Libri serva
Libri su serva, con la parola serva
Fermo e Lucia (pagina 4)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... – Colla compagnia di questi pensieri giunse a casa, chiuse diligentemente la porta e andò a gettarsi su un seggiolone nel suo salotto, dove la sua serva Vittoria stava parecchiando la tavola per la solita cena ... Poche cose a questo mondo sono più difficili a nascondersi di quello che sieno i pensieri sul volto d'un curato agli occhi della serva ... » «Non direte niente come quando siete corsa a ripetere alla serva del curato nostro vicino tutti i miei lamenti contro il suo padrone, e m'avete messo nel caso di domandargli scusa, come quando ... Una serva fedele ha da sapere ...
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Intrichi d'amore (pagina 15)
di Torquato Tasso (estratti)
... Non t'ho detto io mille volte che la serva deve andar a man sinistra alla padrona? PASQUINA E che importa, più a questa banda che a quell'altra? In ogni modo si conosce nel resto, che voi sete la padrona e io la serva ... LEONORA Importa, che alla creanza della serva si conosce quella della padrona ... Andiamo, che al ritorno poi ti dirò per minuto che la serva deve esser anco discreta per strada, solecita in casa, obediente, che parli poco e opri assai; e sopra tutto che sia secreta, e non riporti quel che vede e quel che sente ... LEONORA Io non parlo, figlia, delle cose che importano all'onore: perchè in questo caso la serva è obligata a riferire quanto vede e quanto sente; ma parlo dell'altre cose che non toccano il vivo ... LEONORA Per la gelosia, su! Parti che convenga che una serva facci l'amore con il padrone? Non vi è peggio morbo in una casa di quello, e tutte le donne devono provedere, come io providdi, a smorbar queste pesti, cacciandole via; perchè a poco a poco li mariti, allettati da loro, fanno star mal contente le povere mogli, e di serve divengono padrone, che non li puoi commandare; e mettono tante scisme e tanti disturbi tra mariti e mogli, che sono causa d'una vita inquietissima; e io ne so parecchie e parecchie donne che vivono mal contente per questo ...
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Mattinate napoletane (pagina 3)
di Salvatore Di Giacomo (estratti)
... Venite llà… Nun è niente… nun avite paura!… Il vecchietto si mise a galoppare dietro alla carrozzella con gli occhi pieni di lacrime, ansimando, chiamando: —Sarrafì!… Sarrafì!… Sarrafì!… L'ABBANDONATO —Che si dice?—chiese Gaetanella Rocco a Carmela la serva, la quale passava sul marciapiedi e parlava sola, come al solito ... E voi, andate a vederla? Gaetanella, impassibile, guardava la serva, mettendo fuori il capo di su il paravento di legno tra la casa e la strada ... Carmela la serva, pochi giorni dopo la comparsa del bambino, avendo appurato come e donde venisse, si contentò di perdere tempo e di far aspettare la padrona per andare a confidarsi con Fortunata la rivendugliola, vicina di Gaetanella ... —Come tant'altre, via… disgraziata…—disse la serva ...
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