Libri sacco

Libri su sacco, con la parola sacco

Intrichi d'amore (pagina 28)
di Torquato Tasso (estratti)

... Strasciniamolo qui fuora, Messer Manilio, così come sta, dentro nel sacco: acciò, passando la corte, lo porti di peso in prigione ... Entrando in casa ho ritrovato un ladro, che allora m'involava certe robbe, rimettendole dentro un sacco: lo giunsi a tempo con questo gentiluomo amico mio, e a suo mal grado l'abbiamo serrato nell'istesso sacco, per farlo castigare alla giustizia ... GIALAISE Come deavolo va chessa cosa? Io songo ccà, e credo puro ca songo io, e no' autro: come dunque io medesimo pozzo essere dintro lo sacco e essere ccà 'n persona propria? Avìssime fatta qualche burla l'astrologo, a fareme andare senza licenzia mia 'n forma de molenaro? Io spanto, io stupisco, io traseculo! MANILIO Noi credemo, Signor Capitano, che mentre Vostra Signoria si è appartato da noi si spanta e maraviglia come il Napolitano, che stava con tanta riputazione, abbia fatto questo disonore a se medesimo e alla patria sua ...
Intrichi d'amore (pagina 29)
di Torquato Tasso (estratti)

... No' però lo nominativo de chillo figliolo mi fa sospettare ca no' sia ccà l'aseno, e là dintro lo sacco Gialaise ... Si esperan, Sennores, este qui está serrato en el sacco, es propriamente Iuvan Luis, o otro in suo lugar? ALBERTO Io dico che egli è, e non altri; e quello che tiene di novo è l'abito da molinaro solamente ... Motta dello munno, ecco ca mi levo la varva! Ecco ca io songo lo Signor Gialaise, e no' chillo ca sta intro lo sacco! Ca mo vao accosì ... LEONORA Ohimè, che miracoli son questi d'oggi! Orsù, vedasi chi è colui che sta dentro il sacco ... Di più, amando Giovan Luigi Pasquina, mi oprai di sorte che feci credere a Lavinia di volerli introdurre il Napolitano, sotto scusa che in abito di molinaro averebbe trovato la sua Pasquina dentro quella camera terrena: dove standomi con la Signora Lavinia, fui soprapreso da voi al buio: pensandovi che io fosse il Napolitano, mi riponesti nel sacco ... MAGAGNA Spagna, Madama Spagna, Signor soldato, illustre Spagnolo, illustrissimo Signor mio, eccellentissimo padrone, Altezza della Serenissima Maestà vostra, Imperador del mondo! GIALAISE Non más palabras, calla ladrón! Non passe más adelante, Sen<n>or: quiere que le saque del cuerpo <el> corazzón? MAGAGNA Nè sacco, nè puorco, nè capezzone ho pigliato io: non son tale, non son ladro, per l'alma de gli anticipati miei ...
La favorita del Mahdi (pagina 68)
di Emilio Salgari (estratti)

... Un iman entrò quasi subito portando un sacco legato ... —Sai cosa contiene questo sacco? chiese Ahmed all'arabo ... Ahmed aprì il sacco e tirò fuori una testa umana bruttata di sangue, priva degli occhi e seccata dall'ardente sole equatoriale ... —È giustizia, rispose Ahmed ricollocando la testa nel sacco ... L'iman uscì coll'orribile sacco sulle spalle ...
Le sottilissime astuzie di Bertoldo (pagina 9)
di Giulio Cesare Croce (estratti)

... La Regina fa mettere Bertoldo in un sacco ... Allora la Regina tutta adirata lo fece pigliare e legar stretto, poi lo fece condurre in una camera appresso a quella dove lei dormiva; e, perch'ella non si fidava ch'esso non scampasse, come aveva fatto altre volte con le sue astuzie, lo fece mettere in un sacco e gli pose per guardia un sbirro il quale lo guardasse sino alla mattina, con animo poi di mandarlo a gettare nel fiume o fargli altra cosa, ch'ei non potesse fargli più burle ... E così il misero Bertoldo restò serrato nel sacco, né mai ebbe timore della morte se non in quella volta; pure si pensò una nuova astuzia per uscir del sacco, e gli riuscì mirabilissimamente, e fu questa ... Astuzia nobilissima di Bertoldo per uscir fuori del sacco ... Restò dunque il povero Bertoldo serrato nel sacco, con la guardia di quello sbirro; e avendosi imaginato una nuova astuzia, mostrando di parlare fra se stesso, incominciò querelandosi a dire: «O fortuna maledetta, come ti pigli tu spasso di travagliare tanto i ricchi quanto i poveri! Oh robba iniqua, dove m'hai tu condotto? Meglio saria stato per me se il padre mio m'avesse lasciato mendico, che ora io non sarei a così tristo passo congiunto ... Allora lo sbirro udendo queste parole ed essendo curioso di sapere dove derivava simil ragionamento, ed essendo alquanto compassionevole di natura, disse: SBIRRO Che ragionamento è questo che tu fai? Perché sei tu stato messo in questo sacco, poveraccio? BERTOLDO Eh, fratello, a te non importa saper le mie miserie, però lasciami lamentare e tu attendi a far l'ufficio al quale sei stato messo ...
Le sottilissime astuzie di Bertoldo (pagina 10)
di Giulio Cesare Croce (estratti)

... Ma io non posso parlare in questo sacco se tu non gli sleghi la bocca, tanto ch'io possa metter fuori la testa, che poi tornarai a serrarlo, come avrai inteso il fatto intieramente ... Lo sbirro cava Bertoldo fuori del sacco ... T'ha mai visto la sposa? BERTOLDO Ella mai non m'ha veduto, e perché ella non mi vegga m'hanno fatto cacciare in questo sacco e vogliono condurla in questa stanza e fare ch'io la sposi senza lume e quando poi l'averò sposata mi scopriranno e bisognerà ch'ella si contenti al suo dispetto, che così è stabilito, e a me subito sarà sborsato due mila doble di Spagna le quali gli dona la Regina, acciò non gli scappi così buona ventura ... Però, se tu vuoi entrare in questo sacco in mio cambio, io ti rinonciarò questa gran ventura ... SBIRRO Tu la fai molto facile la cosa; ma io non voglio però pormi a questo rischio: entra pur tu nel sacco ... Su, dunque, entra nel sacco e non vi pensar più, perché se vi fusse qualche pericolo per te io non te lo direi, che io sono un uomo schietto, né saprei dire una bugia, e inanzi che sia domani ora di desinare, t'accorgerai s'io ti voglio bene ... Chi sa che il Cielo non abbi preparato per me questa ventura? Bertoldo mostra di non volere più che lo sbirro entri nel sacco, per fargliene venir più desiderio ... Io non voglio più starmi affaticare in farti tanti prologhi; ecco, ch'io entro nel sacco, vienmi pure a serrare, ch'io non ti direi più nulla per tutto l'oro del mondo ... Lo sbirro si risolve d'entrar nel sacco ... Eccomi qui risoluto per entrare nel sacco e fare quel tanto che tu hai detto, perché quando averò sposata costei, bisognerà ben poi ch'ella sia mia e che tutti abbino pazienza al suo dispetto ... BERTOLDO Orsù, vien pur, serra il sacco, ch'io entro dentro ... BERTOLDO Io non voglio più farne altro; vien pur, lega la bocca al sacco ... SBIRRO S'io non t'avessi per galant'uomo e per uomo schietto, io non mi lasciarei ridurre a serrarmi in questo sacco, ma si vede che sei l'istessa bontà ...
Le sottilissime astuzie di Bertoldo (pagina 11)
di Giulio Cesare Croce (estratti)

... Posto ch'ebbe Bertoldo lo sciocco sbirro nel sacco, fece pensiero di subito scampar via e non aspettare altrimente la tempesta che gli era per cadere adosso la mattina che succedeva; e, bisognando passare per le stanze della Regina, accostò più volte l'orecchio se udiva nessuno; né sentendo anima nata per quelle camere (perché erano tutti nel primo sonno), aperse l'uscio pian piano della camera dov'egli era ed entrò nella sala e di qui nella camera dove dormiva la Regina, e appressandosi al letto di lei cheto cheto trovò ch'essa dormiva come un tasso, onde pensò di fargli una beffa, e, preso una delle sue vesti, se la pose indosso e così vestito da donna passò per tutte le altre stanze dove dormivano le dame; e, avendo trovato le chiavi di tutte le porte dal capo del letto della nutrice, aperse destrissimamente tutti gli usci e uscì fuori del palazzo ... La Regina non trovando la veste dà la colpa allo sbirro che l'abbia rubbata, e credendo parlar con Bertoldo parla con lo sbirro ch'era nel sacco ... Al fine la Regina, fattosi portare altra veste, si levò tutta furiosa e subito andò alla camera dove aveva lasciato Bertoldo nel sacco, né vedendo la guardia ch'ella aveva messo alla custodia sua, dubitò che lo sbirro fosse stato quello che gli avesse rubbata la veste e che si fosse gito con Dio; e giurò, se lo poteva aver nelle mani, di farlo subito impiccare ... Poi, accostatasi al sacco, disse: «E bene, galant'uomo, sei tu più dell'umor di prima?» SBIRRO Signora no, anzi son qui per pigliarla quanto prima ... REGINA Che parla questo villano di sposa e di doble? Cavatelo un poco fuori di quel sacco, ch'io lo veggia in viso ... Lo sbirro esce fuori del sacco in cambio di Bertoldo, e la Regina tutta stupefatta dice: REGINA Chi t'ha posto in quel sacco, sciagurato? SBIRRO Colui ch'aveva da essere lo sposo, il quale, non volendo colei che gli volete dare, ha rinonciato a me questa ventura ... REGINA T'ha forsi dato colui a intendere questa papolata? SBIRRO Dico ch'egli ha detto del miglior senno ch'egli ha, e m'ha posto in questo sacco a posta ed ei se n'è fuggito via; però venghisi all'espedizione, fin ch'io son di vena di fare la ricevuta ... Lo sbirro vien bastonato; poi, tornato nel sacco, mandato a gettar nell'Adice ... Il che poi detto, subito fece comparire quattro de' suoi serventi con un buon bastone per uno, i quali tosto cominciarono a bastonare il povero sbirro, il quale, sentendosi tempestare con tanta rovina, incominciò a gridare e raccomandarsi; ma nulla gli giovò perché coloro lo lasciarono in terra come morto, né bastò di questo, ché la Regina lo fece tornar nel sacco e portarlo a gettar nel fiume, e così quel povero disgraziato tirò le doble di peso, mal per lui, e in cambio di prender moglie s'ammogliò nell'Adice del tutto ...