Libri vado

Libri su vado, con la parola vado

Il ponte del Paradiso (pagina 35)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Ma vado, sì, vado; — ripigliò, notando l'ansietà di Filippo, a cui quelle ragioni non potevano bastare ... — Vado, non perdo più tempo, se ciò ti dispiace ... Vado, sì, vado ...
Intrichi d'amore (pagina 21)
di Torquato Tasso (estratti)

... BIANCHETTA Ma eccolo: oh, che buona fortuna! FLAMINIO Tutt'oggi vado attorno, e nol posso trovare ... FLAMINIO Mio? È troppo grazia, questa, che s'io fosse vostro non andarei così come vado ... FLAMINIO Orsù, io vado, e permetta il Cielo, Signor Camillo, ch'abbiamo insieme felicissimo successo ... Scena 11 CORNELIA Incauta e misera che io sono! Che faccio? Chi mi trasporta? A che fine son qui? Dove ne vado? Che penso? Che parlo? Non ho luogo, nè pensiero, nè parlar fermo: ogni luogo mi attrista, ogni pensiero m'annoia, ogni parlar m'affligge, s'io non veggio, s'io non penso, s'io non parlo di Camillo mio ... Scena 12 BIANCHETTA Eccola a punto che sta sola in porta, come noi vogliamo: fermati, che io vado ...
Storia di un'anima (pagina 33)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... Vado ... —Sì, sì, quando ci ritornerò: ora a Savona ho date le spalle, sono ad un'osteriuccia di Vado, dove aspetto l'omnibus che mi faccia viaggiare verso il formidabile capo di Noli ... Oste, o l'oste, dammi un bicchierino! Sono a Vado: Vada Sabata, Vada Sabatiorum, o Sabatium, Sabata, Sabatium ... Sia che il mare si discostasse dalla spiaggia, depositando un guanciale arenoso, sia che Adriano o Antonino o Augusto quivi dessero mano a lavori suntuosi per continuare la strada Emilia Ligustica, il fatto è che la città s'accomodò sul lido, prese il nome di Vado, crebbe, si stemmò poi colla mitria arcivescovile e… ... » * * * La costa di Vado mi appare arsiccia ... —Dove vai?—È mezzogiorno: vado alla fornace ...