Libri spettacolo
Libri su spettacolo, con la parola spettacolo
Fermo e Lucia (pagina 133)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... In qualche luogo il padrone avanzando così per la casa sua, udiva un gemito; guardava con sospetto che fosse: era un soldato che languiva infermo, che spirava: e il padrone ristava a quello spettacolo con un senso misto di ribrezzo e di pietà, di rancore e di spavento, scorgendo nel volto livido, nelle membra macchiate del giacente l'immagine confusa ma terribile della peste, che fino allora forse egli aveva sprezzata come un sogno lontano ... La strada fu trista per lo spettacolo continuo della distruzione, e della disperazione; ma la giunta fu più trista ancora ... Quale spettacolo! Ogni stanza oltre il guasto che presentava, dava tosto l'idea del guasto generale; i segni d'un vasto saccheggio erano ristretti in un picciolo angolo, come idee sottintese in un periodo scritto da un uomo di garbo ...
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Fermo e Lucia (pagina 147)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Ma dove appariva l'uomo, dove si vedevano i segni della sua dimora, del suo passaggio, spariva tutta la bellezza di quello spettacolo: erano villaggi deserti, animati soltanto da gemiti, attraversati da qualche cadavere che era portato alla fossa, senza accompagnamento, senza romore di canto funebre: qua e là uomini sparuti che erravano, infermi che uscivano disperati dal coviglio, per morire all'aria aperta, birboni, che agguatavano dove fosse da spogliare impunemente ... Ne uscì Fermo in fretta inorridito, ritraendo l'occhio dallo spettacolo, e la mente dai pensieri e dai ricordi che quello spettacolo faceva nascere, e si incamminò alla casa d'Agnese, con l'ansia di rivedere un volto amico, di udire da lei ciò che tanto gli stava a cuore, e col battito di non ritrovarla, di non ritrovar pure chi gli sapesse dire s'ella viveva ...
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Fermo e Lucia (pagina 151)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Nei principii della peste, il terrore di vedersi in casa quegli uomini senza legge, aveva fatto che molti nascondessero i cadaveri, gli seppellissero negli orti, nelle cantine, dove, come che fosse; ma poi crescendo il funesto da farsi, e il fastidio vincendo il terrore, si desideravano i monatti per liberarsi da uno spettacolo intollerabile, da una infezione talvolta invecchiata ... E tali depositi, che, in tempi ordinarii, farebbero altrui torcere il guardo, erano allora quasi un conforto pel guardo, troppo offeso dallo spettacolo di altri corpi, che pure avevano ricettata un'anima immortale, e giacevano gettati brutalmente dalle finestre, travolti dalle cadute, o caduti dai carri, mostrando tutte le più diverse e dolorose immagini della morte, salvo l'immagine del riposo ... Fermo a quello spettacolo, stette in forse se dovesse egli pure tornare indietro; ma egli era presso al termine della via, d'una via che a stento aveva potuto farsi indicare; se l'abbandonava, chi sa quando avrebbe trovato chi volesse rimetterlo su quella, e chi sa quali inciampi dello stesso genere avrebbe trovati anche in tutt'altra: con questi pensieri e con animo già agguerrito a tali viste, egli proseguì ... Fermo ristette senza quasi avvedersene con gli occhi fissi in quello spettacolo ...
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L'amore che torna (pagina 37)
di Guido da Verona (estratti)
... Una sera il d'Hermòs era venuto a prendermi per accompagnarmi ad un teatro di varietà, ove si dava uno spettacolo nuovo, una specie di «féerie» annunziata con grande lusso di cartelli ... Infine questo spettacolo sarà il trionfo o lo scacco definitivo del Duvally ... — Sì, Duvally, Ernest Duvally, il fallito dell'Alcazar, che oggi vuol imbandire al buon pubblico uno spettacolo sbalorditivo ... — Durante lo spettacolo saliremo in palcoscenico, ve lo presenterò e sarete soddisfatto ...
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Marocco (pagina 10)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Di momento in momento, dentro di me, cangiava l’effetto di quello spettacolo ... * * * Un altro bello spettacolo, che s’ebbe a Tangeri, fu quello delle feste per la nascita di Maometto; e mi fece un’impressione anche più viva perchè mi ci trovai dinanzi, posso dire, all’impensata ... Qui, da una parte, la folla divisa in due ali lasciava libero un grande spazio a un drappello di cavalieri che si slanciavano alla carriera, schierati di fronte, sparando i loro fucili lunghissimi; dall’altra parte, v’erano grandi cerchi d’arabi, uomini e donne, in mezzo ai quali davano spettacolo giocatori di palla, tiratori di scherma, incantatori di serpenti, ballerini, cantastorie, suonatori, soldati ... Lo strepito delle fucilate, gli urli dei cavalieri, lo scampanellìo degli acquaioli, le grida festose delle donne, il suono dei pifferi, dei corni, dei tamburi, formavano tutt’insieme un frastuono inaudito, che rendeva più strano ancora quello spettacolo selvaggio, irradiato dalla luce sfolgorante del mezzogiorno ...
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Marocco (pagina 12)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Un graduato, vecchio, dirigeva lo spettacolo ... Fra gli spettatori, a pochi passi da me, v’era un’arabina di dieci o dodici anni, non ancora velata, uno dei più bei visetti ch’io abbia visto a Tangeri, d’un bruno pallido delicatissimo, la quale contemplava coi suoi begli occhioni celesti pieni di stupore uno spettacolo assai più meraviglioso per lei che la danza dei soldati: quello che le offrivo io levandomi i guanti; questa seconda pelle delle mani, come dicono i ragazzi arabi, che i cristiani si mettono e si tolgono a loro piacere, senza risentirne il menomo dolore ... L’Aissaua che io vidi, dava uno spettacolo orribile, ma incruento ... Prima che finissero, l’Incaricato d’affari mise qualchecosa di giallo nelle mani d’un soldato arabo, perchè lo portasse a chi aveva diretto lo spettacolo ...
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Ricordi di Parigi (pagina 7)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Ma dopo la prima corsa, quando si son riconosciuti gli edifizi, lo spettacolo muta significato ... Vi trovate improvvisamente davanti a uno spettacolo nuovissimo ... Ma un nuovo spettacolo cancella subito questa impressione violenta, La ricchezza dei legni scolpiti delle vetrine annunzia il paese delle grandi foreste, e mille immagini rammentano la dolce tristezza dei bei laghi coronati di montagne irte di pini e bianche di neve ...
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Romanzo d'una signorina per bene (pagina 21)
di Anna Vertua Gentile (estratti)
... In fatti su l'acqua, a poca distanza dalla riva, perchè lo spettacolo fosse veduto e goduto da tutti, i vaporetti, le barche illuminate, spiccavano pittorescamente ... Lungo la spiaggia, e su per gli scogli, a gruppi, a capannelli, erano le persone accorse al fantastico spettacolo ... Le signorine Marri, in una barchetta illuminata da palloncini colorati, disposti a festoni, tutto intorno, godevano dello spettacolo, godevano della musica, e si lasciavano corteggiare con poetico abbandono ... Suor Teresa con gli occhi sgranati guardava ammirata lo spettacolo che le si spiegava dinanzi ...
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