Libri venti
Libri su venti, con la parola venti
Rinaldo (pagina 30)
di Torquato Tasso (estratti)
... 38 Scorsero, poi che si fidaro a l'acque, e le spiegate vele ai venti apriro, l'isola vaga che già tanto piacque a l'alma dea che regge il terzo giro; e quella ov'il gran Giove in culla giacque, e la Morea non lunge indi scopriro, con la Sicilia, ove l'aeree fronti stendon su l'onde i tre famosi monti ... 43 Ma già l'atra spelonca Eolo disserra, scioglie i venti, gli instiga e fuor gli caccia; vago ognun di costor d'orribil guerra primo essere a l'uscir ratto procaccia; trema al furor tremendo, e par la terra che d'immobile omai mobil si faccia; e, qual tra gli elementi or nasca amore, il tutto involve un tenebroso orrore ... 48 Né men de' venti è formidabil l'ira, né men l'afflitta nave urta e conquassa, la qual di qua di là sovente gira come sovente ancor s'alza ed abbassa ... 49 Ahi! chi narrar potrebbe i varii effetti che fanno i venti e fan l'onde sonanti? Deh! chi mai dir potria gli interni affetti de' mesti e sbigotiti naviganti? Tutti rivolgon nei dubbiosi petti quella morte crudel c'hanno davanti, e veggon lei ch'in spaventosa faccia orribil gli sovrasta e gli minaccia ...
|
Storia di un'anima (pagina 39)
di Ambrogio Bazzero (estratti)
... Anch'io userò il vecchio paragone: il porto è tutto una selva nella quale i venti vogliono i loro giochetti, ed ecco le vele triangolari, le quadre, quelle che tornarono sbrandellate, il fumo dei tubi ritorti, e i tubi sbiecati ... Come hanno giocato in alto mare! Lo sanno i marinai che hanno appeso quindici o venti voti al santuario di Savona, o i marinai che hanno appeso il loro sacco d'ossa ai corallumi del glauco cimitero ... Imbocco la tromba d'oro, squillo tre volte tre, e proclamo a tutti i venti ...
|
|