messo Paura e Vergogna In le' guardar, che non faccia follia; Ed un villan che truov' ogne menzogna La guarda, il qual fu nato i·Normandia, Mala–Bocca, que' ch'ogne mal sampogna» ... Vergogna e Paura m'ànno abandonata; In quello Schifo foll' è chi si crede, Ch'i' son certana ch'e' non ama a fede, Po' del giardin sì mal guardò l'entrata; Donde vo' siete la miglior guardiana Ch'i' 'n esto mondo potesse trovare ... Ed a voi dico, Paur' e Vergogna, Che chi di fior guardar in voi si fida, Certa son ch'e' non à lett' a Bologna ... XXIV
Vergogna Vergogna contra terra il capo china, Ché ben s'avide ch'ella avea fallato, E d'un gran velo il viso avea velato; E sì disse a Paura sua cugina: «Paura, no' siàn messe nell'aìna Di Gelosia, e ciò ci à procacciato Lo Schifo, perch'egli à corteseggiato Al bel valetto ch'i' vid' ier mattina ... Vergogna fortemente lo sgridava; Paura d'altra parte sì·ll'assale, Dicendo: «Schifo, ben poco ti cale Che Gelosïa sì forte ne grava, E ciò ci avien per te, quest' è palese ...
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Il fiore (pagina 15)
di Dante Alighieri (estratti)
... CCIV
Vergogna e Paura Po' sentì 'l fatto Vergogna e Paura, Quand' ell' udiron quel villan gridare, Ciascuna sì vi corse a·llui aitare, E quello Schifo molto s'assicura ... Allor credetti ben ricever morte, Tanto facean di me gran malmenata: Sì ch'i' misericordia domandai A Paura, a Vergogna e a quel crudele; Ma i·nessuna guisa la trovai ... Allor Vergogna vi venne correndo Perché lo Schifo «Socorso!» gridava ... ] Vergogna sì venne contra Pietate, E molto fortemente la minaccia; E quella, che dottava sua minaccia, Sì s'aparecchia a mostrar sua bontate, Ché ben conosce sua diversitate ... Vergogna a una spada la man caccia, Sì disse: «I' vo' ben che ciaschedun saccia Ched i' te pagherò di tue derrate» ... Allora alza la spada a·llei fedire; Ma Diletto sì venne a·llei atare, E di suo scudo la seppe coprire; E poi si torna per lei vendicare: Ma Vergogna sapea sì lo schermire Che que' no·lla potëa magagnare ... ] Vergogna mise allor man a la spada E sì se ne vien dritta ver' Diletto ... Vergogna disse: «I' vi farò dolenti» ... ] Molt' era buon guerrier quel Ben–Celare: Alzò la spada, e sì fiede Vergogna Sì gran colpo ched ella tutta ingrogna, E poco ne fallì d'a terra andare ... E poi la cominciò a predicare, E disse: «Tu non devi aver vergogna Di me, chéd e' nonn–à di qui a Bologna Nessun ch'un fatto saccia me' celare Che saprò io, e perciò porto il nome» ... Vergogna sì non seppe allor che dire ... ] A la sua spada mise man Paura Per soccorrer Vergogna sua vicina: A Ben–Celar diè per sì grande aina Ched e' fu de la vita inn–aventura ...
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Il fiore (pagina 16)
di Dante Alighieri (estratti)
... Vergogna sì respuose: «I' non vi dotto ... ] Quando Venùs intese che Vergogna Parlò sì arditamente contr' a·llei, Sì gli à giurato per tutti gli dèi Ch'ella le farà ancor gran vergogna; E poi villanamente la rampogna, Dicendo: «Garza, poco pregerei Il mi' brandon, sed i' te non potrei Farti ricoverare in una fogna ... Lo Schifo disse: «Qui no·sto più io»; Vergogna si fuggì in istran paese, Paura a gra·fatica si partìo ... Lo Schifo e Vergogna con Paura Se son fuggiti, e la gol' à tagliata Ser Mala–Bocca per sua disventura ...
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La trovatella di Milano (pagina 10)
di Carolina Invernizio (estratti)
... Ed io non voglio passare per vostra complice, nè sopportare più a lungo la vergogna di vivere sotto il vostro tetto: però vi cedo il posto ... —Avete qualche altra vergogna a rivelarmi?—esclamò lentamente ... —L'avete scelta bene la parola: sì… una vergogna, che farà chinare la vostra fronte superba, schiaccierà quell'orgoglio che vi domina… Ella si era svincolata da lui ed aveva incrociate le braccia al seno fremente ... —Tu speravi che la povera sciocca, dopo aver preso sul serio le tue promesse, i tuoi giuramenti, si fosse rassegnata al triste avvenire, che le avevi preparato, subisse senza ribellarsi l'oltraggio inflittole col mentirle il nome, versare a piene mani su di lei il fango e la vergogna ...
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