Libri scemo

Libri su scemo, con la parola scemo

La vita comincia domani (pagina 2)
di Guido da Verona (estratti)

... — Mattia è uno scemo ... Poi si volse a guardar lo scemo: — E tu, Marcuccio, che fai? — Mio fratello è molto occupato! Non lo disturbare ... Ogni volta che vede Novella, si mette a ridere e le canticchia sottovoce: Ti ricordi? ti ricordi, sorelluccia, com'erano belle le margherite? — Cosa voglia poi dire, Dio lo sa! Papà Stefano scosse il capo con maggiore tristezza e volse uno sguardo compassionevole sopra il suo figlio scemo ... Così diceva, o pareva dicesse, la Canzone Disperata sul violino singhiozzante dello scemo ... Non appena la sorella fece per ubbidire, e pose la mano sul violino, lo scemo si levò di scatto, iracondo: — Non toccare, sorellastra! Faccio da me ...
La vita comincia domani (pagina 3)
di Guido da Verona (estratti)

... Lo scemo riprese la pagina interrotta ... le margherite! Novella, con un piccolo fremito, guardò rapidamente il padre, la madre, silenziosi, mentre lo scemo rideva, rideva ... — cantilenava lo scemo ... — gridò lo scemo, balzando in piedi spaventato, poi raccogliendo in fretta quaderni e gomitoli ... Lo scemo si affacciò timoroso al limitare della sala e guatò in giro: — Non si può lavorare! Anche i cani! ...
La vita comincia domani (pagina 4)
di Guido da Verona (estratti)

... In quel rinascere del tempo di primavera lo scemo sentiva le sue vene gonfiarsi d'una sensuale gioventù; la florida carne della ragazza ventenne come una droga selvatica lo riscaldava di bramosie ... Ed ecco, lo scemo si mise a dondolarle intorno, canticchiando queste parole che aveva cucite insieme chissà con quale intendimento: «Quando la Berta scende al villaggio non ha il coraggio di guardare in faccia nè Pippo dritto, nè Pippo storto, nè il macellaro, nè il beccamorto ... Lo scemo erasi di nuovo rannicchiato nel suo cantuccio e rileggeva gravemente le pagine interrotte ...
La vita comincia domani (pagina 13)
di Guido da Verona (estratti)

... Lo scemo cominciò a sghignazzare ed a contorcersi contro lo stípite; allora ella, fattasi ardita, sciolse lo scilinguagnolo ... Poco fa mi ha fatto bruciare il lardo! Ne ho abbastanza! Guardi un po' che pizzico! E si fece avanti, squadrando con occhi nemici lo scemo, che sempre sghignazzava; si rimboccò una manica fin sopra il gomito e mise in mostra un bel lividore ... Allora lo scemo si fece avanti, serio serio, con una grande aria di cerimoniale; drizzò su le gambe lunghissime la sua persona sbilenca e disse in tono declamatorio: — Infatti, caro padre, ho deciso di prender moglie ... — Costei, — riprese lo scemo, — costei non intende ...
La vita comincia domani (pagina 14)
di Guido da Verona (estratti)

... Ma súbito interruppe lo scemo con una voce piena di potere: — Marcuccio, che stramberie vai dicendo? — E voi, Andrea, — seguitava lo scemo senza dargli retta, — voi, Andrea, nel giorno delle mie nozze, direte a tutti: — Quest'uomo che si sposa è Marcuccio Landi, poeta, filosofo e musicista ... Egli diceva queste parole fermamente, come le avrebbe rivolte ad un uomo sano d'intelletto, ed affrontava lo scemo con tutta la violenza del suo sguardo insostenibile ... — fece smarritamente lo scemo, — maestro ... — L'amore non è che un perditempo! Cerca di saper farne a meno, anzi di persuaderti che l'amore non c'è! Lo scemo dovette meditare su queste parole; poi gli parve d'aver compreso ... — Io, — disse con asprezza, come se la domanda non gli venisse dallo scemo e non a lui dovesse rispondere, — io non ho amato che una sola cosa nel mondo: la mia opera; e ciò basta ... Poi traversò quasi con impeto la stanza, e preso lo scemo per un polso, fortemente lo accompagnò verso l'uscio ...
La vita comincia domani (pagina 21)
di Guido da Verona (estratti)

... » Allora, nell'alta casa, malvagiamente, come se scaturisse nel silenzio dalla sonora muraglia, udì suonare la Canzone Disperata sul violino singhiozzante dello scemo ... Allora egli udì le nocche dello scemo, che rideva, battere contro la porta, dicendo: — Aprimi ... — Apri dunque! — sollecitava lo scemo, girando la maniglia ... — Non è vero! — Sì, che c'era! — incalzò lo scemo ... Parlava imitando il suo linguaggio, per essere meglio inteso; lo scemo apriva la bocca attonitamente: — Ah, sì? ...
La vita comincia domani (pagina 39)
di Guido da Verona (estratti)

... E lo scemo ad insistere: — Chi sei? Dove vai? C'è un ballo forse? Andrea tornò indietro, e preso lo scemo per un braccio lo costrinse a togliersi di mezzo ... una di più! C'è un ballo forse? Allora Tancredo, nel salir le scale, si risovvenne che Giorgio Fiesco aveva un cognato scemo ... Solo ravvisò lo scemo, e gli sorrise come ad un amico ... Stava per alzarsi egli pure, quando lo scemo gli comparve dinanzi: — Come ti chiami tu? — fece di punto in bianco, squadrandolo con una severità inquisitoria ...
La vita comincia domani (pagina 40)
di Guido da Verona (estratti)

... Súbito lo scemo le si fece intorno e cominciò a darle noia ... La ragazza, posato il vassoio, fuggiva intorno alla tavola rotonda; e lo scemo a saltellarle dietro, co' suoi lunghi passi barcollanti ... Lo scemo cominciò a dondolarsi, e di nuovo a considerare l'estraneo con attenta curiosità ... Ma lo scemo si rannuvolò, dubitando forse che il forestiero si gabbasse di lui ... — Avete pronta una carrozza? — domandò lo scemo ...
La vita comincia domani (pagina 46)
di Guido da Verona (estratti)

... Ma poco dopo entrò lo scemo, s'accocolò in un angolo e, preso l'archetto, incominciò ad eseguire sul violino quell'unica dolorosa Canzone ch'egli sapeva ... — «Di', scemo? seguiterai per un pezzo a farmi questo bel concerto?» — -mormorò Tancredo a mezza voce ... Ma lo scemo, che aveva un udito finissimo, lo intese, o intese almeno l'epiteto, del quale si corrucciò ... Lo scemo depose il violino, trasse di tasca un quaderno scarabocchiato di righe storte, si pose nel mezzo della stanza, e imitando gli oratori che aveva uditi quel mattino al camposanto, cominciò a leggere: «Sette matasse di lana di sette colori che sono: il bianco, il giallo, il verde, il rosso, il blu, — gli altri due non so più — hanno filato le monache per fare il lenzuolo di morte ai morti del paese ... — Silenzio! — impose lo scemo ... » — Un capolavoro! E piano piano, mentre lo scemo stava per attaccare una terza strofa, scivolò fuori dalla sala, scese nel giardino, e poichè l'avevan lasciato solo risolse di fare una bella passeggiata ...