Libri traditore

Libri su traditore, con la parola traditore

Intrichi d'amore (pagina 14)
di Torquato Tasso (estratti)

... Infame, che mai fosti figlio di Alessandro! traditore, che meriti ogni castigo! ERSILIA Eh! Signora madre, non correte in furia, raffrenate la collera: chi sa se sarà vero, ved<r>emo d'informarci meglio ... CORNELIA Non dite il vero, che fu ed è un traditore: fu perchè, fingendo con me dell'amorevole, ha amato Lavinia; e perchè a mal grado mio ha preso per moglie Lavinia, non vergognandosi di dire: Che Cornelia? Che Cornelia? Stimo più la scarpa di Lavinia che cento Cornelie ... FLAMINIO Ohimè! FLAMINIO Ohimè! CAMILLO Ohimè! Che doppia disgrazia è questa di Camillo, discacciato a torto e chiamato falsamente traditore! CORNELIA Sia come si voglia, io delibero maritarmi con Messer Manilio; il quale, ritrovandosi Flavio suo figliuolo, come si spera, lo darà ad Ersilia mia; e come il padregno di Lavinia sa che Camillo non è mio figliastro, guastarà il matrimonio, e così Camillo potrà tornare alla catena come merita ... CORNELIA Queste erano le lagrime? Questa era la compassione che avevi di Camillo? Per questo mi persuadevi? Per questo mi trattenevi? Tira via, fraschetta, lèvamiti dinanzi, non mi ragionar più di quel traditore ... FLAMINIO Ah Camillo, Camillo! Così si fa, Camillo? Dunque Ersilia è pur tua? Dunque Ersilia per te non m'ama? FLAMINIO Per te Lavinia mi fugge, per te Lavinia m'odia? Parla, traditore, disturbator di nostra pace, parla! che dici? CAMILLO E che volete che io dica? Non vedete che tutte le stelle mi son congiurate contra? Uccidetemi, fatemi uscir una volta per sempre da tante pene, da tanti tormenti ... Io disamato da chi m'amava, e per maggior pena amato da chi non voglio amare, e per maggior tormento riputato traditore da quelli che desidero servire, pensando di farmi bene ho fatto la mia rovina manifesta: e così mi trovo povero, discacciato, senza Cornelia, senza Ersilia, senza Lavinia e senza amici ...
Intrichi d'amore (pagina 25)
di Torquato Tasso (estratti)

... Scena 7 FLAMINIO Qui sei, traditore? Così si stima la giustizia? Così s'uccidono gl'innocenti? Così si trattano gli amici? Così si teme Iddio? Indegno di viver più! Metti mano per quella spada, che io ti farò conoscere che con ogni ragione prendo vendetta di quell'anima, che tra le beate è bella ... E ditemi, che strano accidente vi move a romper le leggi dell'amicizia, a voler uccider colui che metteria mille vite per voi? FLAMINIO Ah, falso, perverso, iniquo, traditore! Due volte mi hai tradito, e in quest'ultima, avendomi tolto il mio bene e la vita mia, è forza che io ti tolga la vita per toglier dal mondo un orrendo mostro come tu sei: e per ciò non ti accade a tardar più ... FLAMINIO Ah, traditore! Come dianzi dicesti di sì? CAMILLO Signor Flaminio, io vi ho detto, e vi ridico, che io sono stato causa della morte di Ersilia, e il fatto passa così: che amandomi la giovane ferventemente, e avendone gelosia la Signora Cornelia, ha commesso a Magagna che l'uccida; però s'ella è morta, nè io nè costui siamo consapevoli ... CAMILLO Io m'imagino che quell'infame di Magagna averà macchinato questo tradimento contra di me, e per ciò vi prego, Signor Flaminio, a dirmi, se m'è lecito saperlo, s'egli è stato il traditore ...