Libri tomo
Libri su tomo, con la parola tomo
Novelle rusticane (pagina 18)
di Giovanni Verga (estratti)
... La domenica, se la chiamavano nel crocchio delle comari che chiaccheravano all'ombra, rispondeva, alzando le spalle: - Cosa volete che ci venga a fare! Per far vedere il vestito di seta che non ho? Nel crocchio delle vicine ci veniva pure qualche volta Pino il Tomo, quello delle rane, che non apriva bocca e stava ad ascoltare colle spalle al muro e le mani in tasca, sputacchiando di qua e di là ... Il Tomo appena tornava dal fiume, gira e rigira pel paese, era sempre in volta per quelle parti, colla sua resta di rane in mano, strillando: - Pesci-cantanti! pesci-cantanti! - come se i poveretti di quelle straduccie potessero comperare dei pesci-cantanti ... - E' devono essere buoni pei malati! - diceva la Lucia che si struggeva di mettersi a contrattare col Tomo ... Il Tomo, vedendo che Lucia lo guardava di soppiatto, col mento sul seno, rallentava il passo dinanzi all'uscio, e la domenica si faceva animo ad accostarsi un poco più, sino a mettersi a sedere sullo scalino del ballatoio accanto, colle mani penzoloni fra le cosce; e raccontava nel crocchio come si facesse a pescare le rane, che ci voleva una malizia del diavolo ... Egli era malizioso peggio di un asino rosso, Pino il Tomo, e aspettava che le comari se ne andassero per dire alla gnà Lucia: - E' ci vuol la pioggia pei seminati! - oppure: - Le olive saranno scarse quest'anno ... Ma Pino il Tomo non si faceva più vivo, che se un povero malato aveva bisogno di un po' di brodo di rane, diceva la Lucia, non sapeva come fare ... Santo, che un sabato sera aveva inteso la chiacchiera, per amor della sorella, le faceva il predicozzo: - A me non mi piace questa storia del Tomo ... - Per me sarei contento - diceva il Tomo ...
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