Libri stramba

Libri su stramba, con la parola stramba

Decameron (pagina 83)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... La Simona disse che le piaceva; e, dato a vedere al padre, una domenica dopo mangiare, che andar voleva alla perdonanza a San Gallo, con una sua compagna chiamata la Lagina al giardino statole da Pasquino insegnato se n'andò, dove lui insieme con un suo compagno, che Puccino avea nome ma era chiamato lo Stramba, trovò; e quivi fatto uno amorazzo nuovo tra lo Stramba e la Lagina, essi a far de' lor piaceri in una parte del giardin si raccolsero, e lo Stramba e la Lagina lasciarono in un'altra ... Le quali cose la Simona veggendo, cominciò a piagnere e a gridare e a chiamar lo Stramba e la Lagina; li quali prestamente là corsi e veggendo Pasquino non solamente morto ma già tutto enfiato e pieno d'oscure macchie per lo viso e per lo corpo divenuto, subitamente gridò lo Stramba: “Ahi malvagia femina, tu l'hai avvelenato!” E fatto il romor grande, fu da molti che vicini al giardino abitavan sentito; li quali corsi al romore e trovando costui morto e enfiato e udendo lo Stramba dolersi e accusar la Simona che con inganno avvelenato l'avesse, e ella, per lo dolore del subito accidente che il suo amante tolto avesse quasi di sé uscita, non sappiendosi scusare, fu reputato da tutti che così fosse come lo Stramba diceva ... Quivi, prontando lo Stramba e l'Atticiato e 'l ...