Libri tempio

Libri su tempio, con la parola tempio

Fermo e Lucia (pagina 158)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... una voce alta ed oratoria che veniva dal tempio ... Dopo qualche momento il frate s'alzò, prese la croce ad ambe mani, e l'inalberò; scese dalla predella, e quivi depose i sandali; gridò ad alta voce: «andiamo in pace»; poi intonò il Miserere; e scalzo, portando dinanzi a sè quell'alta croce pesante, scese gli scaglioni del tempio dalla parte rivolta alla porta meridionale del lazzeretto che sbocca dinanzi alla mura della città; e s'incamminò verso quella ... Fermo, tosto ch'ebbe veduto questo scender dal tempio, e notato da che parte s'avviava, entrò di nuovo fra le capanne per pigliare i passi innanzi, senza dare nè ricever disturbo e sboccar poi di nuovo su la strada per dove la processione doveva passare ... Dalla porta meridionale al tempio v'era infatti come una strada, uno spazio che s'era lasciato sgombro di capanne per dar passaggio ai carri degli infermi che per lo più entravano da quella porta, e da quello spazio poi si distribuivano a dritta e a sinistra, come si poteva ... Passato tutto il convoglio, passato il Padre Michele, Fermo si mise senza troppo pensare dove andasse, su quella via rimasta sgombra, e le sue gambe lo portarono dinanzi al tempio ... – Si prostrò su gli scaglioni del tempio, fece a Dio una preghiera, o per dir meglio, un viluppo ...
Rinaldo (pagina 9)
di Torquato Tasso (estratti)

... 32 Già vincitor altier se 'n ritornava d'ostili spoglie adorno e glorioso, quand'egli a caso udì che si trovava un tempio in India allor meraviglioso ... Tempio della Beltà quel si nomava, perché di bei ritratti era pomposo: quivi eran pinte le più vaghe e belle che fêa o sono o fian donne e donzelle ... 34 E nissun può veder quel ch'entro serra il ricco tempio in sé di vago e bello, se con due belve pria non viene a guerra, e non le vince in singolar duello ... 35 Questi, di tempio tal la fama udendo, girne a vederlo si dispose al tutto; né temeva il ferino impeto orrendo, ch'altrui spesso recò di morte lutto; ma tra sé nel pensier gia disponendo d'eguare al basso suol quel tempio tutto, s'ivi non era, e nel più degno loco, lei che è cagion del suo vivace foco ... 36 Al tempio giunto, i guardiani uccise, e l'entrata per forza egli s'aprio; indi a mirar il bel lavor si mise, il già fatto pensier posto in oblio, ché quella vista allor da lui divise il primiero amoroso suo desio, tanta quivi s'unia grazia e bellezza, che poco Clarinea più cura e prezza ... 37 Ancor ch'in Clarinea Natura accolti aggia bei doni e doti illustri e rare, tanti ivi son sì ben formati volti, che non più vaga o bella essa gli pare; quel di colei non v'è tra' varii e molti che si veggiono il tempio intorno ornare, e più d'un altro ancor leggiadro e vago non stimò degno di tal luogo il mago ... 44 Egli sa ben che sia Clarice suora d'Ivon, ch'a la Guascogna il freno impone, e che di quello il magno Carlo ancora come di re vassallo suo dispone; parte di ciò lesse nel tempio allora che di novello amor restò prigione, e parte ancor d'un suo baron n'intese, cui ben è noto ogni signor francese ...