Libri specie
Libri su specie, con la parola specie
Il colore del tempo (pagina 9)
di Federico De Roberto (estratti)
... Le specie sono in continua guerra fra loro, la prosperità dell'una costa il deperimento dell'altra, le deboli soccombono dinanzi alle più forti ... In una stessa specie lotte egualmente accanite si accendono fra gl'individui; l'egoismo è la gran legge alla quale ciascuno obbedisce; l'amore, altro inganno, si riduce all'istinto; la stessa Bellezza ha un fondamento materiale del suo impero giudicato divino: essa lavora all'integrità dello stampo della razza, additando i modelli migliori ... Ciò che succede fra le specie e nella specie si ripete fra gli Stati e nello Stato: e, come aveva già detto Corneille, La justice n'est pas une vertu d'État ...
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Il colore del tempo (pagina 30)
di Federico De Roberto (estratti)
... Se questa è veramente la tesi che il romanziere ha voluto studiare, bisogna dire che l'ha smarrita per via, oppure che ne ha derivato conclusioni molto diverse dalle previste; perchè nella sua battaglia di fuchi non periscono i fuchi soltanto, ma la stessa regina; e peggio ancora, lo scopo della lotta, la conservazione della specie, la continuazione della vita, non è ottenuto ... E la donna che voleva esercitare una specie di potere sovrano, che voleva essere come la regina dell'alveare, quando vede morire uno dopo l'altro questi due uomini, questi due fuchi, non ammette più che dovessero morire, non riconosce nella catastrofe il compimento della legge alla quale si appoggiava e della quale si faceva banditrice; ma perde la ragione, come al quarto atto di un melodramma ... Allora dove se ne va il concetto della battaglia degli uomini per l'amore, per l'acquisto della donna, per la continuazione della specie? Agostini e Henneberg lottano e muoiono per niente ... Per esempio: tanto nella Battaglia di Parassiti come nell'Argent assistiamo al rapido crescere ed al precipitare di una grande impresa bancaria; come si uccide Agostini nella Battaglia, si uccide il povero Mazaud nell'Argent; lo Zola ha contrapposto ai loschi affaristi la figura di Sigismondo, il sognatore di una nuova êra liberata dalla nefanda guerra per il lucro, e Max Nordau contrappone ai proprî imbroglioni la figura di Klein, una specie di filosofo, di stoico, che muore, come Sigismondo, architettando certe sue teorie incomprensibili ai più ...
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L'amore che torna (pagina 76)
di Guido da Verona (estratti)
... Appariva stanca; erano forse le prime cacce, v'era in tutta la sua persona una specie di rilassatezza ... Per una specie di crudeltà non mi volli fermare; i due cavalli schiumavano, dopo venticinque minuti di galoppo serrato sopra un terreno che le piogge avevano reso pesante; v'erano sassi e buche, ma quel pericolo mi piaceva ... Con una specie di cocciutaggine ripresi: — Io fui certo il più fedele, nonostante le mie stoltezze ...
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La vita comincia domani (pagina 11)
di Guido da Verona (estratti)
... Perchè la voleva contendere ad un altro amore, se questo amore nasceva in lei, necessario e spontaneo come il suo profumato respiro? Perchè voleva dilungare la sua squallida ombra nel loro invisibile sole? A queste riflessioni, un riso amaro di sarcasmo gli echeggiò dentro l'anima, senza salirgli fino alle labbra, mentre i suoi occhi smorti fissavano con una specie d'incantamento la bella creatura femminile, avviluppata in quel manto di sole che la ingloriava, che pareva splendere da lei, essere il colore della sua bellezza, il raggio della sua tutta ingemmata carne ... Vampe, vampe, sonagliere, in una ridda confusa, in una specie di vertigine gialla ... E in quella specie di torpore, mentre vedeva dietro il velo delle palpebre quel polverìo luminoso del sole, risentì, quasi per una evocazione fisica, sotto le narici un poco ansanti fluttuare l'odor femineo di lei, quell'odore soave che l'accerchiava come un malefizio, che intorbidava un poco l'aria come la fragranza eccessiva d'un fiore, che l'ubbriacava talvolta, nella sua debolezza di malato, come una droga troppo forte ... Cos'era? Una specie di schianto nel cuore fioco; una specie di rimbombo fragoroso entro le arterie stanche; una pietra infitta nel cervello, così greve, così greve ... Talvolta egli chiudeva gli occhi, fingeva d'essere addormentato, per poterla desiderare senza tradirsi; gli entrava nel sangue un'accensione dolorosa; la sua tenebra interiore s'illuminava di rosso, ed in quella specie di febbre, come se le giacesse accanto, l'avvolgeva in più modi nella sua lussuria inane ...
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La vita comincia domani (pagina 16)
di Guido da Verona (estratti)
... Ed in entrambe quelle facce un non so che di malvagio, di folle, una specie di tragica simiglianza ... C'era in lui una specie di convulsione ferma, che la tensione de' suoi nervi dominava a stento ... Andrea rovesciò indietro il capo, con una specie d'urto che scosse tutta la sua persona: — Lasciàtelo stare ... I suoi passi facevano romore; il pianerottolo ne traballava; la ringhiera scossa mandava una specie di ronzìo ... Lo vedeva, senz'averne alcun segno, per una specie di sensazione fisica, la quale gli proveniva dall'aver molto spiati gli indizi della morte, il calore impercettibile della vita ...
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La vita comincia domani (pagina 19)
di Guido da Verona (estratti)
... ne aveva; e l'essersi tolto senza necessità quella sua specie di casacca o di giubbone, era il più grande segno di rispetto ch'egli potesse dare ad un uomo ... Ma si sentiva più felice quand'egli era lontano, quando poteva restar solo con lei, senza che nessun estraneo interrompesse con la sua presenza quella specie d'intimità nuova ch'era nata fra loro ... Che sarebbe stato di lei, di loro, se non avesse potuto più nascondere, prima della sua morte, quella vita inconfessabile? La sua morte? Ma chi le aveva mai detto ch'egli dovesse morire? Infatti, per una specie di graduale suggestione, s'era già quasi avvezza a questo pensiero come all'attesa d'un fatto inevitabile, d'un'ora imminente, e per vari giorni, senza volerlo, senza ben sapere cos'attendesse, era vissuta nell'aspettativa da un attimo all'altro di quel grido che la chiamerebbe lassù, nella camera semibuia, presso il letto dov'egli rimarrebbe disteso ... Egli era più che mai taciturno; quando non doveva tornare in città, passava le giornate chiuso nella sua camera, trasformata in una specie di laboratorio, fra i libri di scienza e le ampolle delle sue misteriose medicine ... proprio così? Dimmi! Elle ebbe, nel ricordo, una specie d'ira ...
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La vita comincia domani (pagina 20)
di Guido da Verona (estratti)
... Non farmi più mentire!» — E per un momento, con una specie di crudeltà voluttuosa, tutto quello che vi è d'immondo in me, nel mio cuore pieno di tormento, nella mia carne piena di vizio, mi ha fatto sentire l'odio, un vero odio, contro questa creatura malata che m'incatena al suo letto come un'infermiera, che si trangugia la mia gioventù come una medicina, mentre là, fuori appena dalla finestra, c'è il sole, c'è l'aria, c'è il vento ... I capelli spartiti risorgevan ondosi, con una specie di ribellione, dietro il solco delle sue dita ... Non sprigionava intorno a sè un colore nè un odore che bastassero a definirlo, ma una specie di possibilità nefasta: la virtù del poter uccidere; come l'acqua invece tramanda l'innocenza ed esprime l'innocuità ... Dentro una specie di nicchia, fatta come un'arcata, ch'entrava per mezzo metro nello spessor del muro, il letto era disposto nel senso della parete; una tenda vi cadeva sopra a baldacchino, senza coprirlo interamente ...
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La vita comincia domani (pagina 33)
di Guido da Verona (estratti)
... Non intese che una specie di rantolo nella sospensione totale del respiro ... Allora, sciogliendola da quella stretta, le si curvò presso l'orecchio, e lentamente, con una specie di misura, disse un'altra volta: — È morto: l'ho trovato nel suo letto ... Egli n'ebbe, anzichè turbamento, una specie di dolore fisico al sommo della fronte, alle radici dei capelli, e nei polsi, e nell'arterie del collo, dove batteva più celere l'impetuosa vita ... Tutto aveva saputo vincere nella vita, e, fin dove può la comprensione dell'uomo, tutto ridurre al piccolo senso effimero, al piccolo valore transitorio d'un fenomeno umano; tutto, ma non la forma di quelle sue membra femminili, ch'erano per lui quasi una tentazione soverchiante, quasi un bene che andasse oltre la possibilità del suo medesimo desiderio, e fosse una specie di potenza maravigliosa, calamitosa, alla quale avrebbe tentato invano di sottrarre il suo spirito e la sua carne ... Quand'ella passava, o s'appressava, od un'eco portava la sua voce, o per un filo d'aria si diffondeva il suo profumo, od il suo nome fosse detto da alcuno, o per avventura gli accadesse di vedere inattesamente un oggetto suo, ne riceveva nell'anima e per le vene un tremito che gli faceva male, che gli dava una specie d'inquietudine oscura, di desiderio affaticante; quand'eran soli, quando la baciava, e pur quando nella brevità delle furtive notti ella era nelle sue braccia perduta d'amore, invano cercava di bere dentro quel cálice un sorso che fosse pari alla sua sete, o che potesse, per un poco almeno, placare l'ansia che lo struggeva di lei, spegnere la febbre incontentabile che gli faceva dallo stremo nascere un desiderio più forte ...
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La vita comincia domani (pagina 44)
di Guido da Verona (estratti)
... » E davanti al pensiero che Tancredo potesse ereditare, lo riprendeva un odio feroce contro tutta la specie umana ... Egli sentiva con una specie di molestia la tenacità di quegli sguardi e s'accorgeva di farsi continuamente più pallido come se una fredda febbre gli consumasse la faccia ... Ella fece un saluto con il capo, un saluto serio e dolce, al quale Tancredo rispose con una specie di riverenza impacciata ...
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La vita comincia domani (pagina 64)
di Guido da Verona (estratti)
... Egli cercava di traversar obliquamente la piazza, per dirigersi all'opposto lato, verso lo sbocco d'una contrada; la folla crescente lo accompagnava, rallentando il passo, arenandosi man mano contro la folla sopravveniente, che stringeva quel nucleo camminante in una specie di morsa ... I più vicini tacevano, guardando l'uomo alto e fermo, con una specie di timore ... Ma nessuno invece lo toccava, e, per una specie di rispetto invincibile, nel cerchio d'uomini più vicini a lui si taceva, come nell'attesa d'un dramma ...
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La vita comincia domani (pagina 67)
di Guido da Verona (estratti)
... Ella non rivedeva che lui, dietro il vapore biondo che nel sole offuscava i suoi chinati occhi; non rivedeva che lui, senza ricordarsi bene se ancora l'amasse o l'odiasse, tanto l'evidenza della colpa ch'egli consumava con la sua sorella, e forse l'invidia della lor colpevole felicità, le stringevano intorno al cuore una specie di nodo soffocante ... Una ruga profonda, incisa fra i sopraccigli, duramente spartiva la sua fronte; una specie di ostinato sarcasmo gli armava la mascella dura ... Novella prese la mano di Maria Dora e se ne coverse le palpebre affaticate, con una specie di affettuosa voluttà; insieme le carezzava il dorso della piccola mano, lentamente, soavemente, facendo scorrere le dita fin sopra il suo polso pieghevole ... Ma la fanciulla, con il capo incline all'indietro, nel cerchio di luce dorata, pareva insensibile a quella carezza, insensibile a tutto quanto accadeva intorno a lei, tranne a quella specie di suggestione dolorosa che le produceva l'aspetto di Andrea Ferento; gli occhi le si empivano di maraviglia, una specie di latente paura stringeva il suo cuore di fanciulla ... Il vecchio lo guardava perplessamente, senza trovar parole, con una specie d'angustia, con un visibile impaccio, ch'egli stesso avrebbe voluto poter nascondere ...
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La vita comincia domani (pagina 78)
di Guido da Verona (estratti)
... E compirono il rito funerario con una specie di meccanica obbedienza, di freddo rispetto, al senso di quel dovere ultimo ... Ed egli, con una specie di atono stupore, andava leggendo le parole incise nella pietra funeraria: GIORGIO AURELIO FIESCO
INGEGNERE DELLA MINIERA DI HASWILL
COSTRUTTORE DEL PONTE DI CIMBRA
NATO ... » Davanti alla opaca terra che nasconde il perpetuo marcire che si compone di dissolvimento in ogni átomo della sua polvere, la morte non era più una cosa grave, non era più che un'astratta immanenza del passato nell'avvenire, in verità somigliante alla parola: « Pace », — una specie di sorda memoria delle cose che furono, dentro quelle che saranno ...
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Sodoma e Gomorra (pagina 8)
di Docteur Jaf (estratti)
... Vivevano nei loro dominii reali, lontani dalla vista dei loro soggetti, che udivano appena il rumore delle orge di questi re buontemponi, i quali si abbandonavano a tutte le specie di disordini, passando dall'ebbrezza alla lussuria più sfrenata ... E come ai primi tempi la corruzione soggiornava in mezzo al clero; Martiniano, monaco di Rabais, al X secolo, diceva ai preti del suo tempo: «È forse legge vostra di prender moglie e di avere relazioni con donne? di contaminare con tutte le specie di lussuria il vostro corpo che è stato creato per ricevere il cibo degli angeli?» Il pio vescovo di Limoges, Turpio, morto nel 944, tramandava con dolore nel suo testamento questa confessione spoglia di ipocrisia: «Noi stessi che dovremmo dare l'esempio, siamo gl'istrumenti dell'altrui perdita, ed invece di essere i pastori del popolo ci comportiamo tali lupi divoranti!» Non è qui il caso di esporre gli orribili vizi della gente di chiesa, che credevano fosse loro tutto permesso al sol perchè avevano il diritto di assolvere qualunque peccato; non cercheremo nemmeno in questo libro di penetrare negli archivii dei conventi per ricercarvi la lunga lista di quelli che furono riformati, scomunicati, soppressi a causa dei mostruosi disordini dei loro ospiti; basti dire che non era possibile di trovare un'abbazia celebre, dove i costumi claustrali non fossero stati a più riprese focolari d'impudico contagio ... Il peccato contro natura aveva innumerevoli varietà agli occhi del confessore, che applicava anche per esso diverse specie di penitenza ...
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Sodoma e Gomorra (pagina 9)
di Docteur Jaf (estratti)
... I pellegrini non si astenevano dalle illecite riunioni, nè dai piaceri della carne; si abbandonavano senza tregua a tutti gli eccessi della culinaria, si divertivano colle donne maritate o con le zitelle, le quali si erano allontanate di casa loro appunto per abbandonarsi perdutamente ad ogni specie di vanità ... Nelle antiche storie militari tanto di Francia che delle altre nazioni europee è spesso fatto cenno di questa affluenza di prostitute nelle armate, di cui la dietro guardia si componeva sempre di simili specie di donne e dei loro depravati compagni ... Le donne avevano per costume di adornarsi di vesti aperte lungo i fianchi e rialzate in modo da lasciar intravedere la gamba, e perfino la coscia nuda; in quanto alla gola se la scoprivano fino ai capezzoli delle mammelle! Per rendersi conto del grado di pervertimento a cui certi nobili fossero giunti, abbandonandosi a tutte le specie di aberrazioni sensuali, basta leggere negli archivii di Nantes, il processo intentato al maresciallo di Francia, Gilles de Rietz, che fu condannato al rogo nel 1440 ... Tutti i settarii, per un raffinamento di libertinaggio, s'imponevano privazioni di ogni genere, e affettavano in generale una noncuranza assoluta per tutte le cose materiali; ma ciò non era che la maschera della continenza, sotto la quale si sentivano più liberi per abbandonarsi alle loro passioni e dar briglia sciolta alla natura; le loro austere pratiche di devozione aggiungevano una specie di salsa piccante alle nascoste depravazioni ...
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