Libri poverino
Libri su poverino, con la parola poverino
Romanzo d'una signorina per bene (pagina 4)
di Anna Vertua Gentile (estratti)
... Come si poteva ingollar leccornie a quel modo, quando lì, a pochi passi di distanza, un poverino, lavorando nella fabbrica che dava la ricchezza a la casa, soffriva forse acerbamente, forse anche lottava con la morte? Come mai aveva potuto, il suo papà, che sapeva che per certo aveva veduto, fare come di solito la sua elegante toeletta, scherzare con lei, uscire per lo svago d'ogni sera, forse dimenticare il triste caso in un salotto allegro o fra amici gaudenti? Un'ambascia, fatta di pietà per il poverino malato e di disgusto per l'indifferenza del padre, della zia, e di quelle insipide zitellone, gonfiò il cuore della povera fanciulla ... Insieme con il respiro ansimante, dal petto del poverino usciva un lamento continuo che straziava ... Bisognava sollevare un poco il capo al poverino per fargli inghiottire qualche sorso ... E soggiunse: «Si informi della famiglia di quel poverino, e, me ne sappia dire qualche cosa! ...
|
|