Libri rabbi

Libri su rabbi, con la parola rabbi

I nuovi tartufi (pagina 13)
di Francesco Domenico Guerrazzi (estratti)

... —Zabulone ebreo ti dava questi ammaestramenti perchè ti consolassero, e tu tienli avanti gli occhi come le tavole della testimonianza, ricordandoti quello che Rabbi Santo favellava a Don Pietro: Por nascer en espino La rosa, ya no siento Que pierde; ni el buen vino Por salir del sarmiento; Ni vale el Azore menos Por que en vil nido siga Ni los exemplos buenos Porque Judio los diga ... —(1) Rabbi Santo chiamava se stesso Don Santo Judio de Carrion, perchè nato a Carrion de los Condes nella Castiglia vecchia: Señor noble rey alto Oid este sermon Que os dise Don Santo Judio de Carrion Nacque sul principio del secolo XIV ... Nel 1360 essendo già vecchio, diresse a Pietro il Crudele, re di Castiglia, un poemetto intitolato:—Consejos y documentos del Judio Rabbi Don Santo al rey Don Pietro ...
Romanzo d'una signorina per bene (pagina 11)
di Anna Vertua Gentile (estratti)

... Con gli occhi fissi ai mille lumi lontani che lucevano fantasticamente attraverso le fronde del platano, ricordò che il domani avrebbe dovuto andare a far visita a la signora Rabbi ... —È là che deve passare le lunghe serate; e quando egli è là, non ricorda certo nè me, nè la povera mamma! La signora Rabbi sarebbe venuta in casa presto, per certo; e con lei sarebbero entrati nel villino un lusso maggiore, il movimento, le feste, bisognava rinunciare alle abitudini semplici e tranquille; a la quiete ... Le parve davvero di vederselo dinnanzi in atteggiamento buffo da innamorato, di sentire le sue esagerate espressioni; e ripetè: Stupido! Oh! suo padre e la signora Rabbi potevano bene desiderarlo un matrimonio che li liberasse di lei; potevano bene vagheggiare per genero il ricco figlio del banchiere Svarzi! ... * * * Oh quella signora Rabbi vestita di raso rosso a ricche guarnizioni di pizzi antichi, scintillante di diamanti, che ne aveva nei capelli, nelle dita, nei braccialetti, alle orecchie!… quella signora Rabbi rigogliosa, che le si vedevano le forme ardite disotto le veste troppa attillata!… quella signora Rabbi dal sorriso sfacciato, che metteva in mostra due file di denti forti e bianchissimi, veduta da vicino, sentita al tu per tu, che impressione volgare aveva fatto a Lucia! Impressione volgare lei e volgarissima i suoi salotti, fino a l'ultimo, piccolo gabinetto ove ella riceveva gli amici ... Zia Marta, del numero delle persone che sono facilmente afferrate nelle spire della brillante superficialità altrui e più vi sono strette serrate dentro e più sono liete, fu subito acciecata e conquistata dal fare della signora Rabbi ... Se davanti a quella signora così bella e in mezzo al fasto, ella pensava a la sua povera mamma, modesta, semplice, dal sorriso soave e la parola mite e timida, bisognava capirla e compatirla!… E leggerle in cuore con occhio indulgente l'impressione dolorosa per il confronto ch'ella faceva naturalmente, quasi involontariamente, fra la mamma morta e quella rigogliosa e orgogliosa donna, che ne doveva prendere il posto! Quando, uscendo dal salotto, con il suo papà e la zia, la signora Rabbi la baciò in fronte, la povera fanciulla si sentì impallidire, e a pena fuori, si trovò a fregarsi la fronte al posto del bacio, quasi a cancellarne la traccia ...