Libri ritratto

Libri su ritratto, con la parola ritratto

Il benefattore (pagina 18)
di Luigi Capuana (estratti)

... —Sei dunque di coloro che preferiscono di dar torto alla testimonianza dei loro sensi, se questi contradicono un'opinione da essi stimata certezza? Non lo nego, ero di questi! Dopo un quarto d'ora di riflessione, io credevo di essermi lasciato vincere dalla violenza suggestiva di lui; ma la sicurezza di tale convincimento veniva sùbito scossa, appena volgevo lo sguardo al ritratto ... E mi raccontò la storia di quel ritratto d'ignota ... Questo ritratto lo avevo visto più volte e n'ero rimasto profondamente scosso ... Due giorni avanti, io avevo potuto assistere, ancora mezzo incredulo ma stupito, alla progressiva animazione del ritratto dell'ignota; ed ero uscito dal laboratorio domandandomi:—È possibile?—e rispondendo a me stesso:—sei peggio di San Tommaso! Infatti, avevo osato di accostare la punta delle dita a quel volto che si animava, che palpitava; e, provata la sensazione di toccare non un freddo dipinto ma carne tiepida e molle che si sollevava, come una bolla, dal fondo della tela, avevo tratto indietro la mano con rapido gesto di terrore e di ripugnanza ... Il giorno della morte del professore, dopo averlo adagiato con l'aiuto di altre persone sul lettino di ferro dove egli aveva dormito, per tanti anni, poche ore della notte—non si permetteva, da quasi mezzo secolo, più di quattr'ore di sonno—io volli rivedere il ritratto dell'ignota ...
Il benefattore (pagina 22)
di Luigi Capuana (estratti)

... —Perchè? —Perchè?… Il mio amico Doneglia, scultore valentissimo che sarebbe salito in gran fama se fosse stato meno modesto e meno incontentabile, mi tormentava da parecchi anni:—Voglio fare il tuo ritratto! —Se io fossi meno brutto!—rispondevo ... Io non morrò perchè la mia vita si sarà trasfusa tutta nel ritratto quando esso sarà finito ... Mi pareva che l'impronta di vita del mio ritratto dovesse ridestare le funzioni intellettive della vuota cassa cerebrale, e produrre un turbamento che poteva oltrepassare l'opera d'arte e influire su l'originale, su me che mi vedevo rivivere in essa ... Infatti, nelle sedute dei giorni appresso, scherzando all'amico scultore: —Chi sa che diamine pensa il mio ritratto con quel cranio altrui! Vi sarà rimasta qualche impressione dei pensieri là avvenuti una volta, e forse la forma esteriore può produrre il miracolo di metterli in moto ...
Il diavolo nell'ampolla (pagina 10)
di Adolfo Albertazzi (estratti)

... — Com'è bella! — esclamò l'Ida considerando, presso la finestra, il ritratto della giovine donna ... Egli prese dal portafogli il ritratto di lei; lo considerò quasi per rinnovarsi, ora che le sedeva vicino, le impressioni che aveva a considerarlo quando era lontano, lassù; e pacatamente lo ripose ... — Quell'ufficiale sentendosi morire pensò che la sua fidanzata, se riavesse le lettere, il ritratto, i capelli, non resterebbe legata alla sua memoria, come ci resterebbe invece se credesse che qualche cosa di lei fosse andato sottoterra con lui ... — Sul tuo ritratto ci scriverò: «Seppellitelo con me, prego» ... E lui tagliò tre capelli, li compose in ciocchettina, li baciò e li pose col ritratto nel portafogli ...
Il servitore di due padroni (pagina 14)
di Carlo Goldoni (estratti)

... (visita le tasche del vestito nero di Beatrice, e vi trova un ritratto) Oh bello! Che bel ritratto! Che bell'omo! De chi saral sto ritratto? L'è un'idea, che me par de cognosser, e no me l'arrecordo ... (apre il baule di Florindo, e gli dà il suo vestito nero; Florindo si fa levare la veste da camera, e si pone il vestito; poi, mettendo le mani in tasca, trova il ritratto) FLORINDO Che è questo? (meravigliandosi del ritratto) TRUFFALDINO (Oh diavolo! Ho falà ... Questo è il mio ritratto; Il mio ritratto, che donai io medesimo alla mia cara Beatrice) ... Dimmi, tu, come è entrato nelle tasche del mio vestito questo ritratto, che non vi era? TRUFFALDINO (Adesso mo; no so come covrirla ... Questo ritratto, com'è nelle mie tasche? TRUFFALDINO Caro sior patron, la compatissa la confidenza, che me son tolto ... FLORINDO Dove hai avuto questo ritratto? TRUFFALDINO L'ho eredità dal me padron ... FLORINDO Ereditato? TRUFFALDINO Sior sì, ho servido un padron; l'è morto, el m'ha lassà delle bagatelle, che le ho vendude, e m'è restà sto ritratto ... Quel ritratto gh'ha fatto mover i vermi ...
Ricordi di Parigi (pagina 30)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Pochi lo conoscono di vista ed è raro il trovare un suo ritratto ... È curioso che quasi tutti coloro che vedono il ritratto dello Zola dicono:—Questo viso non mi riesce nuovo ... In una parete c'era un suo grande ritratto a olio, di quando aveva ventisei anni ...