Libri segreto

Libri su segreto, con la parola segreto

Il benefattore (pagina 23)
di Luigi Capuana (estratti)

... Mio marito, uomo di affari, alla buona… —Oh, Signora! —Dev'essere un segreto tra me e lei! Mi sembrò di toccare il cielo col dito ... Un segreto tra me e lei! Ero diventato rosso come un peperone e non sapevo rispondere altro che quel—Oh, Signora!—stupidissimo… ma eloquentissimo, di cui ella sorrideva nell'atto di rimproverarmi la eccessiva modestia ... —È mirabile! Peccato che mio marito non saprà recitarlo come l'ho udito io! E congedandomi, replicò: —Non se ne scordi; deve essere un segreto tra me e lei! Mi attendevo qualcosa di più; ma infine!… Un segreto tira l'altro!… Questo mi consolava ...
Il ponte del Paradiso (pagina 43)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... L'alterco gravissimo colla moglie, onde il suo povero principale era uscito così stravolto dall'ira; la lettera al “signor conte„ ch'egli non poteva tirare innanzi, tanto era agitato; erano quelli i due capi di una catena, che raccostati offrivano la chiave di tutto l'occorso, specie a chi già conoscesse un certo segreto di casa Zuliani ... Ahimè, quello era a conoscenza di troppi; vero segreto di Arlecchino, come tanti e tanti altri d'ugual genere nel nostro povero mondo; così facilmente, di leggerezza in leggerezza, d'imprudenza in imprudenza, lasciamo indovinare i fatti nostri più intimi a tutta una turba di sfaccendati, in ogni città che non sia Londra o Parigi! Ed anche si può rinunziare a queste eccezioni, chi pensi che Londra e Parigi non debbono sfuggire neppur esse a certe piccole noie, essendo anche laggiù il mondo elegante e il mondo pettegolo nelle istesse condizioni di buon vicinato, ed esercitando i loro disutili uffici in una sfera piuttosto ristretta, come in tante altre città di minore importanza ... Di quel segreto d'Arlecchino il povero signor Brizzi si era sempre doluto in cuor suo, poichè egli amava molto il suo principale, e non era mai stato senza timore che un giorno o l'altro gliene giungesse un cenno all'orecchio ... Era un segreto, quello, da non metterci bocca; e cercava, se fosse stato possibile, di dimenticarlo egli stesso; per intanto non permetteva che davanti a lui qualche amico imprudente vi facesse la più lontana allusione ...