Libri tavolino
Libri su tavolino, con la parola tavolino
Il benefattore (pagina 21)
di Luigi Capuana (estratti)
... Allora amavo di avere qualche fiore sul mio tavolino di studio, in un vasetto giapponese regalatomi da un amico, oggettino bello e raro che mi era carissimo ... A un tratto, ecco un foglio di carta da lettere che esce dalla papeterie, si stende sul tavolino proprio nel posto dove io solevo scrivere, ed ecco una penna impugnata da mano invisibile che si muove e traccia dei caratteri celeremente ... Mi slancio per afferrare il braccio e fermare la mano, ma la penna cade sul tavolino, e io non sorprendo niente di solido come avevo immaginato ... Leggo quel che la penna ha scritto:—Crede ora? Verrò domani—e mi sento preso da vertigine, vedendo riapparire il vasetto con le rose, ma in un altro punto del tavolino ...
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Marocco (pagina 20)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... La tenda era divisa in due parti da una ricca cortina: di qua serviva di sala da ricevimento, e v’era un tavolino con tappeto, carta, calamaio, e alcune poltrone dorate; di là dormivano l’ambasciatore e il suo amico ex-ministro di Spagna ... Pensai di lasciare il biglietto di visita sul tavolino ... Il dracomanno dormiva; il medico, seduto al tavolino, leggeva ...
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