Libri silvio
Libri su silvio, con la parola silvio
Il servitore di due padroni (pagina 2)
di Carlo Goldoni (estratti)
... Pantalone, il Dottore, Clarice, Silvio, Brighella, Smeraldina, un altro Servitore di Pantalone ... SILVIO Eccovi la mia destra, e con questa vi dono tutto il mio cuore ... (a Clarice) CLARICE Sì, caro Silvio, eccovi la mia destra ... SILVIO Ed io prometto esser vostro ... (da sé) PANTALONE Vualtri sarè testimoni de sta promission, seguida tra Clarice mia fia, e el sior Silvio, fio degnissimo qua, del nostro sior dottor Lombardi ... Cossa diseu, putti, faremio pulito? (a Clarice e Silvio) SILVIO Io non desidero altro, che essere vicino alla mia cara sposa ... (verso Silvio) SILVIO Certamente io posso dire di essere fortunato ... CLARICE Caro Silvio, mi fate torto ...
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Il servitore di due padroni (pagina 3)
di Carlo Goldoni (estratti)
... PANTALONE Che spropositi! No aveu visto anca vu le lettere? (a Clarice) SILVIO Se anche fosse egli vivo, e fosse qui, sarebbe venuto tardi ... (a Smeraldina, e parte) CLARICE (Silvio mio, tremo tutta) ... (piano a Silvio) SILVIO (Non dubitate; in qualunque evento sarete mia) ... (dà quattro lettere a Pantalone, il quale le legge da sé) CLARICE (Ah Silvio, siamo perduti!) ... (piano a Silvio) SILVIO (La vita perderò, ma non voi!) ... (piano a Silvio) SILVIO (Non dubitate vi dico; siete mia, e vi difenderò) ... BEATRICE E quel signore, è qualche vostro parente? (a Pantalone, accennando Silvio) PANTALONE Sior sì; el xè un mio nevodo ... SILVIO No signore, non sono suo nipote altrimenti, sono lo sposo della signora Clarice ... (piano a Silvio) BEATRICE Come! Voi sposo della signora Clarice? Non è ella a me destinata? PANTALONE Via via ... Caro sior Federigo, se credeva, che fosse vera la vostra disgrazia, che fussi morto; e cusì aveva dà mia fia a sior Silvio; qua no ghe xè un mal al mondo ... Sior Silvio, no so cossa dir; vedè coi vostri occhi la verità ... SILVIO Ma il signor Federigo non si contenterà di prendere una sposa, che porse ad altri la mano ... SILVIO Orsù, signore, tardi siete arrivato ...
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Il servitore di due padroni (pagina 5)
di Carlo Goldoni (estratti)
... (entra nella locanda) Scena decima Truffaldino, poi Silvio TRUFFALDINO Oh bella! Ghe n'è tanti, che cerca un padron, e mi ghe n'ho trovà do ... (incamminandosi) SILVIO (Questi è il servo di Federigo Rasponi) ... SILVIO Dov'è il vostro padrone? TRUFFALDINO El me padron? L'è là in quella locanda ... SILVIO Andate subito dal vostro padrone, ditegli, ch'io gli voglio parlare, s'è uomo d'onore, venga giù; ch'io l'attendo ... SILVIO Andate subito ... SILVIO Meno repliche, giuro al Cielo ... SILVIO Subito, o ti bastono ... (entra nella locanda) Scena undicesima Silvio, poi Florindo e Truffaldino SILVIO No, non sarà mai vero, ch'io soffra vedermi innanzi agli occhi un rivale ... (accenna Silvio a Florindo) FLORINDO Io non lo conosco ... (da sé, e parte) SILVIO (E Federigo non viene) ... (da sé) Signore, siete voi, che mi avete domandato? (a Silvio) SILVIO Io? Non ho nemmeno l'onor di conoscevi ... SILVIO Colui m'intese male, dissi, che parlar volevo al di lui padrone ... SILVIO Voi, il suo padrone? FLORINDO Senz'altro ... SILVIO Perdonate dunque; o il vostro servitore è simile ad un altro, che ho veduto stamane, o egli serve qualche altra persona ... SILVIO Quand'è così, torno a chiedervi scusa ... SILVIO Siete voi forestiere, signore? FLORINDO Turinese, a' vostri comandi ... SILVIO Turinese appunto era quello, con cui desideravo sfogarmi ... SILVIO Conoscete voi un certo Federigo Rasponi? FLORINDO Ah! l'ho conosciuto pur troppo ... SILVIO Pretende egli per una parola avuta dal padre togliere a me una sposa, che questa mane mi ha giurato la fede ... SILVIO Sì, tutti credevano, ch'ei fosse morto; ma stamane giunse vivo, e sano in Venezia per mio malanno, per mia disperazione ... SILVIO Ma! ci sono rimasto anch'io ... SILVIO Federigo Rasponi vi assicuro, che è vivo ... SILVIO Il signor Pantalone de' Bisognosi, padre della ragazza, ha fatto tutte le possibili diligenze per assicuarsene, ed ha certissime prove, che sia egli proprio in persona ... FLORINDO (Dunque non restò ucciso, come tutti credettero nella rissa!) (da sé) SILVIO O egli, o io abbiamo da rinunziare agli amori di Clarice, o alla vita ... (da sé) SILVIO È molto, che voi non lo abbiate veduto ... SILVIO Avrà cambiato pensiere ... Silvio Lombardi è il mio nome; avrò l'onore di riverirvi ...
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Il servitore di due padroni (pagina 8)
di Carlo Goldoni (estratti)
... So, che incauta sono io stata confidandovi un tale arcano, ma l'ho fatto per più motivi; primieramente, perché mi doleva vedervi afflitta; in secondo luogo, perché mi pare conoscere in voi, che siate una ragazza da potersi compromettere di segretezza; per ultimo, perché il vostro Silvio mi ha minacciato, e non vorrei, che sollecitato da voi, mi ponesse in qualche cimento ... CLARICE A Silvio mi permettete voi, ch'io lo dica? BEATRICE No, anzi ve lo proibisco assolutamente ... PANTALONE Siora fia, vago in sto ponto a dir le parole a sior Silvio ... CLARICE E se Silvio mi crede infedele? BEATRICE Durerà per poco l'inganno ... (parte) Atto secondo Scena prima Cortile in casa di Pantalone Silvio e il Dottore SILVIO Signor padre, vi prego lasciarmi stare ... SILVIO Sono fuori di me ... DOTTORE Per qual motivo sei tu venuto nel cortile del signor Pantalone? SILVIO Perché voglio, o che egli mi mantenga quella parola, che mi ha dato, o che mi renda conto del gravissimo affronto ... SILVIO Chi tratta male con noi, non merita alcun rispetto ... Lascia fare a me, Silvio mio, lascia un po', ch'io gli parli; può essere, ch'io lo illumini, e gli faccia conoscere il suo dovere ... SILVIO Ma io, signor padre ... SILVIO Sì, v'obbedirò ... DOTTORE Sì? Bravo; m'immagino, che dovevate venire in traccia di noi, per assicurarci, che la signora Clarice sarà moglie di Silvio ... Mia fia xè contenta; che difficoltà poss'io aver? Vegniva a posta a cercar de vu, o de sior Silvio, per dirve sta cossa ...
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Il servitore di due padroni (pagina 9)
di Carlo Goldoni (estratti)
... (parte) Scena terza Pantalone, poi Silvio PANTALONE Andè, che ve mando ... SILVIO (Ha bel dire mio padre ... (da sé, vedendo Silvio) SILVIO Schiavo suo, signore ... (da sé) SILVIO Ho inteso da mio padre un certo non so che; crediamo poi, che sia la verità? PANTALONE Co ghe l'ha dito so sior padre, sarà vero ... SILVIO Sono dunque stabiliti gli sponsali della signora Clarice col signor Federigo? PANTALONE Sior sì, stabilidi, e conclusi ... SILVIO Mi maraviglio, che me lo diciate con tanta temerità ... PANTALONE Come parlela, patron? Co un omo vecchio della mia sorte la tratta cusì? SILVIO Se non foste vecchio, come siete, vi pelerei quella barba ... SILVIO Non so chi mi tenga, che non vi passi da parte a parte ... In casa mia se vien a far ste bulae? SILVIO Venite fuori di questa casa ... SILVIO Fuori, se siete un uomo d'onore ... SILVIO Siete un vile, un codardo, un plebeo ... SILVIO Eh, giuro al Cielo ... (a Pantalone, e rivolta la spada contro Silvio) PANTALONE Sior zenero, me raccomando ... (a Beatrice) SILVIO Con te per l'appunto desideravo di battermi ... (da sé) SILVIO Rivolgi a me quella spada ... (presenta la spada a Silvio) PANTALONE Aiuto ... Beatrice e Silvio si battono ... Silvio cade e lascia la spada in terra, e Beatrice gli presenta la punta al petto ... (a Beatrice) BEATRICE Bella Clarice, in grazia vostra dono a Silvio la vita, e voi in ricompensa della mia pietà, ricordatevi del giuramento ... (parte) Scena sesta Silvio e Clarice CLARICE Siete salvo, o mio caro? SILVIO Ah, perfida ingannatrice! Caro a Silvio? Caro ad un amante schernito, ad uno sposo tradito? CLARICE No, Silvio, non merito i vostri rimproveri ... SILVIO Ah menzognera! Mi sei fedele eh? Fedeltà chiami prometter fede ad un altro amante? CLARICE Ciò non feci, né farò mai ... SILVIO Vostro padre assicurò il mio, delle vostre nozze con Federigo ... SILVIO Potea egli dire, che Federigo era con voi ... SILVIO E vi par poco? E pretendete, che io vi creda fedele, quand'altri è ammesso da voi ad una confidenza sì grande? CLARICE Clarice sa custodir l'onor suo ... SILVIO Clarice non doveva lasciarsi avvicinare un amante, che la pretende in isposa ... SILVIO E voi non lo vedeste malvolentieri ... SILVIO Sento, che vi ha impegnato con un giuramento ... SILVIO Che cosa dunque giuraste? CLARICE Caro Silvio, compatitemi, non posso dirlo ... SILVIO Per qual ragione? CLARICE Perché giurai di tacere ... SILVIO Segno dunque, che siete colpevole ... SILVIO Gl'innocenti non tacciono ... SILVIO Questo silenzio a chi l'avete giurato? CLARICE A Federigo ... SILVIO E con tanto zelo l'osserverete? CLARICE L'osserverò per non divenire spergiura ... SILVIO E dite di non amarlo? Semplice chi vi crede ... SILVIO Odio anche la vita, se ho da riconoscerla da un'ingrata ... SILVIO Vi abborrisco con tutta l'anima ... SILVIO Vedrei il vostro sangue più volentieri della infedeltà vostra ... (toglie la spada di terra) SILVIO Ed io vi starò a vedere ... SILVIO Quella spada potrebbe vendicare i miei torti ... CLARICE Così barbaro colla vostra Clarice? SILVIO Voi mi avete insegnata la crudeltà ... CLARICE Dunque bramate la morte mia? SILVIO Io non so dire, che cosa brami ... SMERALDINA Fermatevi; che diamine fate? (leva la spada a Clarice) E voi, cane rinnegato, l'avreste lasciata morire? (a Silvio) Che cuore avete di tigre, di leone, di diavolo? Guardate lì, il bel suggettino, per cui le donne s'abbiano a sbudellare! Oh siete pur buona, signora padrona ... (getta la spada in terra, e Silvio la prende) CLARICE (Piangendo) Ingrato! Possibile, che la mia morte non vi costasse un sospiro? Sì, mi ucciderà il dolore; morirò, sarete contento ... (parte) Scena ottava Silvio e Smeraldina SMERALDINA Questa è una cosa, che non so capire ... SILVIO Pazza che sei! Credi tu, ch'ella si volesse uccider davvero? SMERALDINA Non so altro io; so, che se non arrivava a tempo, la poverina sarebbe ita ... SILVIO Vi voleva ancor tanto prima, che la spada giungesse al petto ... SILVIO Tutte finzioni di voi altre donne ... (parte) Scena nona Silvio solo ... SILVIO Sì, che Clarice è infedele ...
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Il servitore di due padroni (pagina 15)
di Carlo Goldoni (estratti)
... (parte) Scena quinta Pantalone e poi Silvio PANTALONE Siestu maledetto ... SILVIO (Ecco Pantalone ... (da sé) PANTALONE Sior Silvio, con so bona grazia, averave da darghe una bona niova, se la se degnasse de lassarme parlar, e che no la fusse, come quella masena da molin de so sior pare ... SILVIO Che avete a dirmi? Parlate ... SILVIO È vero? Non m'ingannate? PANTALONE Ghe digo la verità, e se la xè più de quell'umor, mia fia xè pronta a darghe la man ... SILVIO Oh Cielo! Voi mi ritornate da morte a vita ... (da sé) SILVIO Ma! oh Cieli! Come potrò stringere al seno colei, che con un altro sposo ha lungamente parlato? PANTALONE Alle curte ... SILVIO Come! Io non vi capisco ... SILVIO Vestita da uomo? PANTALONE Vestia da omo ... SILVIO Ora la capisco ... SILVIO Come andò? Raccontatemi ... SILVIO Vi seguo, e vi domando umilmente perdono, se trasportato dalla passione ... (parte) SILVIO Chi più felice è di me? Qual cuore può esser più contento del mio? (parte con Pantalone) Scena sesta Sala della locanda con varie porte ...
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Il servitore di due padroni (pagina 17)
di Carlo Goldoni (estratti)
... Pantalone, il Dottore, Clarice, Silvio, Smeraldina PANTALONE Via, Clarice, non esser cusì ustinada ... Ti vedi, che l'è pentio sior Silvio, che el te domanda perdon; se l'ha dà in qualche debolezza, el l'ha fatto per amor, anca mi gh'ho perdonà i strambezzi; ti ghe li ha da perdonar anca ti ... SILVIO Misurate dalla vostra pena la mia, signora Clarice, e tanto più assicuratevi, che vi amo davvero, quanto più il timore di perdervi mi aveva reso furioso ... SILVIO Ma, cara Clarice mia, possibile che un accento non abbia a uscire dalle vostre labbra? So, che merito da voi essere punito, ma per pietà, punitemi colle vostre parole, non con il vostro silenzio ... (s'inginocchia) CLARICE Crudele! (sospirando verso Silvio) PANTALONE (Aveu sentio quella sospiradina? Bon segno) ... (piano a Silvio) SMERALDINA (Il sospiro è come il lampo: foriero di pioggia) ... (da sé) SILVIO Se credessi, che pretendeste il mio sangue in vendetta della supposta mia crudeltà, ve lo esibisco di buon animo ... (a Silvio, alzandolo) Vegnì qua ... SILVIO Deh, signora Clarice, per carità ... (tenendola per la mano) CLARICE Ingrato! SILVIO Cara ... CLARICE Inumano! SILVIO Anima mia ... CLARICE Cane! SILVIO Viscere mie ... (da sé) SILVIO Perdonatemi per amor del Cielo ... DOTTORE Via, Silvio, ti ha perdonato ... SILVIO Avete compassione di lei? CLARICE Sì, moltissima ... SILVIO E di me? CLARICE Ah briccone! PANTALONE Sentìu, che parole amorose? (al Dottore) DOTTORE Mio figliuolo poi ha maniera ... (l'abbraccia) SILVIO Ehi? (mostrando dispiacere di quell'abbraccio) BEATRICE Come! Nemmeno una donna? (verso Silvio) SILVIO (Quegli abiti ancora mi fanno specie) ... (al Dottore) SILVIO Caro signor padre, lasciate che tutti facciano il fatto loro; non vi prendete di tai fastidi ... (a Silvio) SILVIO Con chi? SMERALDINA Col primo, che viene ... SILVIO Trovalo, e son qua io ... CLARICE Voi? Per far che? (a Silvio) SILVIO Per un poco di dote ...
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Il servitore di due padroni (pagina 18)
di Carlo Goldoni (estratti)
... SILVIO (Posso saperla io?) ... (a Clarice) SILVIO Signore, mi riconoscete voi? (a Florindo) FLORINDO Sì, vi riconosco; siete quello, che voleva fare un duello ... SILVIO Anzi l'ho fatto per mio malanno ... (a Silvio) SILVIO Sì, è vero ... (a Silvio) SILVIO È verissimo ...
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