Libri silenzio
Libri su silenzio, con la parola silenzio
Confessioni di un Italiano (pagina 111)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Ma vi fu lo sciagurato che cominciò a zittire, a intimar silenzio; e pregare che si fermassero ad ascoltar me, che dall'alto del mio ronzino, e inspirato dal mio bell'abito prometteva di esser per narrar loro delle bellissime cose ... — È il signor Carlino che vuol parlare! Silenzio! Fermi! Attenti! ... Cosa ha detto? — Ha detto che si taccia! — Silenzio dunque! ... Silenzio! ... Dico io, senza pane e senza libertà cos'è mai l'uomo? Questa domanda la ripeteva a me stesso perché davvero era imbrogliato a rispondervi; ma la necessità mi trascinava; un silenzio più profondo, un'attenzione più generale mi comandava di far presto; nella fretta non cercai tanto pel sottile, e volli trovare una metafora che facesse colpo ... Successe un silenzio di sbalordimento, perché nessuno e neppur io sapeva meglio degli altri il perché fossimo venuti ...
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Fermo e Lucia (pagina 21)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Ne ho visti di più potenti, di più temuti di voi; e mentre agguatavano la loro preda, mentre non avevano altro timore che di vederla fuggire, la mano di Dio si allungava in silenzio dietro alle loro spalle per coglierli ... All'idea di strapazzo e di villania era nella sua mente così bene, e da tanto tempo associata l'idea di sofferenza e di silenzio, che a quel complimento gli cadde ogni spirito d'ira e di entusiasmo, e non gli restò più altro da fare che di udire tranquillamente quello che piacesse a Don Rodrigo di aggiungere ... Partito il padre, Fermo e Lucia stavano in silenzio osando appena di sogguardarsi di tratto in tratto, e non si parlando che con sospiri: poichè le speranze che avevano nella spedizione del buon padre erano tanto leggere e indeterminate, che temevano entrambi di farle svanire col comunicarle ... Ma Agnese dopo aver meditato un poco, dopo aver più volte risposto a se stessa di sì col capo, con una voce piena di pensiero ruppe il silenzio e disse: «Sentite, figliuoli ...
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Fior di passione (pagina 30)
di Matilde Serao (estratti)
... Ella serbava il suo aspetto insoddisfatto e sdegnoso, un silenzio lungo e torbido ... Trascinato da un impeto, lasciandosi portare dove la natura mobile ed egoista lo trasportava, una sera egli ruppe il silenzio ... Silenzio profondo, il silenzio delle altitudini ...
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L'amore che torna (pagina 26)
di Guido da Verona (estratti)
... Poi si chiuse in un freddo silenzio, aspettando ch'io parlassi ... Via non prendere quell'aria tragica! Ridi! Ne rido io stesso! — Perchè non me ne hai parlato prima? — gli domandai dopo un silenzio ... Per qualche minuto camminammo in silenzio, turbati, assorti ambedue ...
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L'amore che torna (pagina 57)
di Guido da Verona (estratti)
... Allora mi chinai su la sua bocca e baciai le lacrime che vi erano trascorse, in silenzio ... Quindi ho ragionato a lungo, in silenzio, anch'io ... Di nuovo le sue falangi lievi, con un gesto di consolazione, mi passarono tra i capelli, e nel lungo silenzio ch'ella frappose dinanzi alla risposta, forse dalla malinconia del suo sguardo, forse dalla tristezza del sorriso che le rischiarava la faccia, compresi di aver commesso un grande fallo e mi sembrò di aver aperta in quell'anima una profonda ferita ... posso anche ridere! In quella stanza, nel silenzio della notte già inoltrata, il suo riso mi parve tragicamente sinistro ...
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L'amore che torna (pagina 58)
di Guido da Verona (estratti)
... Rimaneva per lunghe ore nella sua camera, spesso con l'uscio aperto; la vedevo star seduta, in silenzio; talora camminar lentamente, in su, in giù, con un passo inerte, la fronte china, quasi uccidesse la noia di una mortale attesa ... Una ridda folle di oscure immagini turbinava nel mio cervello e mi sentivo crescere nelle orecchie il rombo d'una voce interiore, che mi andava gridando con accanimento: «Quanto sei vile! Quanto sei vile!» Mangiavamo a lato a lato, in silenzio ... — ma compresi che avrei pianto, e l'avrei fatta piangere, mentre nel nostro immenso dolore la sola cosa benefica era il silenzio ... Poi li portò nella sua camera, sempre in silenzio ...
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La vita comincia domani (pagina 14)
di Guido da Verona (estratti)
... La fanciulla si levò in silenzio dalla poltrona dov'era seduta a ricamare, e camminando con lievi passi uscì per andarlo a spiare ... Ora non parlavano più; tutti e quattro, in quel silenzio parvero stare in ascolto, forse d'una lor intima voce che ad ognuno lasciasse cadere, come pietre sul cuore, un peso di sillabe lente ... Non era puranco l'ora delle campane: un grande silenzio veniva dalla terra circostante, un silenzio quasi religioso, che affaticava la loro sensibilità ...
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La vita comincia domani (pagina 23)
di Guido da Verona (estratti)
... Ella voleva interrogarlo, ma l'amante si ribellò: — Silenzio! ... Quando s'intese il rumore della chiave nella toppa, e furon soli, di fronte, viso a viso, e fu passato qualche attimo d'un silenzio mortale, Giorgio disse con voce spenta: — Novella era qui ... Ma d'improvviso, dopochè i suoi occhi febbricitanti si furon incontrati con gli occhi aspri e fermi del suo fratello antico e per qualche tempo l'ebbero vigilato in silenzio: — Andrea! ... — Fra noi, — rispose, — mi pareva migliore il silenzio ... Questo atto di coraggio fece il silenzio intorno a te ...
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La vita comincia domani (pagina 52)
di Guido da Verona (estratti)
... Egli alzò davanti a loro il palmo rugoso, come faceva dalla sua cattedra per imporre silenzio ... Su l'alto della scalinata si volse con veemenza: — E nessuno di voi — gridò ai più vicini, — ha osato imporre silenzio a questa gazzarra da comizio pubblico? Nessuno? E perchè venite qui a studiare l'uomo, se non avete compreso ancora che la più vile cosa per un uomo è ubbidire alla folla? Il bidello ansante gli corse incontro, congiungendo le mani, quasi che in lui fosse l'estrema sua speranza ... Due ne prese per le spalle, quattro ne urtò: sotto i porticati la studentesca ondeggiava; un lungo solco di silenzio rimaneva dietro i suoi passi ... Un certo silenzio intorno a lui si fece, un poco d'ordine fu ristabilito, e solo permaneva sotto le finestre del Consiglio il gruppo de' più accesi, che non volevano intender ragione ...
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La vita comincia domani (pagina 75)
di Guido da Verona (estratti)
... Non lo avevano condannato le leggi: si condannava da sè, in silenzio, da vero giudice di sè stesso, con la condanna più alta e più crudele che mai si potesse infliggere, ossia rifiutando a sè medesimo di vincere ancora ... Libero e solo, forse lo avrebbe fatto; ma due creature complici della sua colpa gli comandavano il silenzio: — e tacque ... In un silenzio pieno di perplessità la voce tranquilla del Ferento parlava: era in piedi fra loro, a qualche passo dal semicerchio silenzioso che gli formavano intorno ... Tra quel silenzio, la sua voce scandiva le parole vibratamente, quasi volesse inciderle a duri colpi nella memoria dei compagni e dei discepoli ... » Abbassò gli occhi d'improvviso luccicanti, e tacque, mentre le sue parole vibravano ancora nell'alto silenzio della sala ... A chi ubbidiremmo noi dunque il giorno che non ci foste più?» Egli ascoltò a fronte china quel tumulto di parole, abbandonò le sue mani a coloro che parlando le stringevano — ma, invece di rispondere, guardava interiormente in sè stesso, provava più che mai la tentazione di sopraffare quel tumulto con un grido, e rispondere: «Ma non sapete, non sapete, o pazzi, che l'ho veramente ucciso? Io, che mi chiamo Andrea Ferento, con le mie proprie mani, l'ho veramente ucciso!» La tentazione era così forte che già gli pareva d'aver gridato, nel suo silenzio interiore; e levò gli occhi smarritamente ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 27)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... Silenzio, aliti di rose, molle ondular di frondi, sospiri umani pieni dell'Indicibile ... Ritornò il silenzio, il pauroso silenzio delle cose conscie ... Il lume della candela smorì nei primi albori, dalle profondità del palazzo il vecchio orologio suonò le quattro, e ritornò il silenzio, il pauroso silenzio delle cose conscie ... I suoi desideri non andavano oltre la presenza continua e la tenerezza appassionata di lui, il possesso dell'anima sua, la libertà, nei momenti in cui si preferisce il silenzio alla parola, di cingergli con le braccia il collo, di posargli la fronte sopra una spalla ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 49)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... " Aveva fatto cenno al marchese di altre difficoltà che il suo nome incontrava, difficoltà di carattere molto positivo, forse per effetto di voci sicuramente false ma ch'era necessario di ridurre subito al silenzio ... L'altra sentì il gelo di quel silenzio e il pregio del momento fugace ... Jeanne si crucciò di quest'apparizione, che fece ridere assai, e del silenzio serbatone con lei da Carlino che pure le aveva prima raccontata la fiaba ... La sala era già sgombra per il ballo e poche persone vi passeggiavano, mentre gli altri invitati si pigiavano ancora, fumando sigarette, sorbendo gelati, nelle stanze che fronteggiano la valle del Silenzio, dipinte pure dal Tiepolo con l'estro più fantasioso e denominate da Carlino la Cina dei mostri, la Georgica, la Galante, l'Olimpo, la Darwiniana, l'Anacreontea ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 60)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... Lei, per le discordanze nostre, mi ha amato sempre meno e io l'ho amato sempre più, perchè io non avrei mai voluto ch'Ella diventasse come me, avrei voluto invece diventar io come Lei!" Tacque e dopo brevi momenti di silenzio alzò gli occhi lagrimosi aspettando una risposta ... La tristezza delle cose pareva conscia di quel silenzio doloroso ... " Ricominciò un silenzio eterno ... Jeanne e Piero si avviarono verso Rio Freddo, la prima breve passeggiata di tutti i visitatori di Vena, lei camminando avanti, in silenzio, col senso dello sguardo fisso di lui, volgendosi con un sorriso quando lo sentiva tanto forte da soffrirne ... Discesero in silenzio, ella seria, egli triste ...
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Storia di un'anima (pagina 66)
di Ambrogio Bazzero (estratti)
... Credo animato un arbusto solitario, un mucchio di rovine, un silenzio di crepuscolo: qualcosa requia, ma spiandomi: un che d'ignoto, posandosi lento, incombe e incomberà su di me ... È una stramberia, temo l'oblìo… Sapete? certi sogni senza senso comune si possono dire in poesia: in prosa bisogna rendersi conto d'ogni contorno che ha la parola, e toccare liscio se non si vuole errare e buscarsi, un'orecchiata dai professori!—C'è la pace, ecco tutto: una pace antica, un silenzio, un'immobilità, un mistero ... Si dorme tanto bene all'ombra dì tramontana, nelle abbazie dei cistercensi, fra il silenzio degli uomini e della natura!—In una celleita, Manfredo Archinto supplica Nostra Donna: in un'altra, una lucertola viva serpeggia sull'ala di una santa morta: in un'altra, san Bernardo, imprudentissimo, presenta al cielo la Guglielmina boema… Nel secolo XIII, nella Lombardia, già infestata dalle sètte degli eretici, comparve la bella Guglielmina ...
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