Libri triste

Libri su triste, con la parola triste

L'amore che torna
di Guido da Verona (estratti)

... — Allora, oggi, un libro triste? — Sì: «Le roman d'un spahi», del Loti ... — Via, Germano, — ella seguitò con maggiore dolcezza — perchè tormentarci? Perchè mi lascerete partire con un triste ricordo? — Partire? — l'interruppi vivamente ... — Voi? e perchè? — Perchè è sempre triste, enormemente triste, rimanere a mezza strada fra l'indifferenza e l'amore, fra la curiosità e il desiderio, fra quello che è stato e quello che poteva essere ...
L'amore che torna (pagina 13)
di Guido da Verona (estratti)

... Ma ho pianto tutto il giorno: ero triste ... — Perchè piangi ora? — Te l'ho detto: sono triste ... Per un momento la rividi com'era il primo giorno, quando entrò nella mia casa, fiera e triste, avendo alla cintura un gran mazzo di viole ... Era singolarmente dolce, singolarmente triste ...
L'amore che torna (pagina 39)
di Guido da Verona (estratti)

... — Una ungherese, caro conte; crudele e triste, lasciva ed ingenua ... Poi quella sua definizione: — Una ungherese, caro conte, crudele e triste, lasciva ed ingenua ... — Allora sei triste ... un poco triste ...
Novelle rusticane (pagina 28)
di Giovanni Verga (estratti)

... Pure aveva il viso stanco anch'essa, e il sorriso triste e distratto ... La sera dopo anch'esso era alla stazione, triste e solo ... Lontano lontano, molto tempo dopo, nella immensa città nebbiosa e triste, egli si ricordava ancora qualche volta di quei due nomi umili e sconosciuti, in mezzo al via vai affollato e frettoloso, al frastuono incessante, alla febbre dell'immensa attività generale, affannosa e inesorabile, ai cocchi sfarzosi, agli uomini che passavano nel fango, fra due assi coperte d'affissi, dinanzi alle splendide vetrine scintillanti di gemme, accanto alle stamberghe che schieravano in fila teschi umani e scarpe vecchie ... Due giovanetti biondi e calmi passeggiavano lentamente pei larghi viali del giardino tenendosi per mano; il giovane aveva regalato alla ragazza un mazzolino di rose purpuree che aveva mercanteggiato ansiosamente un quarto d'ora da una vecchierella cenciosa e triste; la giovinetta, colle sue rose in seno, come una regina, dileguavasi secolui lontano dalla folla delle amazzoni e dei cocchi superbi ...
Piccolo mondo moderno (pagina 13)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... anche in esse vi è Gesù, ma vi è Gesù severo, Gesù triste, e niente fa dolere il cuore come lo sguardo severo e triste di Gesù ... Non pioveva più, blandi chiarori di sole mal nascosto nelle nuvole giallognole ravvivavano il giardino sonnolento, lucevano sulla umida gradinata della villa, dove don Giuseppe stava mostrando a Maironi con un sorriso triste la scena dei piani sfumanti di qua sino ai grandi coni azzurrognoli degli Euganei, di là sino alla sottile parete soleggiata dei Berici, e il giardino da lui pensato, disegnato, gittato sul rustico piano e sul colle selvaggio, abbellito via via, d'anno in anno, vagheggiato nel suo futuro fiore non per sè, ma per dilette anime partite dalla terra, contro l'antivedere umano, prima di lui ... Era così magnificamente triste, l'antico monastero! Era così propizio, nella sua maestà cinta di solitudine, ai pensieri di cui Maironi aveva maggior bisogno! Il vecchio si animava tutto in viso parlando dei cortili eleganti e severi, della Crocifissione di Bartolomeo Montagna che stava nel refettorio e anche dell'indegno abbandono in cui l'insigne monumento era lasciato dal Governo, degli strazii maggiori che si temevano allora e che furono compiuti più tardi: assassinio vile di un vecchio glorioso, delitto consumato nel silenzio, col favore della solitudine ... " Qui don Giuseppe ebbe un sorriso di commiserazione triste, come per dire: si figuri cosa può valere una parola mia! "Adesso gliela mando con gli aranci" disse ...
Storia di un'anima (pagina 23)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... Il triste cielo, la natura mesta ed umida, l'ora mattutina e il canto dei coscritti avvinazzati mi fanno pensare… ... Spettacolo triste! Sento sul volto la polvere che mi gettano i tacchi delle danzatrici: e sono quasi geloso delle mogli altrui ... Sarà un po' di poltronaggine o una malattia! Dio mio, egli dice che è così triste il diventare vecchi ... È giornata triste: s'avvicina l'inverno: mio padre deve sentire anche lui uno sconforto tremendo ... Dio, com'è triste sentirsi nel cuore questi primi geli! Ci capita addosso un invito in casa S ...
Storia di un'anima (pagina 65)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... Al giorno d'oggi, camminando sulla strada, che fiancheggiata da due placide acque, conduce ad una porta austera, il visitatore ha l'occhio triste e l'anima triste ... Triste è lo sguardo che danno le sante screpolate degli affreschi; triste la polvere fredda che s'adagia sugli stalli del coro; triste il tremolo ardore delle lampadette nella grande solitudine: tristissima la pace che il tempo ha fatto intorno a noi ...