Libri ucciso

Libri su ucciso, con la parola ucciso

La vita comincia domani (pagina 31)
di Guido da Verona (estratti)

... Lo amava, ed era il suo fratello antico, e si chiamava Giorgio; non era stato ucciso dalla sua mano: era morto, era lì, nel suo letto di morte ... XI Nel breve tratto che percorse dalla camera di Giorgio a quella dove l'aveva ucciso, il suo delitto gli parve già remoto nel tempo, già retrocesso in una di quelle lontananze mentali che l'anima ismemorata varca in un baleno ... — «Io sono Andrea Ferento: un uomo che sa di avere ucciso, — raccontò a sè stesso ...
La vita comincia domani (pagina 56)
di Guido da Verona (estratti)

... Poi si volse, guardando quei due che pendevano dalla sua bocca, e, senza mutar voce nè fisionomia, disse tranquillamente: — Ha ucciso ... Ha ucciso ... E lo ripeto: Sì, ha ucciso ... Ma Tancredo, nel cuor suo non intrepido e forse remotamente buono, ancora non aveva guardato mai da presso il caso di dovere abbattere con un colpo mortale quell'uomo che in fondo egli conosceva, che in fondo non era stato nè orgoglioso nè ingiusto con lui, quell'uomo inflessibile, che sapeva essere così dolce nel parlare con la sua cognata, quel Ferento insomma, che forse aveva ucciso, ma chissà per quale ragione incomprensibile o necessaria ...