Libri resto

Libri su resto, con la parola resto

Confessioni di un Italiano (pagina 11)
di Ippolito Nievo (estratti)

... E tuttavia erano i due che meglio avrebbero dovuto intendersela fra loro, essendo tutto il resto un'egual feccia di spensierati e di furbacchioni ... Fortuna ch'era sordo! Quanto alla Contessa ella non compariva mai in cucina se non due volte il giorno nella sua qualità di suprema direttrice delle faccende casalinghe; la prima il mattino a distribuire la farina, il butirro, la carne e gli altri ingredienti bisognevoli al vitto della giornata; la seconda dopo l'ultima portata del pranzo a far la parte della servitù dalle vivande rimandate dalla mensa padronale e a riporre il resto in piatti più piccoli per la cena ... Del resto la Contessa passava le lunghe ore sul genuflessorio, e quando mi incontrava o sulla porta della cucina o per le scale, mi tirava alcun poco i capelli nella cuticagna, unica gentilezza che mi ricorda aver ricevuto da lei ...
Confessioni di un Italiano (pagina 38)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Del resto continuò a far dimora qua e là nel paese; ed a esercitare a pro' del pubblico il suo ministero di privata giustizia ... Del resto, se la sbirraglia di Portogruaro si moveva con troppa solennità per arrivargli improvvisa alle costole, i zaffi e le Cernide dei giurisdicenti avevano troppo buon sangue coi paesani, per corrergli dietro sul serio ... Il signor Antonio, Uomo di Comune, chiudeva un occhio; e il resto della famiglia si raccoglieva con gran piacere in cucina dintorno a lui a farsi raccontare le sue prodezze, e a ridere delle facezie che infioravano il suo discorso ... Del resto, se le Comuni nelle loro contese coi castellani avevano spesso torto sul libro delle leggi, lo avevano poi sempre dinanzi ai tribunali, e ciò, oltreché pel resto, anche per la connivenza privata dei magistrati patrizi, mandati anno per anno dalla Serenissima Dominante a giudicare nei Fori Supremi di Terraferma ...
Confessioni di un Italiano (pagina 106)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Allora dunque egli usciva più spesso dalle lagune per provvedersele da sé; ma del resto non se ne sapea nulla a viveva come un'ostrica in mezzo alle ostriche ... C'era del resto un altro personaggio che senza farne le viste mi mandava di cuore a tutti i diavoli; e questi era il fattore ... Il Conte del resto era felicissimo di risparmiar il salario del Cancelliere; e non parlava né di farmi fare gli esami né di mettermi in posto regolarmente ...
Il ponte del Paradiso (pagina 10)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Altro, del resto, non c'era, non ci poteva essere; e se fosse stato, bisognava riderne, come d'un sogno ad occhi aperti ... — Non c'era stamane, avendo cominciato l'anno da noi? Del resto, ricordo di aver ricevuto un suo biglietto di scusa, e di scusa legittima ... Raimondo stette ancora un pezzo alzato, e passò il resto della lunga serata ...
Il ponte del Paradiso (pagina 26)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Margherita era là, dietro l'uscio, inviluppata nel suo accappatoio, ancora un po' tremante per un resto di febbre, ma cogli occhi scintillanti di gioia ... Hai sentito, del resto; il signor Zuliani parla con molta sincerità; è un uomo d'onore, e gli credo ... Del resto, niente di male; — concedeva bonariamente Raimondo; — sono gran signore, e non si mettono al bando per così poco; diventando più serie, riguadagnano in gravità ciò che hanno perduto in leggerezze, tanto che un bel giorno te le fanno perfino venerabili; un passo ancora, e sono canonizzate sante ... Del resto, vedi, io gli porto fortuna, tirandolo sempre più alla fede ...
Piccolo mondo moderno (pagina 20)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... "Del resto coram nemore, luna et hortulano ... E soggiunse forte: "E il resto?" ... "Il resto, sì: ora ci vengo, siccome però il peggio si dice, avrei rimorso di tacere che la sorgente delle voci più velenose, raccolte subito, si sa, e diffuse rapidamente con bisbigli pieni di prudenza ipocrita, da tanta gente che assapora con una voluttà particolare i peccati delle persone credute impeccabili e sopra tutto i peccati dei clericali, è l'ortolano di casa Dessalle, il quale ha particolari rancori, più o meno coperti, con il giardiniere, quel mezzo anarchico tutto propenso al sindaco che gli ha fatto nominare il figliuolo alla biblioteca e lo ha protetto nel ridicolo affare dei calzoni filettati di bleu ... E veniamo, come si diceva, al resto ... Il resto è che venerdì scorso i Dessalle hanno dato a degli amici forestieri, in giardino, un déjeuné di grasso e Maironi c'era" ...