Libri scrivania
Libri su scrivania, con la parola scrivania
La vita comincia domani (pagina 57)
di Guido da Verona (estratti)
... » III Salvatore Donadei stava scorrendo un fascio di giornali, che ingombravano la sua larga scrivania, quando l'usciere della redazione entrò per la seconda volta ad annunziargli che due signori, dei quali teneva in mano i biglietti da visita, chiedevan con insistenza d'esser ricevuti per una comunicazione urgentissima ... Salvatore Donadei sollevò il capo selvoso, interruppe il segno azzurro che stava tracciando con una matita sul margine d'un articolo e domandò nervosamente: — Ma insomma, chi sono costoro? Cosa vogliono? L'usciere s'avanzò verso la scrivania e vi depose i due biglietti da visita, che il Donadei sbirciò in fretta: — «Saverio Metello, giornalista» — «avv ... Ma infine sedettero, il Metello a destra, Tancredo a sinistra della scrivania, e precisamente Saverio alla sinistra ed il Salvi alla destra dell'onorevole Salvatore Donadei, il quale faceva scivolare dall'uno all'altro un lento sguardo lumacoso dietro i suoi convessi occhiali d'oro ... La mano grassa e villosa dell'onorevole tamburellava su la scrivania, facendo splendere un grosso brillante, che dava noia a Tancredo ...
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Mattinate napoletane (pagina 9)
di Salvatore Di Giacomo (estratti)
... Sedeva presso la sua scrivania, firmando certe carte che un impiegato gli metteva innanzi una dopo l'altra, asciugando le firme sopra un gran foglio di carta rossa ... Il vecchietto raggiustò sul naso gli occhiali, soffiò nelle mani e mise sulla scrivania una tabacchiera di argento ... Nannina aveva riguadagnato coraggio e s'accostava alla scrivania, guardandovi curiosamente il gran calamaio dorato, sul quale due pupazzetti reggevano a fatica una colonnina per metterci entro le penne ... Aprì la tabacchiera, tirò su una gran presa e allungò le braccia sulla scrivania ... Si fermò presso alla scrivania, aggiustò un quaderno sotto un libro e, tossì due o tre volte ...
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