Libri ribelle

Libri su ribelle, con la parola ribelle

La favorita del Mahdi (pagina 59)
di Emilio Salgari (estratti)

... Da chi? Come? —Da un ribelle che si chiama Tepele ... —E tu conosci questo ribelle? Oh! vorrei abbracciarlo quest'uomo ... Omar, accoccolatosi a lei accanto, le narrò per filo e per segno l'incontro di Takir, la gita di questi fuori del l'accampamento, il colloquio che aveva tenuto col ribelle Tepele, l'appuntamento per la mezzanotte con Elenka e infine il dramma sanguinoso che seguì la scrittura del biglietto ... Elenka verrà, noi assisteremo al suo colloquio col ribelle Tepele, poi, quando sarà rimasta sola, o nel tugul o nella foresta noi l'assaliremo e la scanneremo come io ho scannato Takir ... —A mezzanotte devo trovarmi fuori dell'accampamento per parlare con un ribelle ... Vi recate ad un appuntamento! —Sì, questo ribelle, al quale io salvai, due anni addietro, la vita, parlò oggi con Omar ...
La vita comincia domani (pagina 61)
di Guido da Verona (estratti)

... E poi dirvi ancor questo: «Mi sono arrogato il mio naturale arbitrio di ribelle che a nessuno ubbidisce ... Ma che davanti all'opaca uniformità dei loro istinti plebei un uomo inflessibile osasse divenire il più solo ed il più alto ribelle; questo non si voleva ... Nasceva novamente l'equivoco singolare che già era sorto all'inizio del suo cammino, quando coloro che avevan nel ribelle intravveduta la figura del tribuno, e supposto ch'egli si facesse l'alfiere delle lor piccole pretensioni, s'accorsero di scoprire in lui, nel medesimo tempo, il repressore, il despota, l'uomo che adoperava le folle anzichè portarne le bandiere, — e l'accusarono di tradimento ... Se un bando era gridato contro la testa del ribelle, per infiggerla sopra un'asta e portarla in giro ad ammonimento dei servi riottosi, egli non darebbe la sua testa! Ma, per un'ultima volta, nella iraconda gioia del pericolo, griderebbe loro in faccia la sua parola magnifica: «No!» La testa di Andrea Ferento valeva ben altra battaglia, e non la porterebbe in trionfo, per trastullo dei chierici e di liberti, la lancia di un Salvatore Donadei! Tali furono le parole ch'egli si disse, con quella terribile volontà che in lui sopraffaceva ogni altro spirito e che poteva ugualmente renderlo capace così d'un eroismo come d'un delitto ...