Libri sindaco
Libri su sindaco, con la parola sindaco
Il benefattore (pagina 4)
di Luigi Capuana (estratti)
... Invece, state qui in Casino, a morir d'ozio! Non ha forse ragione? —Dovrebbe dare l'esempio lei… —Non ne ragioniamo! È inutile! Quando si vedeva messo alle strette, il Sindaco se la cavava sempre così: —È inutile! Non ne ragioniamo! V ... Le signore Kyllea erano arrivate nel pomeriggio del giovedì, e il Sindaco si era creduto in dovere di farsi trovare davanti al cancello per dar loro il saluto del paese di cui diventavano, più che ospiti, cittadine, e presentar loro tre bei mazzi di fiori ... E la scena era stata assai diversa da quella che il Sindaco e gli altri avevano immaginato ... E poichè il Sindaco tornava a ripetere una delle frasi del suo discorsetto anticipatamente preparato per non impappinarsi, Miss Elsa, disse: —Certamente; vogliamo diventare siciliane anche noi, come il babbo che si è abbronzato al sole di questa incantevole isola, e fin ne parla il dialetto; e cittadine di Settefonti, come ella dice, perchè ormai la nostra vita è legata a questa impresa del babbo, e noi siamo liete che sia così! Dalla commozione che rendeva un po' tremula la voce, dal sorriso che le scintillava su le labbra e negli occhi, si scorgeva benissimo che la bionda signorina parlava sinceramente ... Non può immaginare che piacere mi hanno fatto—soggiunse rivolto al Sindaco e all'Assessore, e aiutandoli a salire in quella dove stava la signora Kyllea ... E vi sembra decente che una signorina vada e venga sola da laggiù in paese e viceversa?… Striscio!… —Visita gli ammalati poveri, regala medicine… —Che medicine? Le pillolette omeopatiche le chiamate medicine?… Infine, è forse medichessa costei? Stupido, imbecille il sindaco, e più imbecille e più stupido mio fratello il dottore, che non le intentano un processo!… Dobbiamo giocare, sì o no?… Io parlo da sacerdote cattolico ...
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Il benefattore (pagina 5)
di Luigi Capuana (estratti)
... Volete scommettere che presto sentiremo parlare di un matrimonio tra la inglesina e il figlio del Sindaco? —Che male ci sarebbe? La ragazza è bella, è giovane, è ricca… —Tutti gli sciocchi, scusate, ragionano come voi ... Perchè non le avete comprate voi, o il Sindaco, o il Barone Lo Gatto, voialtri che tenete i quattrini sotto chiave? Domineddio dovrebbe farveli muffire! —Io sono sacerdote; non posso fare il contadino, lo speculatore… —Voi; ma gli altri? —Non voglio entrare nei fatti altrui… Vinco sei soldi, non quattro ... —Pretesti!… Guardate là, intanto, il bamboccio del figlio del Sindaco che le ronza attorno, che spesso l'accompagna fino a mezza strada e anche fino al cancello laggiù ... Come il canonico aveva previsto, il figlio del Sindaco (non lo chiamavano altrimenti, quasi il nome di Paolo Jenco fosse stato più lungo a pronunziare) si era accostato a miss Elsa appena ella aveva fatto pochi passi nella piazzetta ...
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Il benefattore (pagina 9)
di Luigi Capuana (estratti)
... Quei galantuomini che più avevano soffiato nel fuoco e provocato la sommossa, si erano chiusi nelle loro case, paventando che i contadini imbestialiti non trascorressero; il Sindaco si era fatto vivo all'ultimo, ed era accorso soltanto dopo che aveva udito da una finestra: Hanno ammazzato il figlio del Sindaco! Al cottage si affollavano tutti coloro che volevano diminuire la propria responsabilità, mostrando di giudicare severamente l'atto barbarico dei contadini ... —È impossibile, Elsa! E vedendo entrare il signor Kyllea che tornava da un convegno col Sindaco, per accomodare la faccenda dell'acqua, Paolo si alzò in piedi, gli andò incontro, e gli disse: —Debbo essere sincero con lei ... Il Sindaco, invitandolo a un convegno per accomodare il maledettissimo affare dell'acqua, aveva ...
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Il benefattore (pagina 10)
di Luigi Capuana (estratti)
... Se il Sindaco ha paura per sè, provveda ai fatti suoi ... Pochi Consiglieri erano intervenuti; ma il Sindaco, due assessori e il segretario erano già seduti al loro posto e avevano l'aria di formare un piccolo tribunale in attesa del reo ... Dietro il seggiolone del Sindaco, in piedi, stava il notaio La Bella ... Il Sindaco, che sembrava mostrarsi piuttosto favorevole agli interessi dei suoi amministrati, per tattica di uomo che sa barcamenarsi nei momenti difficili—e ne aveva già avvertito il signor Kyllea—lo salutò, gli accennò di sedersi in uno di quegli stalli vuoti, e cominciò ad esporre il motivo di quella riunione ... —Io vado per le spiccie, signor Sindaco ... Mi davano l'opera delle loro braccia, il sudore della loro fronte, ed io li ho trattati da cristiani e non da bestie… È vero? Mi fa piacere sentirlo dire da voi stessi… Sareste ingrati, sconoscenti affermando il contrario… E intanto mi avete trattato da nemico… I veri vostri nemici cercateli altrove, tra coloro che vi aizzano, che si servono della vostra zampa per cavare le castagne dal fuoco… Sentirete come vi brucierà!… Parlo male, forse, signor Sindaco? Come? Certe cose non si debbono dire? Ora sono io che eccito la gente? La verità si deve dire sempre, a ogni costo; è il mio sistema… specie quando gli altri spargono attorno la bugia, la calunnia… E per concludere, sentite, signori miei ... Il canonico Medulla, che era in un negozio di droghiere in attesa del risultato, saputo com'erano andate le cose, fece una spallucciata sdegnosa: —Si son lasciati mettere nel sacco! Con quell'imbecille di Sindaco!… Era da prevederlo!… Ora non manca altro che vi faccia diventare tutti protestanti!… Dio vi aiuti! XIII ...
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Il benefattore (pagina 23)
di Luigi Capuana (estratti)
... L'onorevole aveva manifestato al Sindaco e ad altri influenti personaggi il desiderio di essere invitato a parlare agli elettori del suo capo-collegio prima della riapertura della Camera; per avere occasione, diceva, di esprimere la sua gratitudine alla città che gli aveva dato il più compatto numero di voti; in realtà, perchè gli premeva di far il suo discorso-ministro ... —Allora—continuò Bodura—ero innamorato della moglie del Sindaco, ed era la prima volta che rivolgevo audacemente gli occhi verso una donna maritata ... I preparativi per l'accoglienza all'onorevole richiesero parecchie riunioni; ed io, oltre che elettore, mezzo giornalista, mezzo letterato, mezzo poeta—in provincia si diventa sùbito qualcosa con poco o niente—ero stato invitato a prendervi parte in casa del Sindaco; anche perchè egli aveva posto gli occhi addosso a me pel suo discorso al banchetto ... Dopo il discorso, eravamo andati in casa del Sindaco, che faceva all'onorevole, ai consiglieri comunali, ai più influenti cittadini uno splendido trattamento di gelati, paste, liquori, nella sala da pranzo ... Stavo per prendere un gelato, quando il Sindaco venne a dirmi in un orecchio: ...
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Libro proibito (pagina 6)
di Antonio Ghislanzoni (estratti)
... malati
Sindaco e segretario;
Oggi son risanati… ... UOMO FELICE Di te qual avvi, o Flavio,
Uom più felice al mondo?
Tu ricco sei, tu nobile,
Tu grasso e rubicondo:
Odio giammai nè invidia
A te recò molestia;
Tu già tre volte sindaco,
Tu cavalier, tu… ... IN MORTE DI UN SINDACO È morto il Sindaco… ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 6)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... La maggioranza clericale del Consiglio, uscita dalle recenti elezioni, avrebbe corso pericolo di vita se non metteva alla luce il giovane sindaco da lei concepito ... Desideravano che io ti persuadessi ad accettare l'ufficio di sindaco ... "Dicono che sei indicato per la posizione sociale, per la votazione stessa, che nessun altro sindaco è possibile fuori di te, che se non accetti è un danno gravissimo della città e così via ... Se dicesse una parola a Suo genero che sarà il nostro sindaco ... Dice che fra pochi giorni sarai eletto sindaco, che vorrebbe presentarsi a te per farti i suoi ossequi e anche per certe sue istanze particolari, ma che si trova in condizioni miserabili di vestito e gli occorrerebbe una giacca decente, se ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 20)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... Dunque, disgraziatamente, nelle voci che corrono sul nostro sindaco e quella signora vi ha molto, per lo meno, del vero ... Mia moglie e io siamo in buona relazione col sindaco e mia moglie visita poi anche la signora Dessalle che ha conosciuto a Roma ... "Il resto, sì: ora ci vengo, siccome però il peggio si dice, avrei rimorso di tacere che la sorgente delle voci più velenose, raccolte subito, si sa, e diffuse rapidamente con bisbigli pieni di prudenza ipocrita, da tanta gente che assapora con una voluttà particolare i peccati delle persone credute impeccabili e sopra tutto i peccati dei clericali, è l'ortolano di casa Dessalle, il quale ha particolari rancori, più o meno coperti, con il giardiniere, quel mezzo anarchico tutto propenso al sindaco che gli ha fatto nominare il figliuolo alla biblioteca e lo ha protetto nel ridicolo affare dei calzoni filettati di bleu ... Non va, ecco, non va! E tante altre piccole cose ci sono, tanti altri piccoli fatti spiacevoli, per cui, già, specialmente dato il carattere di certi colleghi, non si va avanti, non si va, ecco!" Allora il cavaliere, premesso che deplorava privatamente gli scandali Dessalle ma che a suo avviso era pericolosissimo, inopportunissimo di servirsene contro il sindaco, ammise che la sua permanenza in ufficio era diventata un vero impaccio per tutti e spiegò che il dissenso fra lui e l'ottimo abate riguardava soltanto la via di uscita ... Secondo lui il contegno del sindaco nel famoso affare dei calzoni significava desiderio di provocare una crisi ... Il sindaco si è compromesso, come sapete, a questo proposito, con le dichiarazioni che ha fatte quando si discuteva l'istanza degli spazzini ... Si raduna il Consiglio per le dimissioni e allora non si fanno complimenti, e non si rielegge il sindaco ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 21)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... momento che il fallo sia da imputare alla comune fragilità umana; e la infrazione pubblica del venerdì? Pazienza un cattolico qualunque! Ma il capo del partito? Passi per un banchetto ufficiale cui il sindaco potrebbe essere costretto d'intervenire ... Ma in una riunione di puro piacere e anche all'aperto! E il tavolino del sindaco si poteva vedere dal vigneto dove la gente lavorava! Non era una semplice violazione del precetto, era una sfida! Sarebbe un altro scandalo il non raccoglierla ... Il signor sindaco era un membro malato della Chiesa e il membro malato si tronca senza misericordia ... Tutti sapevano che la riunione si teneva per intendersi sul quid agendum rispetto al sindaco e quasi tutti erano venuti a malincuore, col presentimento di non saper trovare una buona uscita dall'impiccio doloroso ... Il mite Zàupa, propenso in cuor suo alle opinioni del Soldini, cominciò a dire che certi dissensi fra la maggioranza e il suo capo naturale, il sindaco, circa certe questioni amministrative gravi, avevano consigliato una riunione quasi plenaria della maggioranza stessa senza l'intervento del sindaco stesso, per trattare dei dissensi ... Circa i desideri di questi ultimi il sindaco aveva fatto in Consiglio dichiarazioni compromettenti e, Zàupa lo diceva con rincrescimento, non autorizzate ... Zàupa riteneva che gli assessori suoi colleghi non avrebbero avuto difficoltà di far conoscere all'onorevole sindaco Maironi, con dolore, ma nettamente assai, la loro volontà incrollabile, arrivando sino all'offerta delle dimissioni ... Capiva bene che questo era quasi un costringere il sindaco a offrire le proprie, ma era pure, lo dichiarava con cordoglio, una imprescindibile necessità ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 23)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... Non credo che il signor Ricciotti Çeóla sarebbe stato contento dei loro discorsi, se avesse origliato all'uscio; ma intanto l'illustrissimo signor Prefetto si assume di parlarne all'illustrissimo signor sindaco ... Infatti il giorno dopo, ier l'altro, Prefetto e sindaco si trovano insieme in quella tale casa, si parlano, scherzano, ridono ... Voi non lo crederete: ieri Çeóla si presenta in Biblioteca con una lettera del signor sindaco che lo dispensa dall'uniforme ... Il nostro dottor Zàupa non ne sa niente, nessuno della Giunta ne sa niente, Çeóla trionfa di tutto e di tutti, e i calzoni che dovrebbero prestar servizio in Biblioteca, eccoli qua!" L'oratore, temendo che si sorridesse, temendo che lo sdegno dell'uditorio non riuscisse adeguato al suo desiderio e al misfatto del sindaco, balzò in piedi, e gesticolando, declamando come un barbiere in tragedia, esclamò: "Signori! Questo atto del signor sindaco, non esito a dirlo, è inqualificabile ... L'altro riprese: "È necessario che questo atto del sindaco venga revocato! È per noi questione di dignità, questione di onore ... Cosa c'era adesso! Una lettera di gran premura, mandata dal signor sindaco ... "Eclissi del sindaco!" E tutte le facce s'illuminarono, meno quella dell'uomo acido ... Gli altri non facevano che parlare a lingua sciolta degli amori del sindaco e la scala era piena di tutto che nel salotto si era faticosamente taciuto ...
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