Libri speme
Libri su speme, con la parola speme
Le Grazie (pagina 7)
di Ugo Foscolo (estratti)
... E al suono che invisibile spandeano Le Grazie intorno, assunsero nell'opra Nuova speme i viventi, e l'Architetto Meravigliando della sua fatica Quasi nubi lievissime di terra Ferro e abeti vedea sorgere e marmi A sue leggi arrendevoli, e posarsi Convessi in arco aereo imitanti Il firmamento ... — Quando poi la Speme Veleggiando su l'Arno in una nave L'api recò, e l'ancora là dove Sorger poscia dovea delle bell'arti Sovra mille colonne una gentile Reggia alle Muse, vide correr l'api A un'indistinta di novelle piante Soavità che intorno al tempio oliva ... ] [DANTE, PETRARCA] Un mirto Che suo dall'alto Beatrice ammira Venerando splendeva, e dalla cima Battea le penne un Genio disdegnoso Che il passato esplorando e l'avvenire Cieli e abissi cercava e popolato D'anime in mezzo a tutte l'acque un monte Poi tornando spargea folgori e lieti Raggi, e speme e terrore e pentimento Ne' mortali, e verissime sciagure All'Italia cantava ...
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Rinaldo (pagina 13)
di Torquato Tasso (estratti)
... 16 — Lasso! dicea, perché venisti, Amore, Amor d'ogni mio bene invidioso, con le tue fiamme a tormentarmi il core e turbar la mia pace e 'l mio riposo? Deh! qual gloria te aspetti e qual onore, s'io tale schermo alcun non far pur oso, s'a pena l'arco steso, a pena accinto eri a ferir, ch'io mi rendei per vinto? 17 Chi crederia che gli tuo' strali infesti fussero a pastoral rustico petto, non sendo quei di Giove unqua molesti a l'ignobil capanna, al basso tetto? Ma poi che far, oimè! tu pur volesti così vil pruova in così vil suggetto: non dovevi il mio core in luoco porre u' senza speme ognor se stesso aborre ... Deh! mie stelle crudeli, or quando tale scempio fu visto e così strano e fero? Ché dove in altri amor da speme nasce, dal non sperar in me s'aviva e pasce ... 19 Segue il rozo monton la pecorella, scorto da speme, per gli erbosi campi; segue il colombo a la diurna stella la cara amica ed a' notturni lampi; combatte il toro a la stagion novella da speme tratto, e par che d'ira avampi: sempr'è speranza, ov'è d'amor il foco, quella in me no, ma sì ben questo ha loco ...
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